Quattro sorelle vanno al fiume, due muoiono: tragedia nel Secchia
Il dramma, ancora tutto da chiarire, avvenuto a Sassuolo, nel Modenese. Le vittime avevano 9 e 18 anni; grave una 22enne, salva una bimba di 11 anni che ha dato l’allarme
Pochi giorni fa a Bologna il fiume Reno era stato teatro di un’altra tragedia: due ragazzini di 13 anni sono morti annegando vicino al Pontelungo.
Tragedia a Sassuolo, due sorelle annegate nel Secchia
22:11 04 AGO 2015
(AGI) – Sassuolo (Mo), 4 ago. – Sono andate al fiume per cercare un po’di fresco e fare un bagno, ma in una zona pericolosa, a valle della diga, dove c’e’ il divieto di balneazione e dove il fiume raggiunge anche i sei metri di profondita’. Cosi’ si e’ consumata la tragedia nel fiume Secchia, nella zona di Borgo Venezia a Sassuolo, le cui cause sono ancora in corso di accertamento. All’origine forse il malore di una di loro , forse la difficolta’ di nuotare e il desiderio delle altre di portare aiuto, solo la ragazzina che si e’ salvata potra’ raccontare qualcosa di piu’. Di quattro sorelle di origine marocchina, due sono state trovare morte- una bimba di 8 anni e una ragazza di 18 – i corpi circa a venti metri di distanza l’uno dall’altro. Una terza ragazza, di 21 anni, e’ stata salvata e trasportata in condizioni molto gravi all’ospedale di Baggiovara: si trova ricoverata in neurorianimazione in prognosi riservata. La quarta sorella, 11 anni, e’ illesa: e’ stata lei a dare l’allarme e a cercare aiuto.Le quattro sorelle si trovavano in una zona molto appartata del fiume: secondo una prima ricostruzione della polizia municipale, la prima ad arrivare sul posto, la ragazzina, pur choccata da quanto stava accadendo, e’ pero’ riuscita ad avvertire alcuni passanti, che a loro volta sono riusciti a raggiungere alcuni operai della polizia municipale che stavano lavorando nei pressi della diga.
Arrivato sul posto, uno degli agenti si e’ tuffato in acqua per raggiungerle, ma a quel punto solo la testa di una delle tre ragazze affiorava ancora dall’acqua. Le altre non ce l’avevano fatta: le hanno recuperate i sommozzatori. E’ intervenuto anche il commissariato di Sassuolo. Una tragedia immensa per una famiglia di immigrati integrata a Sassuolo: il padre lavora in una azienda ceramica della zona, la mamma e’ casalinga. Una quinta sorella, piu’ grande, non era scesa al fiume.