Freddo 6 gennaio 2018 : tre morti di persone che vivevano per strada da Comunità di Sant’Egidio

Maltempo: “I clochard non sono morti per il freddo, ma per l’indifferenza”

“Nella sola giornata di oggi si sono registrate dolorosamente altre tre morti di persone che vivevano per strada”

Nella sola giornata di oggi si sono registrate dolorosamente altre tre morti di persone che vivevano per strada: un quarantaduenne a Rovereto, ritrovato senza vita nel garage di un supermercato; un sessantenne che dormiva su una panchina a Verona; e Ionut, un giovane senza dimora di nazionalità rumena, nei pressi della stazione Tiburtina a Roma, aveva appena trent’anni”.

E’ quanto sottolinea la Comunità di Sant’Egidio annunciando che celebrerà, nei prossimi giorni, il suo funerale. Per la Comunità di Sant’Egidio, “è inaccettabile che ogni inverno si ripeta la stessa tragedia perché la vera emergenza non è il freddo, ampiamente prevedibile in questa stagione, ma l’isolamento e l’indifferenza”.

L’associazione lancia un appello perché “le istituzioni siano più sensibili e allarghino la loro rete di protezione sociale, a partire dai rifugi notturni, ancora oggi carenti”. Allo stesso tempo, la Comunità di Sant’Egidio si rivolge a tutti gli italiani perché “facciano la loro parte fermandosi di fronte a chi ha bisogno e offrendo il loro aiuto, che spesso può significare una svolta: l’esperienza di molti anni di amicizia con i senza dimora ci ha dimostrato che, con un accompagnamento, dalla strada e dalle difficoltà della vita si può anche uscire”

Maltempo: “I clochard non sono morti per il freddo, ma per l’indifferenza”

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