LE CHIACCHIERE DELLO SLAI-COBAS DI TARANTO

Pubblicato da : Operai Contro  |

ven, 03 ago @ 15:18

LE CHIACCHIERE DELLO SLAI-COBAS DI TARANTO

Pubblicato in:: Numero158-12

Redazione di Operai Contro,

secondo lo slai-cobas di Taranto la magistratura deve rivedere la decisione di “fermo

degli impianti”. Secondo lo Slai-cobas: ” La magistratura non ha distinto

adeguatamente: le responsabilità di Riva e dirigenti che vanno colpite, la continuità

produttiva della fabbrica che è una condizione necessaria anche per un intervento

pianificato di bonifica in corso d’opera, la questione della difesa rigida del posto

di lavoro e del salario di tutti i lavoratori. Riva e gli altri devono restare agli

arresti, Riva deve mettere la sua parte di soldi per gli interventi necessari,

garantendo il lavoro per tutti e per tutto il tempo necessario alla bonifica.”

Per lo Slai-Cobas niente lavoro, niente salario.

Lo Slai-Cobas sposa la tesi della continuità produttiva dell’ILVA.

E’ la stessa tesi dei padroni, è la stessa tesi dei politici, è la stessa tesi dei

dirigenti sindacali di FIM-FIOM-UILM

I piccolo borghesi fondano sindacatini per sostenere padroni, politici, e i dirigenti

corrotti dei sindacati.

Noi operai dell’ILVA vogliamo il salario completo, non ci fotte un cazzo della

continuità produttiva dei padroni.

Noi operai dell’ILVA vogliamo il salario completo anche se l’ILVA deve restare chiusa

per dieci anni per la bonifica

Riva deve andare in galera per i tanti operai uccisi.

Riva deve andare in galera perchè i nostri figli si ammalano e muoiono.

Lo stato deve sequestrare i beni di Riva e utilizzarli per la bonifica. Questi sono

cazzi dello stato borghese.

Noi operai vogliamo il salario intero, anche se l’ilva si ferma.

Noi operai non vogliamo vedere ammalarsi i nostri figli e le nostre mogli.

Si preoccupi lo Slai-cobas degli interessi dei padroni.

Noi operai dobbiamo liberarci dei padroni e della piccola borghesia che affolla i

partiti e i sindacati, grandi e piccoli.

Noi operai lottiamo per liberarci dal lavoro salariato, per difenderci chiediamo che

il padrone ci dia il salario intero.

La continuità produttività della fabbrica avviene con il nostro sfruttamento di

schiavi.

Un operaio dell’ILVA di Taranto

http://www.operaicontro.it/

Questa voce è stata pubblicata in speciale crisi e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.