CHE COSA E’ DEL GRANDE METODO?

 

Il Me-ti – Libro delle svolte è stato composto da Bertolt Brecht prevalentemente tra il 1934 e il 1937 (con qualche correzione successiva), in stile “cinese”, come “libretto di regole di comportamento”. Esso è stato pubblicato per la prima volta da Suhrkamp, a Francoforte nel 1965, ed è stato tradotto in italiano da Cesare Cases per Einaudi, Torino 1979. Il volume è ancora incluso nel catalogo italiano di Einaudi, anche se non di immediato reperimento; comunque, su ordinazione, è possibile ottenerlo, e – per la grande importanza dell’o­pera – si invitano caldamente i lettori dei seguenti stralci a procurarsene una copia cartacea integrale, finché essa risulti disponibile

 

Il Libro delle svolte è stato tradotto in tedesco utiliz­zando la traduzione dal cinese in inglese di Charles Ste­phen. Esso non rientra nei libri classici dell’antichità cine­se, anche se il suo nucleo essenziale risale a Mo Di. La dot­trina di Mo Di, dopo essere stata quasi completamente messa in ombra dai confuciani, è riemersa in primo piano nel secolo scorso, poiché alcuni suoi elementi ricordavano certe correnti filosofiche occidentali e sembrano quasi mo­derni. I capitoli Della musica e Del comportamento sono scritti autentici di Mo Di. Altri capitoli non sono di Mo Di, ma sono anch’essi antichi. Altri ancora sono di data più recente, tuttavia anche nella re­dazione originale sono scritti nello stile degli antichi. Da un punto di vista rigo­rosamente scientifico opere come il Libro delle svol­te so­no piuttosto sospette. Ma il lettore che si attenga più al contenuto che al suggello dell’autenticità leggerà il libro con profitto ad onta dei suoi aspetti eclettici. Proprio l’in­serimento di ragionamenti moderni e la scelta, in parte davvero divertente, di confronti tratti dalla storia moder­na per esemplificare le idee fondamentali di un antico fi­losofo cinese, rallegrerà più di un lettore.

 

Elenco dei nomi più importanti [L’elenco compilato da Brecht è stato integrato dai curatori tede­schi]

Engels: il Maestro Eh-fu, Fu-en, En-fu.

Lenin: Mi-en-leh.

Marx: Ka-meh.

Hegel: il Maestro Hu-jeh, He-leh.

Rosa Luxemburg: Sa.

Stalin: Ni-en.

Korsch: Ko, Ka-osh.

Trotzki: To-tsi.

Brecht: Kin, Kin-jeh, Ken-jeh, Kien-leh.

Russia: Tsen.

Unione Sovietica: Su.

Germania: Ga, Ge-el, Ger.

Hitler: Hi-jeh, Hu-ih, Hui-jeh, Ti-hi.

Plechanov: Le-peh.

Anatole France: Fan-tse.

Feuchtwanger: Fe-hu-wang.

Emil Ludwig: Lu.

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