“Ogni goccia di rugiada nella quale si rifletta il sole brilla in un gioco infinito di colori, ma il sole spirituale dovrebbe generare un solo colore, e cioè il colore ufficiale, senza tenere conto dei tanti individui, dei tanti oggetti nei quali l’uomo si riflette. La forma essenziale dello spirito è allegria, luce, e la legge fa dell’ombra l’unica espressione che le corrisponde: dovrebbe andar vestita solo di nero, eppure tra i fiori non ce n’è alcuno che sia nero.” (da Osservazioni di un cittadino renano sulle recenti istruzioni per la censura in Prussia 1842) Annali franco-tedeschi di Arnold Ruge e Karl Marx.
TRAGEDIA Lascia il figlio di due anni nell’auto, il piccolo muore per il caldo
TRAGICO RITROVAMENTO – Tragedia nella periferia di Piacenza, un bambino di soli due anni è stato trovato morto chiuso in una vettura, una Citroen C4, nella zona tra strada Borgoforte e via Bresciani. Con ogni probabilità le cause del decesso del piccolo sono da ricondurre al caldo e al lungo tempo trascorso rinchiuso nell’auto. Secondo una prima ricostruzione, il padre – un 39enne dipendente dell’azienda di ristorazione Copra – questa mattina prima di recarsi al lavoro avrebbe dovuto portare il bimbo all’asilo aziendale, a poche decine di metri di distanza. L’uomo, tragicamente, si sarebbe però dimenticato il piccolo, di nome Luca, legato al seggiolino nella vettura, lasciata parcheggiata all’esterno dell’azienda. Il bambino è rimasto così rinchiuso nell’abitacolo per quasi otto ore, dalla mattinata fino a metà pomeriggio, quando è scattato l’allarme.
Verso le 16 il nonno si è infatti recato all’asilo per riprendere il nipotino, ma gli è stato comunicato che in mattinata nessuno si era presentato. Poi la disperata corsa alla vettura e i drammatici tentativi del padre insieme ad alcuni colleghi di rianimare il bimbo con alcune bottigliette d’acqua, rimaste abbandonate sull’asfalto. Subito sono scattati i soccorsi e sul posto sono intervenute le ambulanze del 118: purtroppo per il piccolo Luca non c’è stato nulla da fare. Ad ucciderlo sarebbe stato il caldo a causa della lunga permanenza nell’auto. A Borgoforte sono giunti anche i carabinieri, con il capitano Filippo Lo Franco, comandante della compagnia di Piacenza, e il capitano Rocco Papaleo, comandante dei militari del nucleo investigativo che si sono occupati dei rilievi. Il padre del bimbo, colto da un lieve malore e condotto al pronto soccorso insieme alla moglie, sarà ascoltato dagli inquirenti per chiarire con esattezza quanto accaduto. La vettura è stata posta sotto sequestro.
Il sindaco Dosi: “Disgrazia enorme e insopportabile” :
PER UNA VOLTA SONO D’ACCORDO CON UN SINDACO INFATTI NON E’ IL PRIMO CASO, E QUANDO NON E’ UN CASO ISOLATO E’ UN PROBLEMA SOCIALE E POLITICO: : I RITMI IMPOSTI FANNO SCORDARE I FIGLI:QUESTA E’ LA DURA REALTA’.
COME CAZZO FANNO A METTERE IL VIDEO; OLTRE TUTTO
“Nel 2008 invece era toccato a una bambina a Merate (Lecco) dimenticata in macchina dalla madre. Nel 2011 ancora la stessa tragedia, stavolta a Teramo, dove muore una bambina di 22 mesi ancora una volta lasciata in macchina dal padre. Cinque giorni dopo, un’altra tragegia, stavolta in provincia di Perugia, dove con le stesse modalità morì un bimbo di soli 11 mesi.
“Una disgrazia enorme e insopportabile perchè palesa le contraddizioni dell’attuale modo di vivere”. Così il sindaco di Piacenza Paolo Dosi commenta la tragica morte del piccolo Luca, che sarebbe stato dimenticato in auto dal padre. “Sono vicino ai genitori – ha detto il primo cittadino all’agenzia “Dire” – e in particolare al padre, nel quale cerco di immedesimarmi: c’è certamente della colpa quando si compie una dimenticanza di questo tipo, ma egli stesso è vittima di un ritmo di vita nel quale non si mette attenzione alle cose fondamentali”
LA SOLITUDINE DELL’UOMO MERCE
http://www.controappuntoblog.org/2012/03/26/la-solitudine-delluomo-merce-2/