14 settembre 2008 con volantino. Per non dimenticare. Saluti rossi.

Domenica 14 settembre 2008, all’alba, in via Zuretti a Milano, il giovane Abdul Salam Guiebre di 19 anni è stato ammazzato a sprangate in testa da due baristi, Fausto e Daniele Cristofoli, che l’avevano inseguito dopo che era uscito – con due amici – dal loro bar. Secondo notizie di stampa, il pretesto della caccia ai tre giovani e del massacro di Abdul sarebbe stato il sospetto che i tre avessero rubato nel locale. Inoltre, i due baristi avrebbero insultato il giovane (“sporco negro”) prima di farlo fuori.

Questo omicidio bestiale non è avvenuto a caso proprio qui a Milano. Da anni la borghesia e i suoi sindaci non solo gridano per avere “più sicurezza” ma difendono i commercianti che si armano e si “fanno giustizia da sé” “e le “ronde di quartiere”. In questo clima terroristico, i due assassini hanno ritenuto naturale inseguire i tre giovani senza nemmeno sapere se avessero rubato qualche cosa nel locale e poi scaricare la propria furia omicida contro il povero Abdul. Li ha mossi l’odio nei confronti dei giovani proletari, per giunta di colore, coltivato e nutrito dalle forze di potere, a Palazzo Marino ed a Palazzo Chigi. Sottolineiamo: “odio” e non “paura” nei confronti dei tre giovani, che difatti i due assassini non hanno esitato ad inseguire per centinaia di metri.

La Giunta Moratti – De Corato è il campione della caccia al rom, all’immigrato, al giovane, al proletario, al povero per tenerli tutti sotto schiaffo e farne carne da macello da schiavizzare nei mille lavori “usa e getta”, con salari di fame e/o senza salario e da spolpare con il carovita, il caro-alloggi, le multe, le tasse che rendono invivibile la metropoli degli avvoltoi delle finanza.

Solidarietà alla famiglia operaia del ragazzo ucciso. Combattere le bande di governo e di potere, a Milano come a Roma ed in tutta Italia. Attaccare il delirio securitario ed il militarismo totalitario che servono a garantire ogni forma di razzia del lavoro, delle risorse e di oppressione di classe con l’organizzazione proletaria. Costituire in ogni ambiente e luogo di lavoro i comitati proletari di lotta ed autodifesa per soddisfare i bisogni individuali e collettivi, affermare gli interessi di classe, affrontare ronde e pattuglioni e ogni forma di sicuritarismo anti-proletario.

Fronte proletario di tutti i lavoratori italiani ed immigrati a difesa della loro dignità e dei loro interessi sociali. Rafforzare e sostenere il partito rivoluzionario contro lo Stato reazionario e militarista.

Milano, 15/09/2008 L’Esecutivo della Sezione di Milano di -RIVOLUZIONE COMUNISTA-

Fotocopiato in proprio P.zza Morselli, 3 – Milano.

La sede di P.zza Morselli, 3 Milano è aperta tutte le sere dalle 21,15 in poi. La Commissione Operaia si riunisce ogni lunedì dalle ore 21,15 e l’Attivo Femminile ogni martedì dalle ore 19 presso il Circolo “Saverio Saltarelli” Via Salvo d’Acquisto, 9 (zona Baggio)

http://digilander.libero.it/rivoluzionecom/ – E-mail: rivoluzionec@libero.it

Ricordo di Abdoul “Abba” Guibre e proiezioni dei film “Mare chiuso” di Andrea Segre e Stefano Liberti, produzione Zalab, e de “La vita che non C.I.E.”, tre cortometraggi a cura di Fortress Europe @ via Zuretti (zona Stazione Centrale), in collaborazione con il Milano FIlm Festival. Sarà la prima iniziativa fra le nuerose per ricordare Abba anche quest’anno e sconfiggere il razzismo.
>> Segui le mobilitazioni, leggi l’articolo:
“Abba Vive. Cittadinanza x tutti, miseria x nessuno.”

 

Nel tardo pomeriggio, dopo una trattativa con le autorità, una delegazione degli amici di Abba ha depositato dei biscotti davanti al locale come gesto simbolico.

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