Ciao Raffaella

Ciao Raffaella

15 11 2012

Noi portiamo un mondo nuovo qui, nei nostri cuori. Quel mondo sta crescendo in questo istante.”

Durrut

Questa la citazione preferita di Raffaella Ruberti, una citazione che la rappresenta e con cui vogliamo ricordarla.

Raffaella se ne è andata il 14 novembre, lasciando un vuoto incolmabile non solo per i parenti, gli amici, i compagni ma per tutto il movimento anarchico.

Figlia di Paola Nicolazzi e nipote di Alfonso, inizia giovanissima – all’età di 16 anni – la sua attività di militanza nei gruppi anarchici di Carrara, un’attività che è durata ininterrottamente per trent’anni.

Raffaella era sempre pronta a impegnarsi in tutte le iniziative di solidarietà e di lotta, tra le tante a cui ha preso parte ricordiamo le più significative.

Lavora con passione accanto allo zio nella tipografia “Il seme”, poi Cooperativa Tipolitografica dove collabora per molti anni alla stampa e alla diffusione di pubblicazioni del movimento libertario, tra cui il settimanale anarchico “Umanità Nova”.

Innumerevoli i suoi contributi a comitati sia locali che nazionali: sui temi ambientalisti e contro il nucleare, ad esempio la battaglia per la chiusura della Montedison; contro la repressione, nel coordinamento contro gli Omicidi di stato e in particolare nel Comitato per la Verità e la Giustizia per Mastrogiovanni, a cui ha preso parte attivamente fino all’ultimo nonostante la malattia, presenziando alla sentenza del 30 ottobre a Vallo della Lucania; per la salvaguardia dei beni comuni come l’acqua pubblica, il palazzo Politeama di Carrara – del cui comitato di difesa è stata fondatrice – e contro il traforo della Tambura.

Grande passione e impegno ha profuso negli ultimi cinque anni nella Biblioteca Archivio Germinal di Carrara, di cui era insostituibile anima e cuore, dando il suo contributo attivo non solo per le iniziative culturali o per la raccolta e catalogazione del materiale librario e archivistico ma soprattutto per la memoria storica di cui era portatrice grazie alla sua lunga militanza e ai numerosi contatti sparsi in tutto il paese.

Vogliamo ricordarla per la sua forza, il suo coraggio, la sua determinazione e la grinta accompagnati da una grande sensibilità ed empatia verso gli altri.

Il suo impegno sarà d’esempio a tutti i compagni e le compagne che porteranno avanti il suo lavoro e che faranno crescere il mondo nuovo che sognava.

http://bagcarrara.wordpress.com/2012/11/15/983/

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