Francesco Paolo Frontini : compositore, musicologo siciliano

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« Bisogna far conoscere interamente la vera, la grande anima della nostra terra. La responsabilità maggiore di questa missione dobbiamo sentirla noi musicisti perché soltanto nella musica e nel canto noi siciliani sappiamo stemperare il nostro vero sentimento. Ricordatelo. »

 

Francesco Paolo Frontini (Catania, 6 agosto 1860Catania, 26 luglio 1939) è stato un compositore e direttore d’orchestra italiano.

Tra le sue prime composizioni ci fu la Messa funebre in morte del maestro Coppola. Del 1881 è il melodramma in tre atti Nella[2], a cui seguirono Sansone (1882), Aleramo, 1883, per il quale si ispirò alla leggenda di Adelasia e Aleramo, Fatalità (1900), Malìa (1893), su libretto di Luigi Capuana[3], Il Falconiere (1899), di ambientazione medioevale, secondo una voga letteraria[4]. Dello stesso

 

Scrisse la musica per l’atto unico di Saverio Fiducia Vicolo delle belle, con la sonata dell’orbo, e quella per la commedia U Spirdu di Antonino Russo Giusti, che andò in scena nel 1920 presso il Teatro comunale Coppola, con la direzione di Gaetano Emanuel Calì. Musicò Il canto di Ebe, dal Lucifero, e Lauda di suora, dal Giobbe di Mario Rapisardi[5].

Frontini insegnò musica, contrappunto, all’Ospizio di Beneficenza.[6]

Si occupò di tradizioni popolari, realizzando la prima raccolta di canti siciliani nell’Eco della Sicilia, con cinquanta componimenti radunati per incarico della casa Ricordi nel 1882; una seconda raccolta, compilata nel 1893, Natale siciliano, fu pubblicata presso l’editore De Marchi di Milano.

In un’intervista comparsa nella rivista Prometeo nel 1911, Frontini bollò la musica contemporanea con il termine di “confusionismo”, stigmatizzando la produzione musicale dell’epoca, basata sui gusti del pubblico, sulla pubblicità e sull’abbandono della “grande arte italiana” per “affarismo”.

« Votre mèlodie est charmante et d’un caractère èlevé »

(Émile Zola )

Frontini appartenne alla corrente musicale verista che si era sviluppata alla fine del XIX secolo. Con gli inizi del XX secolo la corrente musicale verista era rimasta vitale solo nell’Italia meridionale, come arte regionale e locale; il Frontini la rappresentò con la sincerità e semplicità della sua ispirazione, contro qualsiasi convenzione.

http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Paolo_Frontini






Malìa di Luigi Capuana. Il germe della modernità in «un caso di passione patologica» Musiche di Francesco Paolo Frontini

 

http://www.controappuntoblog.org/2013/07/30/malia-di-luigi-capuana-il-germe-della-modernita-in-%C2%ABun-caso-di-passione-patologica%C2%BB-musiche-di-francesco-paolo-frontini/

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