siamo stabili!

Le chicche di stabilizzazione

 

STATALI, NIENTE AUMENTO IN BUSTA PAGA – Confermato il blocco dei contratti fino al 2014.

Per il 2013-2014 non sarà erogata neanche l’indennità di vacanza contrattuale. L’indennità di vacanza contrattuale tornerà nel 2015 calcolata sulla base dell’inflazione programmata.

 

SALARIO PRODUTTIVITA’ – Gli aumenti salariali aziendali saranno tassati nel 2013 al 10% entro il limite di 3.000 euro lordi, per una spesa di oltre un miliardo nel 2013 e poco meno della meta’ nel 2014.

 

STRETTA ASSISTENZA DISABILI – Stretta sui permessi previsti dalla legge 104/1992 per il disabile o per la cura di parenti affetti da handicap.

La retribuzione per i giorni di permesso (tre al mese) scende al 50% a meno che i permessi non siano fruiti per le patologie del dipendente stesso della P.A o per l’assistenza ai figli o al coniuge. Sono esclusi dal pagamento intero quindi i permessi fruiti per prendersi cura dei genitori disabili.

 

SANITA’ – Taglio di 1,5 miliardi al fabbisogno sanitario nazionale, grazie a una ulteriore riduzione della spesa per l’acquisto di beni, servizi e dispositivi medici.

BENI DEMANIO – Ok alla vendita dei beni demaniali attraverso fondi immobiliari.

TAV E TRASPORTO – Quasi 800 milioni di euro per finanziare studi, progetti, attività e lavori. 1,6 miliardi a partire dal 2013 per il trasporto pubblico locale. 800 milioni di euro sono invece stanziati per la RFI e 300 milioni per l’Anas. 300 invece i milioni di penalità per lo stop al Ponte di Messina.

INTERCETTAZIONI MENO CARE – Arriva la tariffa flat per le intercettazioni telefoniche.

QUOTE LATTE – Torna sotto la gestione di Equitalia la riscossione delle multe per lo sforamento delle quote latte

Scuola, gli orari degli insegnanti passano da 18 a 24 ore. Conseguenti tagli agli organici

 

CIELI BLU – Per riuscire a risparmiare le notti saranno meno ricche di illuminazione artificiale.

AEREI E NATO – In arrivo 40 milioni di euro nel 2013 per la manutenzione della flotta di aerei antincendio e 58 milioni di euro, in tre anni, per la partecipazione dell’Italia alla spesa per la ristrutturazione del Quartiere Generale della Nato.

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Legge+di+stabilit%E0%2C+nuovi+tagli+alla+sanit%E0+in+arrivo&idSezione=17827

LA LEGGENDA METROPOLITANA DELLA SANITA’ PRIVATA!

Mentre il governo prosegue sulla strada della riduzione della spesa sanitaria brutta e cattiva con tagli lineari e persistenti, noi andiamo a dare un’occhiata ad un’altra leggenda metropolitana …

Quando la crisi bussa alla porta, le prime a farne le spese sono spesso le cure mediche. Stando al sesto Barometro Internazionale di Europe Assistance-CSA Institute, presentato a Chamonix durante il quarto Convegno sull’analisi e la gestione della salute, sono il 27% gli italiani che affermano di aver rimandato o cancellato trattamenti sanitari a causa di difficoltà economiche che impedivano loro di sostenerne il costo. Nell’ambito della ricerca, tra maggio e giugno 2012 sono stati intervistati 5500 individui provenienti da nove nazioni europee e dagli Stati Uniti, per raffrontare la percezione che americani ed europei hanno del proprio sistema sanitario. Il risultato è che gli italiani sono i meno soddisfatti della propria qualità della vita, e in particolare del sistema sanitario, mentre gli americani sono i più soddisfatti in assoluto. Se si pensa che, tra le definizioni di benessere, il 75% degli europei e il 67% degli americani intervistati preferisce quella di “buone condizioni fisiche”, e in particolare lo fa il 95% degli italiani, si capisce come la mancanza di trattamenti sanitari diventi il primo segnale di malessere legato alla crisi economica. Il 21% degli americani e il 22% degli europei taglia sulle spese mediche quando sente di non potersele permettere, con picchi in Polonia (41%), Germania (30%) e Italia (27%). Solo il 44% degli italiani, inoltre, pensa che il sistema sanitario garantisca accesso alle cure mediche a tutti i cittadini. Un dato comunque in aumento rispetto al 33% del 2011. In più, il 25% degli italiani ha risposto che sarebbe favorevole ad una aumento obbligatorio di contribuzione per migliorare l’accesso alle cure mediche, e il 24% si dichiara favorevole a stipulare assicurazioni private per coprire la crescita delle spese sanitarie. Infine, l’82% degli italiani ritiene che, per affrontare i problemi causati dall’aspettativa di vita sempre più lunga e dall’aumento del numero di persone non autosufficienti, le risorse dello Stato andrebbero stanziate prima di tutto nell’assistenza domiciliare, confermando lo stesso dato del 2011. La media europea è del 74% e quella statunitense dell’81%.  Italiani favorevoli ad assicurazioni private per coprire le spese FinanzaCom

Il risultato è che gli italiani sono i meno soddisfatti della propria qualità della vita, e in particolare del sistema sanitario, mentre gli americani sono i più soddisfatti in assoluto.

…gli americani sono i più soddisfatti in assoluto...ahahahaha bevetevi anche questa è come una medicina, dopo vi sentirete meglio!

Come diceva il nostro JK Galbraith… Nella Sanità, resta impossibile ridurre il ruolo di quei costosi parassiti che sono gli assicuratori privati.

Quale sondaggio volete che facciamo oggi, quale psicopatico liberista volete intervistare per conoscere quanto alta è la spesa sanitaria in Italia..quale risultato volete che facciamo uscire?

http://icebergfinanza.finanza.com/2012/10/10/la-leggenda-metropolitana-della-sanita-privata/

Stipendi, gli statali in 5 anni
hanno perso oltre 6mila euro

La denuncia di Fp-Cgil

PENSIONI Fornero: “Passa da 24 a 36 mesi il termine per restituire le quattordicesime”

Commenti

Tempi duri per i dipendenti pubblici. Il calcolo eseguito da Fp-Cgil: con il blocco dei contratti e lo stop all’indennità di vacanza contrattuale gli statali perderanno nel complesso tra il 2010 e il 2014 oltre 6.000 euro

 

Dipendenti pubblici

Roma, 10 ottobre 2012 – Tempi duri per i dipendenti pubblici. Il calcolo eseguito dalla Fp-Cgil è il seguente: con il blocco dei contratti e lo stop all’indennità di vacanza contrattuale gli statali perderanno nel complesso tra il 2010 e il 2014 oltre 6.000 euro. Secondo il sindacato a fine 2014, a causa del blocco del recupero dell’inflazione, si perderanno 240 euro al mese di potere d’acquisto.

“Negli anni la perdita cumulata in termini di calo del potere d’acquisto delle retribuzioni – spiega il numero uno della Fp-Cgil Rossana Dettori – è in media superiore ai 6.000 euro per i lavoratori dei ministeri e superiore agli 8.000 per i lavoratori degli enti pubblici non economici’’. In pratica i dipendenti pubblici hanno i contratti scaduti a fine 2009 (l’indennità di vacanza contrattuale è stata erogata solo per il 2010) e con la legge di stabilità non solo viene confermato il blocco delle retribuzioni fino a fine 2014 previsto dal precedente Governo ma anche lo stop all’indennità di vacanza contrattuale (il 50% del tasso di inflazione Ipca) per il 2013-14 e il mancato recupero per quello maturato nel 2011 e 2012. Alla fine del 2014 – avverte Dettori – mancheranno all’appello almeno 10 punti di potere d’acquisto. In pratica si perderanno alla fine del periodo circa 240 euro lordi in busta paga’’.

Dettori sottolinea come il congelamento delle retribuzioni con il mancato recupero dell’inflazione pesi anche sulle pensioni future dei dipendenti pubblici calcolate sulla base del montante contributivo ma anche sul Tfr. ‘’Quello che il Governo dà in termini di riduzione dell’Irpef – avverte – è meno di quello che si toglie ai dipendenti pubblici in termini di potere d’acquisto. Il vantaggio e’ prevalentemente per i lavoratori autonomi che godranno della riduzione dell’aliquota poiche’ dichiarano nella maggior parte dei casi redditi bassi’’.

 

http://qn.quotidiano.net/economia/2012/10/10/784756-stipendi-statali-dipendenti-pubblici-crisi.shtml

Non si può certo dire che DIABOLIK ALL’ITALIANA

Diabolik era una sorte di Robin Hood in quanto anche se rubava spesso e volentieri alle ricche famiglie, banche o altri personaggi criminalmente arricchiti, utilizzava il ricavato per condurre una vita agiata e lussuosa.

Lasciamo per un attimo da parte i ladri di polli della politica italiana e  diamo un’occhiata ai danni che i Diabolik in guanti di velluto hanno procurato al nostro Paese in questi anni, ovviamente in attesa di sapere dopo l’ottavo grado… se la condanna è definitiva ci mancherebbe…

MILANO – Il gup di Milano Maura Marchiondelli ha rinviato a giudizio Alessandro Profumo, ex ad di Unicredit, e altre 19 persone con l’accusa di frode fiscale. Il caso riguarda una maxi evasione fiscale messa in piedi da Unicredit e dalla banca inglese Barclays per 245 milioni di euro,attraverso un’operazione di finanza strutturata chiamata Brontos. I due istituti, secondo l’accusa, con l’aiuto di due società inglesi e lussemburghesi, avrebbero camuffato utili facendoli passare per dividendi, quindi soggetti a una aliquota fiscale più bassa. (Corriere della Sera)

(ANSA) – L’ex presidente di Bpm Massimo Ponzellini è finito agli arresti domiciliari, insieme a un suo ex collaboratore Antonio Cannalire, nell’ambito dell’inchiesta milanese su un finanziamento sospetto da 148 mln di euro alla società Atlantis di Francesco Corallo. Contestate l’ associazione a delinquere e la corruzione. Frode fiscale, truffa, finanziamenti concessi illecitamente: la posizione giudiziaria della Bpm potrebbe aggravarsi nei prossimi giorni. La procura infatti ha aperto altri fascicoli nei confronti della Popolare di Milano, con accertamenti che proseguono in silenzio ma sono vicini alla conclusione. (…) Il procedimento più importante è stato finora tenuto segreto. L’ipotesi è di una frode fiscale realizzata trasformando gli interessi in dividendi per garantirsi una tassazione favorevole. Il meccanismo ricorda quello contestato dai magistrati a Unicredit con il sequestro di 245 milioni di euro:

BIELLA – Corrado Passera è indagato dalla procura di Biella per presunti reati fiscali che sarebbero stati commessi in quanto ex amministratore delegato di Banca Intesa prima e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo dopo la fusione con l’istituto torinese. I fatti sono relativi al periodo compreso tra il 4 agosto del 2006 e il 27 giugno del 2007 e le contestazioni riguardano un’operazione detta di arbitraggio fiscale internazionale transitata attraverso Biverbanca, istituto biellese all’epoca controllato da Banca Intesa e poi ceduto al Montepaschi. Al termine degli accertamenti su questa e altre operazioni si era arrivati alla contestazione all’istituto di mancate imposte, sanzioni e interessi per 1,150 miliardi di euro, transati dalla banca con il pagamento di 270 milioni di euro. (La Stampa)

La Procura di Siena ha chiesto al Gup del Tribunale il rinvio a giudizio di Giuseppe Mussari, presidente dell’Abi ed ex numero uno di MPS, e di altre 13 persone tra cui l’ex Provveditore della Fondazione MPS Marco Parlangeli e l’avvocato Raffaele Giovanni Rizzi, responsabile dell’ufficio legale della banca, alla chiusura delle indagini relative all’inchiesta sull’aeroporto di Ampugnano. Reati che possono comportare pene fino a dieci anni di carcere. Una segnalazione all’ordine degli avvocati di Siena per i relativi procedimenti disciplinari che si dovessero rendere necessari, perché tra i reati che sarebbero stati contestati ci sono il concorso in falso ideologico, l’abuso d’ufficio con la rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, la turbativa d’asta e, per alcuni dei coinvolti, viene ipotizzata “violazione di sigilli all’accesso abusivo del sistema informatico o telematico”. ( Cittadinoonline )

Volete che parliamo dei danni, delle macerie, delle devastazioni sociali e familiari  procurati ai risparmiatori ignari o consapevoli, risottolineo consapevoli dai banchieri italiani in questi ultimi anni o magari del Monte di Pietà di Siena!

Non aggiungo altro, l’importante è non dimenticare!

http://icebergfinanza.finanza.com/2012/10/11/diabolik-allitaliana/

Mario Monti ha detto a dicembre che l’ equità sarebbe stata la leva della crescita, da allora nessuna traccia di equità! Va di moda Monti oggi serio e affidabile, professionale come pochi, dopo Monti solo Monti!

Tralascio per amor di Patria, le strambate sull’ Iva di questi mesi, si, no, forse, chissà e vado subito al dunque! Questa mattina mi sono alzato di buon umore e il Sole 24 Ore mi ha dato la buona novella…

Arriva il taglio dell’Irpef ma sarà finanziato con l’aumento di un punto delle aliquote Iva. Con un colpo di scena, dopo otto ore di riunione, il Governo rimette sul piatto la riduzione delle tasse ritoccando di un punto le aliquote Irpef più basse: dal 23 al 22% e dal 27 al 26 per cento. Non sarà invece scongiurato l’aumento delle aliquote Iva, che scatterà da luglio ma sarà di un solo punto: dal 10 all’11% e dal 21 al 22 per cento. Il solo aumento dell’Iva non basterà però a finanziare la riduzione delle tasse che dovrebbe costare all’incirca 5 miliardi: altre risorse potrebbero essere reperite attraverso il riordino delle agevolazioni fiscali.

Giochi di prestigio, giochi innocenti per bambini scemi!

Sarò molto breve! Secondo Voi che impatto può avere sui redditi medio bassi una riduzione di un punto percentuale delle aliquote irpef rispetto all’aumento di un punto percentuale dell’aliquota IVA.

Secondo Voi che impatto ha su un acquisto di un bene qualunque, l’aumento del 1 %  per redditi di 50000/100000 euro rispetto a coloro che dichiarano 15000 euro, ovviamente un impatto decisamente equo!

Intanto ci mettiamo una bella franchigia sulle detrazioni fiscali per redditi sopra 15000 euro e avanti con tagli lineari nella Sanità brutta e cattiva!

http://icebergfinanza.finanza.com/2012/10/10/legge-di-stabilita-un-governo-equo-e-coerente/

Rosso Malpelo la Spending review e la matemati

http://www.controappuntoblog.org/2012/08/09/rosso-malpelo-la-spending-review-e-la-matematica/

Spending review è legge

http://www.controappuntoblog.org/2012/08/08/spending-review-e-legge/

Spending review: i furbetti e gli alt

http://www.controappuntoblog.org/2012/07/03/spending-review-i-furbetti-e-gli-altri/

06/07/2012 – spending review aggiornato, basta poco, checce

http://www.controappuntoblog.org/2012/07/06/06072012-spending-review-aggiornato-basta-poco-checcevo/

Spending review: sanità,Marcia funebre Chopin, musi

http://www.controappuntoblog.org/2012/07/03/spending-review-sanitamarcia-funebre-chopin-musica/

 

Italia: a breve manovra da 10 miliardi di euro?

http://www.controappuntoblog.org/2012/07/26/italia-a-breve-manovra-da-10-miliardi-di-euro/

farmacodinamica: la bioequivalenza dei generici e Spending review

http://www.controappuntoblog.org/2012/07/29/farmacodinamica-la-bioequivalenza-dei-generici-e-spending-review/

 

Curiosity trova su Marte uno strano oggetto metallico e le Manovre Monti

http://www.controappuntoblog.org/2012/10/10/curiosity-trova-su-marte-uno-strano-oggetto-metallico-e-le-manovre-monti/


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