BERTHOLD BRECHT E I DRAMMI DIDATTICI –
COS’ E’ UN DRAMMA DIDATTICO.
Tra il 1928 e il 1934 anno de “Gli Orazi e i Curiazi” Berthold
Brecht si dedica alla stesura di una dozzina di opere denominate “drammi didattici”, testi in contrapposizione al teatro drammatico che, attraverso un impianto epico si propongono come esempio pedagogico.
“I filosofi borghesi fanno una grossa differenza tra chi agisce e chi osserva. L’uomo che pensa non fa taledifferenza. […] Educare i giovani per mezzo della recitazione teatrale, vale a dire, facendone persone che agiscono e osservano al tempo stesso”
Questi testi nascono quindi come opere che attraverso la recitazione possano rivelare un insegnamento nell’atto stesso del fare e al contempo del guardarsi fare.
L’insegnamento inteso da B. Brecht è generalmente una riflessione sull’intera società
contemporanea e di come sia possibile, se possibile,cambiarne l’ordine dall’interno. Il teatro come mezzo pedagogico necessita quindi di una ricodificazione dei suoi linguaggi, mummificati da secoli di intenti di rappresentazione naturalistica che racchiudevano entro una scatola una rappresentazione del mondo senza via di comunicazione tra chi guarda e chi è guardato.
“I drammi didattici hanno efficacia di insegnamento per i loro interpreti. Essi quindi non hanno bisogno del pubblico”
L’abolizione del pubblico, voyeur ininfluente alla messa in scena, è un pilastro fondamentale per i drammid idattici. Sono gli attori stessi, persone comuni prese dalle fabbriche, dalle scuole, senza alcuna impostazione accademica alle spalle che fondano il nuovo teatro.Si abbandona lo stesso luogo-teatro perché è possibile fare teatro in luoghi anti-aulici, della quotidianità ordinaria: fabbriche, scuole, strade, macellerie …
I drammi didattici sono concepiti attraverso il sistema del teatro epico. In sintesi questa nuov aimpostazione abolisce il criterio di verosimiglianza in favore di quello di astrazione che permette direcuperare linee guida valide per la contemporaneità, attualizzando la vicenda contenuta nel testo.
MODELLIZZAZIONI TRANSMEDIALI IN BRECHT: ANALISI …