10 MORTE
Di morte certo, ma non già dell’ora,
la vita è breve e poco me n’avanza;
diletta al senso, è non però la stanza
a l’alma, che mi prega pur ch’i’ mora.
Il mondo è cieco e ‘l tristo esempro ancora
vince e sommerge ogni prefetta usanza;
spent’è la luce e seco ogni baldanza,
trionfa il falso e ‘l ver non surge fora.
Deh, quando fie, Signor, quel che s’aspetta
per chi ti crede? c’ogni troppo indugio
tronca la speme e l’alma fa mortale.
Che val che tanto lume altrui prometta,
s’anzi vien morte, e senza alcun refugio
ferma per sempre in che stato altri assale?
11 IMMORTALITà
Qui vuol mie sorte c’anzi tempo i’ dorma:
Nè son già morto: e ben c’ albergo cangi,
resto in te vivo, c’ or mi vedi e piangi;
se l’un nell’ altro amante si trasforma.
Qui son morto creduto; e per conforto
del mondo vissi, e con mille alme in seno
di veri amanti: adunche, a venir meno,
per tormen’ una sola non son morto.
Shostakovich – Symphony #4 in C minor- Kyrill Kondrashin and the …
Shostakovich: Symphony No. 5 – Haitink ; Le sinfonie di …
Sinfonia n. 13 in si bemolle minore “Babi Yar”, op. 113 : Dmitri …
Shostakovich: Symphony No 7 ‘Leningrad’ – review …