Torre Annunziata, crolla palazzina di quattro piani: si scava tra le macerie
E’ crollata alle prime luci dell’alba una palazzina di 4 piani. In base alle prime informazioni potrebbero essere due le famiglie coinvolte. Le squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro. Si stava lavorando alla ristrutturazione dei piani bassi in queste settimane
Sarebbero due le famiglie coinvolte nel crollo di una palazzina avvenuto a Torre Annunziata, in via Rampa Nunziante 15, intorno alle 6.30 di stamane. I soccorsi hanno estratto le prime due vittime accertate, facendo passare il numero dei dispersi a cinque, tra cui due bambini. Intanto le squadre dei vigili del fuoco continuano a scavare senza sosta tra le macerie.
LE PRIME IMMAGINI DAL LUOGO DELLA TRAGEDIA: IL VIDEO
Il sindaco della cittadina, Vincenzo Ascione, riporta che manca all’appello “una famiglia con due bambini e un’altra famiglia di un tecnico del Comune, anche lui tra i dispersi. Altre due abitazioni al momento del crollo erano vuote per i lavori in corso”. “Tante persone, vigili del fuoco, polizia, carabinieri e volontari – spiega Ascione – stanno facendo un lavoro eccellente” per cercare e salvare i dispersi. Ascione si trova sul posto. Presente anche il procuratore aggiunto di Torre Annunziata Pierpaolo Filippelli.
Crollo Torre Anunziata: i nomi degli otto dispersi
Complesse le operazioni di soccorso. Il palazzo è raggiungibile soltanto attraverso una passerella larga intorno ai due metri, quindi si sta procedendo a mano e non è possibile utilizzare scavatrici. I soccorritori sono coadiuvati anche da cani addestrati per questo tipo di situazioni.
Il sindaco: “La palazzina non era in buone condizioni”
Dell’edificio sono crollati tre piani. Le testimonianze sono discordanti. C’èchi ha sentito il rumore di un treno poco prima del crollo, chi parla dei lavori di ristrutturazione e consolidamento in corso. Nessuno ha udito alcuno scoppio – se non il boato del cedimento – quindi sarebbe da escludere la fuga di gas
http://www.today.it/citta/torre-annunziata-crollo-palazzina.html
| I precedenti crolli a Roma e in Italia |
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ROMA – Era già successo. Palazzi che si sgretolano, all’improvviso, senza una spiegazione, per colpa del gas, per difetti strutturali. Una lunga serie di tragedie e morti a decine, da Pavia a Napoli, da Roma a Modena, da Barletta a Lecco. Ecco una piccola cronologia: ITALIA MONTECCHIO (R.Emilia), 12 ottobre 1981: un’ esplosione causata da una fuga di gas fa crollare un condominio. Sette i morti. PISA, 27 dicembre 1981: un edificio nel centro storico crolla in seguito a una fuga di gas. Nove i mort |
CASTELLANETA (Taranto), 7 febbraio 1985: infiltrazioni d’acqua fanno crollare un
palazzo. I morti sono 34 e 8 i feriti.
MODENA, 22 gennaio 1986: una fuga di gas liquido dalla bombola di un’ automobile è la causa dell’ esplosione in un palazzo nel quartiere Sant’ Agnese. Otto morti e altrettanti feriti.
LECCO, 18 dicembre 1987: in corso Matteotti, due ali di un palazzo del ‘700 sono distrutte dall’ esplosione che segue l’ennesima fuga di gas. Sette vittime.
POZZUOLI (Napoli), 26 febbraio 1991: durante lavori di ristrutturazione un’esplosione fa crollare un edificio. Otto i morti.
NAPOLI, 16 dicembre 1992: il gas provoca l’esplosione che distrugge un palazzo nel quartiere Ponticelli. I morti sono 15.
PAVIA, 14 luglio 1994: Crolla una parte della casa di riposo di Motta Visconti, fra Milano e Pavia. Ventotto i morti.
BARLETTA, 16 settembre 1959: l’ incidente più grave. 60 morti per un crollo causato da sopraelevazioni abusive
A ROMA
18 novembre 1982: esplode una bombola di gas che provoca il crollo di una palazzina in via del Pigneto, al Prenestino. I morti sono tre, tra cui due passanti.
23 luglio 1986: in via Pisacane (Monteverde), una palazzina crolla a causa delle infiltrazioni d’ acqua. 2 vittime.
4 marzo 1989: in via Pantaleoni, nel quartiere Aurelio, una palazzina crolla per uno scoppio di gas. Un morto, due feriti.
19 febbraio 1991: durante lavori di restauro, crolla parte di un palazzo in piazza del Fico, al centro. Muore un operaio.
24 gennaio 1992: nella scuola antincendi dei vigili del Fuoco alle Capannelle, crolla una palazzina nel corso di lavori di ristrutturazione. Muoiono tre operai.
16 febbraio 1992: un’ esplosione causata da una fuga di gas distrugge parte di un palazzi in via Milli, nel quartiere Primavalle. Un morto e qualche ferito.
4 ottobre 1996: ancora una fuga di gas causa il crollo di una palazzina sull’ Appia antica. Un morto in un’ auto parcheggiata davanti all’ edificio, travolta dalle macerie.
L’ incidente più grave era avvenuto il 30 novembre 1972 in largo Preneste. Un palazzo fu distrutto dall’esplosione di un deposito abusivo di fuochi d’ artificio. I morti furono 15 e una
settantina i feriti.
(16 dicembre 1998)
http://www.repubblica.it/online/fatti/palaz/precedenti/precedenti.html