Pietro Perugino: presunto ritratto giovanile di Alessandro Braccesi, detto anche Bracci
Qualunque prova in se l’avverso Amore
Ascolti el miser suon de’ tristi versi,
Meco piangendo venga a condolersi.
Accompagnato da mortal dolore.
Lasso! che io son sì d’ogni piacer fore
Dal giorno in qua che il lieto lume persi,
Che mai di poi gli occhi miei stanchi apersi,
Che cosa grata vedesse il mio core.
Crudel partita! D’un felice amante
In martirii e in lamenti son ridotto,
Cupido di morir fermo e costante.
Sol priego , innanzi Cloto mi’habbi rotto,
L’estremo filo, ch’el mio tesor prestante
Veggi e saluti col supremo motto.
Alessandro Braccesi