i terroristi “ragazzini” ; Resilienza : Agamben – Foucault i post – État d’urgence

Ho letto l’articolo di Nnccolò  Zancan sulla Stampa  “ragazzini jihadisti”, vi consiglio di leggerlo perché vi accorgerete quanto quest “ragazzini”  sono copia conforme dei “ragazzini” occidentali, nel senso che su qualsiasi pagina dei social media trovi gli stessi termini  aggressivi in merito alle squadre di calcio, per esempio, per non parlare di cose più gravi.

Arturo Pérez, prima  di citare a sproposito la Fallaci :

“Mi è ormai chiaro che l’Islam è incompatibile con la democrazia. Una società retta da leggi religiose non è compatibile con una società basata su leggi democratiche. Sono d’accordo con Oriana Fallaci, che conosceva bene il mondo arabo, a differenza degli idioti che l’hanno attaccata. Prima ancora di lei, nel 18esimo secolo, l’enciclopedista francese Holbach metteva in guardia i suoi contemporanei: quando gli uomini credono di non dover temere altri che Dio, non si fermano davanti a nulla. Questo è il fanatismo religioso e non lo si contrasta con il buonismo, né con la timidezza, né con la codardia».

http://www.secoloditalia.it/2017/08/lo-scrittore-perez-reverte-aveva-ragione-la-fallaci-e-non-gli-idioti-che-la-attaccarono/

Arturo Pérez, dicevo, dovrebbe considerare, se ne è in grado!, quanto di simile hanno le società islamiche con i regimi democratici, non solo sul piano storico, ma anche sul piano del comportamento individuale che dal vissuto storico derivano; questo dovrebbe fare se delle civiltà  vede solo il negativo, io sono convinta che ogni civiltà ha il negativo e il positivo.

Io personalmente restando sul piano del comportamento individuale non vedo gran differenza fra “ragazzini jihadisti”e :

Rimini: coppia italiana aggredisce, rapina e insulta una donna di colore incinta: “Ti faccio abortire, negra di m….”

Cronaca

La giovane, al sesto mese di gravidanza, sarebbe stata derubata del proprio cellulare sull’autobus. Quando ha tentato di farselo ridare, è stata spintonata, insultata e presa a calci e pugni. Arrestati una 19enne di Ancona e un 22enne di Caserta

di F. Q.| 17 agosto 2017

https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/08/17/rimini-coppia-italiana-aggredisce-rapina-e-insulta-una-donna-di-colore-incinta-ti-faccio-abortire-negra-di-m/3800074/

solo per portare un esempio, più semplicemente io dico che l’omologazione in negativo di cui parlava Pasolini è globale.

MA SOPRATUTTO DICO  CHE DAL 2001:
la guerra infinita. FATECI UN PENSIERO E CAPITE GLI EFFETTI  COLLATERALI PER TUTTI I VERSANTI.

Resilienza : tutti uniti tutti insieme per lo stato capitalista, ho detto  ieri :

Non ci sarebbe bisogno di spiegazione perché il termine stesso lo dice, ma non voglio cavarmela con una battuta:

resilienza

[re-si-lièn-za] n.f.

1. (fis.) proprietà dei materiali di resistere agli urti senza spezzarsi, rappresentata dal rapporto tra il lavoro necessario per rompere una barretta di un materiale e la sezione della barretta stessa

2. capacità di resistere e di reagire di fronte a difficoltà, avversità, eventi negativi ecc.: resilienza sociale.

Etimologia: ← deriv. del lat. resilĭens –ĕntis, part. pres. di resilīre ‘rimbalzare’, comp. di re- ‘indietro’ e salīre ‘saltare’.

http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=resilienza

Allora si può cantare in coro “non abbiamo paura” insieme a tutte le autorità statuali schierate!, ma intanto  : barriere in cemento  e militari ovunque = resilienza.

Scusate ma quei blocchi di cemento non sono paura materialmente visibile?

Tra l’altro io penso che siano anche inutili per la prevenzione, ma servono ad altro : per compattare l’opinione pubblica, per dare l’illusione di un azzeeramento di differenze, quando le differenze sussistono eccome!

vittoria

L’Avamposto degli Incompatibili

 

Da Michel Foucault, Sorvegliare e punire. Nascita della prigione (1975), tr. it. di A. Tarchetti, Einaudi, Torino 1993.

Ritornando alla riflessione sull’architettura, se la tana di Kafka è esemplificativa di un’architettura di difesa dall’altro, il testo seguente riguarda invece un’architettura del controllo dell’altro, ossia uno spazio che diviene disciplinare, sezionato e parcellizzato per controllare l’altro: lo spazio diventa disciplina.

Nel capitolo tratto dal testo sopraccitato e intitolato Panoptismo, Foucault inizia dalla storia. Foucault infatti racconta storie in cui importanti ricerche storiografiche vanno ad intrecciarsi a mirabili riflessioni teoriche.

Durante il XVII secolo, quando la peste si manifestava in una città, venivano immediatamente prese delle misure di sicurezza. Per cominciare, veniva fatta una rigorosa divisione spaziale in settori della città; di seguito, città e terreno agricolo circostante venivano chiusi con l’interdizione di uscirne, pena la vita; infine venivano uccisi tutti gli animali randagi. Ogni strada era posta sotto l’autorità di un sindaco che aveva il compito di sorvegliarla; se per qualsiasi motivo l’avesse lasciata, sarebbe stato punito, senza deroghe, con la morte. Un determinato giorno, designato precedentemente, si ordinava che ciascuno si rinchiudesse entro la propria casa; dopo di che, il sindaco andava personalmente a chiudere a chiave le case e quindi rimetteva la chiave nelle mani dell’intendente di quartiere che la conservava fino alla fine della quarantena. Ogni famiglia aveva delle sue provviste e per fare transitare il vino e il pane venivano preparate delle piccole condutture in legno tra strada e case; per il resto delle cibarie venivano usate delle carrucole e delle ceste. In città non circolavano che gli intendenti, i sindaci, i soldati della guardia e i “corvi”, miserabili che trasportavano i cadaveri e li seppellivano.

A questo punto, è chiaro che l’architettura rappresenta il fil rouge della nostra riflessione. Quale è il tipo di architettura che riscontriamo in questo preciso momento storico? Troviamo un’architettura in cui lo spazio è recintato, chiuso, delimitato; un’architettura in cui ciascuno è stivato al suo posto e se si muove ne va della sua vita, causa la possibilità di contagio o di punizione.

……….

Il panopticon è luogo di sperimentazione, di analisi e di controllo.

Facciamo un’ulteriore ed ultima riflessione, che qui ci interessa per quel che concerne l’alterità e il rapporto ad essa. Nel testo di Bentham, ad un certo punto il signore del panopticon, colui che dalla torre controlla il dispositivo di controllo, ovvero quella figura che oggi potremmo individuare nel direttore del carcere, del manicomio o dell’istituto di correzione scolastica, dice una frase che può farci riflettere e che forse lo stesso Foucault sottolinea appena. La scrive e la lascia abbozzata quasi a costituire una piega di questo meccanismo: “Il mio destino – dice il signore del panopticon – è legato a loro [a quello dei detenuti] da tutti i legami che io sono stato capace d’inventare”. In soldoni, questo significa che il medico incompetente che avrà lasciato diffondere il contagio o il direttore del carcere che sarà stato incapace e avrà lasciato divampare la rivolta, saranno le prime vittime l’uno dell’epidemia, l’altro della rivolta; più in generale che il controllo si ritorce, alla fin fine, sul controllore e sull’ideatore del sistema di controllo. Risulta quindi evidente, alla luce della mia analisi, che la pragmatica di dominio sull’altro è un’arma a doppio taglio per questa sua identità che si presume incolume. Dobbiamo pertanto tener sempre presente che ogni forma di identità non è mai pura e che il prodotto delle proprie recinzioni e delle proprie tecniche anti-contagio si ritorce inevitabilmente contro l’ideatore stesso del progetto di difesa.

Giorgio Agamben, Che cos’è un dispositivo | controappuntoblog.org

Michel Foucault- Sorvegliare e Punire. – controappunto blog

Dalla sorveglianza moderna alla New … – controappunto blog

As an Ordinary Object Becomes an Instrument of Fear by AMANDA TAUB, nytimes

film del giorno : Matrix | controappuntoblog.org

Un an après l’attentat de Nice, rendu hommage aux victimes – Étatd’urgence post

http://www.controappuntoblog.org/2017/07/15/un-an-apres-lattentat-de-nice-rendu-hommage-aux-victimes-%e2%80%93-etat-d%e2%80%99urgence-post/

Fortezza Schengen: come cambieranno le nostre vite – Etat d …

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