LIBIA : MIGRANTI VENDUTI COME SCHIAVI. ONU E ASGI METTONO NEL MIRINO LE POLITICHE DI UE E ITALIA
Vere e proprie aste per la vendita di esseri umani. Questo è quanto riportato da un video pubblicato dalla Cnn che riprende una vera e propria tratta degli schiavi che attraversa la Libia. Nel filmato si mostra la vendita di una dozzina di giovani.
Sulle condizioni dei migranti in Libia il commento di Alberto Barbieri del Medu (Medici per i Diritti Umani) Ascolta o scarica
La politica Ue di “assistere” le autorità libiche nell’intercettare i migranti nel Mediterraneo e riportarli nelle “terrificanti” prigioni in Libia “è disumana”. Lo denuncia l’Alto commissario dell’Onu per i diritti umani Zeid Raad Al Hussein in un comunicato diffuso a Ginevra. “La sofferenza dei migranti detenuti in Libia è un oltraggio alla coscienza dell’umanità”, è l’accusa di al Hussein, che aggiunge: “Gli osservatori dell’Onu in Libia “sono rimasti scioccati da ciò che hanno visto: migliaia di uomini denutriti e traumatizzati, donne e bambini ammassati gli uni sugli altri, rinchiusi dentro capannoni senza la possibilità di accedere ai servizi più basilari”. Abbiamo intervistato il parlamentare Erasmo Palazzotto, di sinistra italiana, vicepresidente della commissione esteri della Camera e firmatario di diverse interrogazioni sul tema. Ascolta o scarica
Ancora Migranti. La notte passata i reclusi del Cpr di Torino hanno dato fuoco tre delle cinque aree attive. La celere è arrivata immediatamente dispensando lacrimogeni nelle stanze per cercare di sedare la rivolta. E’ intanto fuori pericolo il bimbo di circa 5 anni, trovato ieri al Brennero solo su un treno merci in stato di ipotermia. Il piccolo, originario della Sierra Leone, è ora ricoverato all’ospedale di Bressanone e le sue condizioni – si è appreso – sono buone. Dei genitori per il momento non c’è traccia. Era nascosto sotto il pianale di un vagone di un treno merci alla stazione del Brennero.
ASGI – Sempre migranti. Due milioni e mezzo di euro stanziati con la legge bilancio dal Parlamento per il Fondo per l’Africa, destinati allo sviluppo e agli aiuti umanitari, sono stati invece utilizzati per la riparazione delle quattro motovedette di classe “Bigliani” dismesse dalla Guardia di finanza. Soldi che dovevano essere utilizzati per alleviare le sofferenza della popolazione sono finiti quindi per rafforzare l’apparato militare contro quella stessa popolazione. Lo sostiene l’ASGI (Associazione Studi Giuridici per l’Immigrazione) che ha impugnato il decreto “Fondo per l’Africa” davanti al TAR del Lazio.
L’intervista a Giulia Crescini, avvocata Asgi che ha preparato e presentato il ricorso.