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Nella media Ue la disoccupazione di lunga durata 2010 ha sfiorato il 40% con una crescita di 6,7 punti percentuali rispetto al 2009. In Italia la sua incidenza si aggira intorno al 50% del totale dei disoccupati. Lo dice l’Istat nell’indagine «Noi Italia, le 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo». Nel corso del 2010, dunque, dice l’Istat, la tendenza alla crescita della disoccupazione di lunga durata ha riguardato, oltre l’Italia, tutti gli altri paesi dell’Unione europea.

Nella media dell’Ue l’incidenza della disoccupazione di lunga durata ha sfiorato il 40%, segnalando un incremento di 6,7 punti percentuali rispetto al 2009. Il paese con la quota più elevata si conferma la Slovacchia, dove circa 2 disoccupati su 3 si trovano in questa condizione (64%). Un discreto numero di paesi, tra i quali l’Italia, presenta un’incidenza intorno al 50% del totale dei disoccupati. Un fenomeno invece che è di «portata limitata» nell’area dei paesi scandinavi: in Svezia e Danimarca infatti l’incidenza resta al di sotto del 20%.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-01-19/italia-disoccupazione-lunga-durata-174800.shtml?uuid=AaChE9fE

 

 i Neet. I giovani che non studiano né lavorano sono più di 2 milioni, pari al 22,1% (oltre 1 su 5) della popolazione tra 15 e 29 anni:  il numero di Neet maggiore nell’eurozona e il secondo in Europa, alle spalle della Bulgaria.

3 MILIONI IN POVERTA’ ASSOLUTA 4,6% delle famiglie, per un totale di 3,1 milioni di persone.

. L’11% delle famiglie italiane è in condizione di povertà relativa: si tratta di 8,3 milioni di individu

EMERGENZA CARCERI. Alla fine del 2010 il numero di detenuti presenti negli istituti di pena è risultato pari a 67.961 unità

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-01-19/italia-disoccupazione-lunga-durata-174800.shtml?uuid=AaChE9fE

 

 

 

Eccomi. Ho finito di lavorare in Italia. Alla fine la lettera di “in bocca al lupo” del Boss c’e’ stata, ma in privato

Ho avuto cose da fare fino alla fine…

Da oggi mi disfaggo del titolo di “Lavoratore Italiano” e rientro ufficialmente nel grande calderone dei “Disoccupati Terroni Siciliani”.

Adesso sono un “Wannabe Irish Worker.

Da oggi strada one way, non si puo’ tornare indietro.  Starete pensando: «vai che questi 15gg ti rilassi». Minchiate!

Questi 15gg li passo a sentire e vedere dvd, radio, film, puntate dei Simpsons etc. Dovrei anche studiarmi qualcosa che potrebbe servirmi.

Fra 20 giorni saro’ a Dublino, dove mi aspetta il Direttore. Stavo pensando di costurirmi un cartello tipo questo qui sotto da appendermi al collo:

Ancora non so niente riguardo a dove mi piazzera’ Celtic Halls.

So’ solo che ho anticipato i 100 eur, che ho richiesto una singola (mal che vada una doppia), e che probabilmente la condivedero’ con un amico del Direttore, anche lui diretto a Dub in quella data, e che ha gia’ prenotato con Celtic Halls.

Domani devo andare a comprare un cellulare. Il primo cellulare Nokia semi decente e conveniente che mi capita sotto gli occhi e’ mio. I miei informatori mi dicono che in Ireland i cellullari sono tutti lockati per funzionare con le SIM degli operatori.

Spero di rimanere disoccupato per meno tempo possibile e di cominciare a produrre ASAP. Intanto oggi sono stato contattato per un altra position: la phone interview e’ schedulata per martedi’ verso le 12:00 ora italiana.

Nella foto: lavoratori del settore IT emigrano.

http://blog.angelofailla.com/2008/01/11/terrone-e-disoccupato/

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