Scontro tra una nave tunisina e un barcone con 70 migranti: almeno 8 morti e molti dispersi
pubblicato il 09/10/2017
Ultima modifica il 09/10/2017 alle ore 11:58
fabio albanese
CORRISPONDENTE DA CATANIA
Una nave tunisina – secondo alcune fonti un grosso peschereccio, secondo altre una imbarcazione militare – la notte scorsa è entrata in collisione con una barca di migranti che aveva a bordo una settantina di persone. La piccola imbarcazione in legno è affondata mentre i migranti sono tutti finiti in mare e alcuni sono morti annegati. Secondo una prima stima sarebbero almeno otto le vittime ma ci sarebbero anche numerosi dispersi. I primi soccorsi sono arrivati direttamente dalla nave tunisina che ha tratto in salvo molti dei naufraghi.
La zona dove è avvenuta la collisione è in acque Sar maltesi e dunque il coordinamento dei soccorsi è della Valletta, che ha mandato pure un aereo da ricognizione; in zona, su richiesta di Malta, sono state dirottate in aiuto anche imbarcazioni italiane: due motovedette della Guardia costiera partite da Lampedusa, una della Guardia di finanza e una nave della Marina militare che era già nell’area per le attività di vigilanza.
Ancora poco chiare le ragioni dell’incidente ma non è un mistero che, dopo la ripresa delle partenze di migranti dalle coste tunisine comnciata la scorsa estate e che ha avuto un ulteriore incremento nelle scorse settimane con gli «sbarchi fantasma» sulle coste dell’Agrigentino e di Lampedusa e Linosa, nel mare davanti alla Tunisia si sono intensificati i controlli delle autorità del paese nord africano. Non è dunque escluso che la collisione sia avvvenuta nel tentativo di fermare il gruppo di migranti per riportarli indietro. Ma fino a qeusto momento non si hanno conferme ufficiali.