Fuori i Rossi da Hollywood!….Elia Kazan – The Crucible Arthur Miller

Fuori i Rossi da Hollywood! Il maccartismo e il cinema americano

Sciltian Gastaldi

Editore: Lindau

Collana: I quarzi

Edizione: 2

Anno edizione: 2013

Disponibile anche in altri formati:

Ebook pdf € 10,99 Ebook epub € 1,99

Descrizione

Una Commissione parlamentare che inquisisce le stelle del cinema sulla base di sospetti. Processi politici senza diritto alla difesa. Incarceramenti senza prove. L’accusa: aver cercato di insinuare elementi di “antiamericanismo” nei film. Questo, e molto altro, racconta “Fuori i Rossi da Hollywood!”, attraverso i verbali – in gran parte inediti in Italia – delle udienze tenute dalla Commissione per le attività antiamericane, davanti a cui sfilarono personaggi come Ronald Reagan, John Wayne, Walt Disney, Gary Cooper, Bertolt Brecht, Edward Dmytryk e molti altri. Scrive Oliviero Diliberto nella prefazione: “Ci fu, come sempre avviene in questi casi, chi apertamente si schierò con la Commissione, chi affrontò il carcere, chi rimase disoccupato, chi si uccise. Erano passati pochissimi anni dal periodo della cinematografia statunitense impegnata contro il nazismo, esaltatrice delle libertà e della democrazia, ma sembravano secoli. Il sonno della ragione generava i suoi mostri”.

https://www.ibs.it/fuori-rossi-da-hollywood-maccartismo-libro-sciltian-gastaldi/e/9788867081219



OSCAR: ALLA PREMIAZIONE PROTESTE PER ELIA KAZAN

Los Angeles, 12 feb. (Adnkronos) – Sembra tutt’altro che sopito a Hollywood il malumore per la decisione della Academy di assegnare a Elia Kazan il premio Oscar alla carriera. Un gruppo di attori e registi finiti nelle liste nere all’epoca del ‘maccartismo’ stanno infatti organizzando una dimostrazione per la Notte degli Oscar, in programma il 21 marzo prossimo.

”Kazan ha collaborato con la ‘House un-american activities committee’, ha dato una mano a instaurare il regno di terrore con la messa al bando migliaia di uomini e donne sospettati di essere simpatizzanti comunisti”, recita una nota della ‘Commissione contro il silenzio’ (‘Committee against silence’) pubblicata da diversi organi di stampa americani, da ‘Variety’ al ‘New York Post’. Kazan, autore di capolavori come ‘Un tram chiamato desiderio’ e ‘Fronte del porto’, negli anni ’50, interrogato dalla speciale commissione voluta del senatore McCarthy, fece i nomi dei colleghi di sinistra.

E adesso quelle stesse persone finite sulla ‘lista nera’ vogliono ricordarlo al mondo nella ‘Notte delle stelle’: ”Speriamo di coinvolgere centinaia di persone nella protesta”, ha detto il co-presidente del ‘Committee against silence’, lo sceneggiatore Bernard Gordon, costretto per anni a nascondersi dietro uno pseudonimo. Ancora piu’ duro con Kazan il regista Abraham Polonsky: ”Lo guardero’, sperando che qualcuno lo faccia fuori”. Ma a difendere l’anziano autore sono stati Charlton Heston (”nulla puo’ cancellare il fatto che sia stato uno dei piu’ grando registi di questo periodo”) e, in parte, Stanley Donen, proprio l’anno scorso Oscar alla carriera (”ha diretto molti, bellissimi, film, e per questo bisogna applaudirlo. Ma la sua attivita’ e’ stata deplorabile”).

(Spe/Pe/Adnkronos)

http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1999/02/12/Spettacolo/OSCAR-ALLA-PREMIAZIONE-PROTESTE-PER-ELIA-KAZAN_131000.php

The Crucible, il Crogiulo Arthur Miller ; IL … – controappunto blog

Questa voce è stata pubblicata in cultura, memoria e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.