Ilva, protesta dei lavoratori indotto: ILVA DI TARANTO : UNA SCONFITTA DI TUTTE LE LINEE

Da Taranto 11 autobus Ilva, protesta dei lavoratori indotto: sit in davanti a Palazzo Chigi

Irappresentanti della categoria sostengono di non poter attendere la conversione in legge del decreto Ilva e rivendicano il pagamento cash almeno di una parte dei crediti vantati, che ammontano complessivamente a 15 milioni di euro Tweet Ilva, protesta dell’indotto: marcia dei tir sulle statali di Taranto Ilva, il tribunale di Milano dichiara lo stato di insolvenza. “Debito di quasi 3 miliardi” Decreto Ilva, il gruppo in amministrazione straordinaria entro gennaio. Fondi per 2 miliardi 13 febbraio 2015Si sono ritrovati all’alba davanti alla portineria imprese dello stabilimento Ilva e sono partiti con 11 bus alla volta di Roma per un sit davanti a Palazzo Chigi gli autotrasportatori e gli altri lavoratori dell’indotto Ilva che non percepiscono da 8 mesi le spettanze dall’azienda. Al fianco dei lavoratori anche il sindaco di Taranto Stefano Ippazio, il presidente della Provincia Martino Tamburrano, il presidente di Confindustria Taranto Vincenzo Cesareo e alcuni rappresentanti sindacali. Su uno dei bus con a bordo i lavoratori è stato affisso lo striscione ‘Game over autotrasportatori Ilva Taranto’. I rappresentanti della categoria sostengono di non poter attendere la conversione in legge del decreto Ilva e rivendicano il pagamento cash almeno di una parte dei crediti vantati, che ammontano complessivamente a 15 milioni di euro. Una delegazione di manifestanti chiederà di essere ricevuta dal presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal sottosegretario Graziano Delrio. “A Roma – sottolinea Giacinto Fallone, uno dei portavoce della protesta – si deciderà il futuro di migliaia di famiglie di Taranto. Se non avremo le certificate garanzie per il ristoro dei nostri crediti, ormai antichi ma necessari, con sommo dispiacere, ma con determinazione, saremo noi a chiudere lo stabilimento Ilva di Taranto. Almeno porremo su un piano di parità i destini di tutti”. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Ilva-protesta-dei-lavoratori-indotto-sit-in-davanti-a-Palazzo-Chigi-77b115f2-5870-4b4d-af3e-266c110cd428.html

13 febbraio 2015

La marcia su Roma dell’indotto Ilva

In mille nella capitale per rivendicare l’immediato pagamento delle fatture non saldate. Nel pomeriggio faccia a faccia tra Delrio e Stefàno

Sono circa un migliaio gli autotrasportatori e i lavoratori dell’indotto Ilva giunti a Roma per manifestare lo stato di sofferenza che attraversano a causa del mancato pagamento, da parte del siderurgico, dei crediti da essi vantanti ed accumulatisi nel corso degli ultimi 8 mesi.

Sono arrivati nella capitale a bordo di 11 autobus accompagnati dal presidente di Confindustria, dal presidente della Provincia ionica, Martino Tamburrano e dal sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, i quali intorno alle 14 sono stati ricevuti dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, e dal ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi.

La richiesta avanzata all’esecutivo è sempre la medesima: pagamento immediato di almeno l’80% delle fatture inevase. Una previsione normativa che il Parlamento deve – chiedono gli autotrasportatori – inserire nel decreto salva Ilva di gennaio, ora in fase di conversione in legge. “Se non arriveranno le risposte attese – hanno dichiarato gli autotrasportatori – bloccheremo i rifornimenti all’azienda”.

http://www.corriereditaranto.it/la-marcia-su-roma-dellindotto-ilva/

 

ILVA DI TARANTO : UNA SCONFITTA DI TUTTE LE LINEE

http://www.controappuntoblog.org/2012/09/22/ilva-di-taranto-una-sconfitta-di-tutte-le-linee/

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