Siria l’esercito bombarda Duma , Egeo 22 morti : questi avvenimenti perdono importanza per la frequente ripetizione.

4. 3. Esaminiamo anche il fenomeno sorprendente della calce. Eccettuato il caso, di cui abbiamo parlato abbastanza, che biancheggia nel fuoco, mentre in esso altre sostanze anneriscono, accoglie anche in forma molto occulta il fuoco e in una zolla fredda lo conserva così di nascosto a quelli che toccano che non si manifesta affatto ad alcun nostro senso, ma ravvisato con una esperimentazione, anche se non così manifesta, si può notare che vi persiste attutito. La chiamiamo appunto calce viva, come se il fuoco nascosto sia l’anima invisibile di un corpo visibile. Ed è un fenomeno sorprendente che quando si spegne allora si accende. Per privarla del fuoco nascosto viene immersa nell’acqua, viene inondata di acqua e, sebbene prima sia fredda, si riscalda nell’acqua, da cui tutte le cose calde sono raffreddate. Dunque come se quella zolla esali l’ultimo respiro, il fuoco, che vi era nascosto, esce fuori e la calce, come per morte avvenuta, è così fredda che con l’aggiunta dell’acqua non ribollirà. E noi consideriamo calce spenta quella che consideravamo calce viva. Sembra che si possa aggiungere qualcosa a questo fenomeno singolare? Certo che si aggiunge. Se non applichi l’acqua ma l’olio, che è di più fomite del fuoco, la calce non ribolle né cospargendola d’olio né immergendovela. Se leggessimo e udissimo questo fenomeno sorprendente in una qualche pietra indiana e non fosse possibile che esso giungesse alla nostra diretta verifica 13, penseremmo sicuramente a un’impostura o ce ne meraviglieremmo fortemente. Ma le costatazioni giornaliere di questi avvenimenti che accadono sotto i nostri occhi, sebbene non meno sorprendenti nella forma, perdono importanza per la frequente ripetizione. Difatti abbiamo smesso di meravigliarci di alcuni casi che fu possibile offrire alla nostra ammirazione dalla stessa India, la quale è una parte del globo lontana da noi.

la città di Dio libro LIBRO XXI Agostino d’Ippona

Ma le costatazioni giornaliere di questi avvenimenti che accadono sotto i nostri occhi, perdono importanza per la frequente ripetizione.

  • 30 Ott 2015 13.34

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L’esercito siriano bombarda Duma vicino a Damasco

L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito di almeno 40 morti e 140 di feriti dopo un attacco missilistico delle forze governative siriane in un mercato di Duma, una decina di chilometri a nordest di Damasco. Secondo l’organizzazione umanitaria Syria civil defense, è la seconda volta che il mercato viene colpito e nell’area non si trovano né soldati né ribelli, ma solo civili.

A Vienna sono in corso i nuovi negoziati internazionali per una soluzione al conflitto in Siria, cominciato nel 2011. L’incontro di oggi coinvolge delegati dell’Unione europea, delle Nazioni Unite e di 17 paesi, tra cui Stati Uniti, Russia, Turchia e Arabia Saudita. Dall’inizio della guerra, più della metà della popolazione della Siria – che prima contava 20 milioni di persone – è stata costretta a lasciare la propria casa.

http://www.internazionale.it/video/2015/10/30/l-esercito-siriano-bombarda-damasco

http://www.internazionale.it/notizie/2015/10/30/migranti-naufragio-grecia

  • 30 Ott 2015 14.45

Nel mar Egeo naufragano due imbarcazioni, 22 morti

Al largo delle coste greche, davanti all’isola di Kalymnos e di Rodi, nella notte tra il 29 e il 30 ottobre sono naufragate due imbarcazioni e sono morti almeno 22 migranti, tra cui tredici bambini. Davanti all’isola di Kalymnos sono morte 19 persone, che viaggiavano a bordo di un’imbarcazione, 138 sono state soccorse.

Un’altra barca è naufragata davanti a Rodi, sono morte tre persone, tre risultano disperse, e sei sono state soccorse. Nel sud della Spagna, intanto, la guardia costiera ha recuperato quattro corpi senza vita a bordo di un’imbarcazione di fortuna che li trasportava dal Marocco alla Spagna. Ieri a Lesbo le autorità greche avevano riferito di un bilancio ancora provvisorio del naufragio avvenuto mercoledì, con almeno 17 morti, tra cui 11 bambini, e 38 dispersi. I soccorritori sono riusciti a portare in salvo 242 migranti, tra cui ancora tanti bambini.

Almeno 15 di loro, di età compresa fra tre mesi e dieci anni, sono stati ricoverati per ipotermia. Dall’inizio dell’anno sono arrivate in Grecia circa 570mila persone via mare. Dall’inizio di ottobre sono 68 i migranti morti nell’Egeo

http://www.internazionale.it/notizie/2015/10/30/migranti-naufragio-grecia

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