Trenta migranti morti in un barcone al largo della Sicilia
I migranti sarebbero deceduti per asfissia –
Una nuova tragedia si è consumata nel Canale di Sicilia. Sono almeno 30 i migranti morti, trovati dai militari della nave Grecale all’interno di un barcone. Nella carretta del mare erano stipati tantissimi extracomunitari, circa 590, e probabilmente le vittime sarebbero decedute per asfissia. I migranti morti, infatti, si trovavano tutti in una stessa ala dell’imbarcazione in cui era quasi impossibile respirare.
Il luogo in cui sono stati rinvenuti i cadaveri ha impedito ai militari il loro recupero, tanto che solamente due vittime sono state trabordate sulla nave Grecale. I migranti potrebbero essere stati uccisi dalle esalazioni tossiche del motore, o dall’asfissia perche’ il locale angusto era sovraffollato.
Tutti sono ancora all’interno nel barcone, che in mattinata arriverà al porto di Pozzallo (Ragusa). Fra gli extracomunitari anche due donne incinte.
E’ stato in definitiva un fine settimana nero per gli sbarchi. Da venerdì, infatti, i migranti giunti sulle coste siciliane ammontano ad oltre 1600.