“Sirena operaia” ha il suo epicentro nell’autunno caldo nel 1969, che vide unoscontro particolarmente duro tra Confindustria e Federazione dei LavoratoriMetalmeccanici e che portò al pieno riconoscimento del ruolo del sindacato infabbrica. Lo scontro, i grandi protagonisti, la nascita dei consigli difabbrica, fino alla strage di Piazza Fontana, si alternano nella narrazionecon episodi della guerra di Troia e le voci di Tiberio Gracco. Assieme affiorala crisi di chi, combattendo, scopre che vorrebbe dedicarsi a un’oppostamissione: medicare i feriti, seppellire i morti. Ma la contrapposizione trasindacato e impresa è ideologica. Non c’è tregua possibile dunque: o sicambiano le regole o si viene ricacciati nel ghetto dell’insubordinazione