Olbia, operaio muore schiacciato da tubi in metallo; Morti sul lavoro, salgono a quasi 400 i casi nel 2018

Olbia, operaio muore schiacciato da tubi in metallo

Incidente sul lavoro nella zona industriale, vittima un 46enne. Nel 2018 aumentati del 3,7 per cento i decessi

17 luglio 2018

OLBIA – Un operaio di 46 anni, Angelo Serra, originario di Nulvi (Sassari), è morto stamattina mentre lavorava nella zona industriale di Olbia. L’uomo stava scaricando da un camion dei tubi in metallo per la realizzazione di impalcature, ma per causa ancora da accertare è rimasto schiacciato dal carico che maneggiava. Sul posto, oltre ai colleghi e al personale medico del 118, sono giunti gli uomini del commissariato di Polizia di Olbia che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente.

Serra stava caricando i ponteggi su un furgoncino per portarli via dal cantiere, nella zona industriale di Olbia. I tubi non erano stati ancora bloccati, e mentre lui saliva e scendeva dal mezzo si sono ribaltati e l’hanno travolto. La Procura di Tempio Pausania ha aperto un’inchiesta. Alle indagini, coordinate dal dirigente del commissariato Ferdinando Spinnici, oltre alla polizia partecipa lo Spresal, il Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Ats. La sostituta procuratrice Ilaria Corbelli, titolare dell’inchiesta, ha disposto l’autopsia e se emergerà che l’operaio stesse lavorando in assenza di essenziali condizioni di sicurezza, potrebbero esserci indagati.

Angelo Serra era molto conosciuto e benvoluto a Nulvi, paese natio in cui viveva con la moglie, dipendente della Provincia di Sassari. Le autorità cittadine stanno pensando di proclamare il lutto cittadino in concomitanza con i funerali, e intanto hanno annullato “Nul-vi dà gusto”, la vetrina enogastronomica delle eccellenze locali, in programma sabato prossimo.

L’incidente di Olbia segue a quello accaduto lunedì a Roveredo in Piano, in Friuli, dove un operaio di 53 anni è morto schiacciato da una lastra di metallo pesante alcuni quintali mentre lavorava da solo all’interno delle officine meccaniche Cimolai, azienda specializzata in carpenteria metallica. E soltanto una settimana fa Luca Savio, 37 anni e un contratto di appena sei giorni, era stato travolto da un blocco di marmo già posizionato e scaricato in un deposito a Marina di Carrara.

Le ultime tragedie sul lavoro confermato dunque un aumento delle morti sul lavoro nel 2018. Secondo l’Inail nei primi cinque mesi del 2018 sono arrivate all’Istituto 389 denunce di infortunio mortale con un aumento del 3,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2017 (14 casi in più). Nel diffondere i dati, lo scorso giugno, l’Inail aveva ribadito la necessità di maggiore impegno nell’osservanza delle norme di sicurezza e di sensibilizzazione alla prevenzione degli infortuni.

http://www.repubblica.it/cronaca/2018/07/17/news/olbia_operaio_muore_schiacciato_da_tubi_in_metallo-201997491/

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