La “Lode del lavoro illegale” di Bertolt Brecht

È bello

prendere la parola nella lotta di classe,

con voce alta sonante chiamare le masse a combattere

per calpestare gli oppressori, per liberare gli oppressi.

Difficile e proficuo è il piccolo lavoro quotidiano

il segreto e tenace annodare

la rete del partito davanti

ai fucili puntati dei proprietari.

Parlare, ma

nascondere chi parla.

Vincere, ma

nascondere chi vince.

Morire, ma

occultare la morte.

Tutti son pronti a far molto per amore di gloria,

quanti farebbero qualcosa accettando il silenzio?

Ma alla povera mensa è convitato l’onore,

dal diroccato stambugio esce

indomita la grandezza.

E la gloria invano cerca

gli autori della grande impresa.

Mostratevi per un istante

sconosciuti dai volti celati, e accogliete

il nostro grazie!

canzone storica del movimento operaio:

La canzone è stata vietata per anni ed era diffusa  illegalmente. Ad oggi, è considerata una delle più famose canzoni di lotta dei lavoratori tedeschi.

Questa voce è stata pubblicata in Bertolt Brecht, cultura, musica e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.