La nascita del Gruppo Folkloristico Aviglianese risale all’anno 1966 ad opera di alcuni appassionati di musica e canti popolari di Avigliano, sulla scia di una consolidata tradizione folkloristica che ha sempre caratterizzato la storia culturale del nostro paese.
Nel 1970 il Gruppo Folkloristico Aviglianese si costituisce come “Associazione culturale” (con atto pubblico) che si prefigge lo scopo di:
Ricercare e ricostruire le musiche, i canti e le danze popolari; Mantener viva una traccia delle tradizioni di vita e di costume per tutelarle e valorizzarle; Far conoscere alle nuove generazioni le antiche tradizioni attraverso i canti, le poesie e i balli, che riproducono, in qualche modo, usi e costumi del nosto paese.
Da allora ha partecipato a significative rassegne e manifestazioni folkloristiche, non soltanto in località lucane, ma anche in tante città d’Italia e di Nazioni Europee come Roma, Cosenza, Assisi, Milano, Rimini, Bologna, Isernia, Firenze, Montecatini ecc. e poi Zagabria, Zurigo, Rosenheim, Parigi, Bruxelles, Lussemburgo, ed anche per più volte, in Sicilia e in Sardegna.
E’ stato vicino agli emigranti lucani, risvegnando loro emozioni e ricordi; Ha partecipato a sfilate in costume, coinvolgendo anche il pubblico; Ha avvicinato i ragazzi delle scuole, offrendo la propria disponibilità nell’organizzazione di loro piccole manifestazioni; E’ riuscito a strappare un sorriso anche ad anziani e malati, in occasione di concerti organizzati presso Case di riposo e/o di ricovero.
“Se scordene tutte: brutt’ e buon’
nesciune cume loro staje prisciat’;
sop’acquidde chianariedde re Scammezzon’
re balle se ne fann’ n’abbinghiat'”
“Piglia quann’ haje
ca lu trivul’ nun manca maje “
Attualmente
Il gruppo Folkloristico Aviglianese è costituito da circa 35 componenti tra coro, ballerini e musicisti.
Propone fino a due ore di genuino spettacolo, con canti e poesie in vernacolo, musiche e balli ricchi di movimenti coreografici. Il tutto è supportato da una orchestrina tipica, composta da 10 elementi, che esegue i brani dal vivo.
Il repertorio è ulteriormente arricchito dai tradizionali costumi aviglianesi (frutto di un attento studio di ricerca storica e realizzati con le stoffe e le tecniche dei secoli scorsi), che rappresentano i vestiti indossati dai nostri nonni nei giorni di festa.
