La cosa peggiore è che la maggioranza del nostro paese e dell’Europa intera e occidente in generale sono contenti
Nave di una Ong che non ha firmato il codice di soccorso in mare fermata a Lampedusa. La procura sequestra l’imbarcazione, l’accusa è favoreggiamento
È il primo stop ad un’organizzazione “ribelle” ma il fatto non è collegato al codice. La ong tedesca: “Procedura standard”
02/08/2017 08:16 CEST | Aggiornato 13 ore fa
Nelle intercettazioni alcuni dialoghi dei membri dell’equipaggio della nave da cui emerge l’intenzione di non facilitare le attività delle autorità italiane
Svolta sul caso della nave “Iuventa” della Ong tedesca “Jugend Rettet”, fermata nel porto di Lampedusa. In una nota Questura e Procura di Trapani spiegano che investigatori del Servizio centrale operativo, della Squadra mobile di Trapani e del Nucleo Speciale d’intervento della Guardia costiera hanno eseguito il “sequestro preventivo” della motonave “Iuventa”, battente bandiera olandese disposto dal Gip del Tribunale di Trapani, Emanuele Cersosimo, su richiesta di Andrea Tarondo, Sostituto Procuratore della Repubblica di Trapani. Le indagini, avviate nell’ottobre del 2016 e condotte con l’utilizzo di sofisticate tecniche e tecnologie investigative, “hanno consentito di raccogliere elementi indiziari in ordine all’utilizzo della motonave ‘Iuventa’ per condotte di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. Il natante, viene sottolineato, “e’ stabilmente utilizzato nel soccorso di migranti in prossimita’ delle coste libiche ed al loro trasbordo su altre navi sempre in acque internazionali, permanendo abitualmente nel mare Libico, in prossimita’ delle acque territoriali del paese africano”. Dunque il fermo non è legato alla mancata firma del codice “nella maniera più assoluta” ma per questioni riferite all’equipaggio.
“Durante un interrogatorio siamo stati informati dell’intenzione di perquisire la nave e abbiamo chiesto di nominare un avvocato”. Lo dice Tommaso Gandini, attivista della campagna #overthefortress lanciata dai membri del progetto Melting Pot (che si occupa di narrare le migrazioni), che si trovava a bordo della Iuventa della Ong tedesca “Jugend Rettet” quando stanotte è stata fermata dalla Guardia costiera. L’imbarcazione viaggiava con un equipaggio di 16 membri. “Siamo stati interrogati, ci sono state poste delle domande sia sull’ultima missione che sulle precedenti – dice Gandini – ma siamo stati informati che l’indagine è nei confronti di ignoti”. Sul posto sono presenti numerosi agenti della Digos, del Servizio centrale operativo e della Squadra Mobile di Trapani e nel frattempo il Gip Emanuele Cersosimo ha disposto il sequestro preventivo della motonave Iuventa.
“Il fatto che la Ong non abbia firmato il protocollo non c’entra nulla con l’operazione odierna” ha precisato poi il procuratore facente funzioni di Trapani, Ambrogio Cartosio, nella conferenza stampa sul sequestro della nave Iuventa. A”bbiamo documentato incontri in mare ma siamo portati ad escludere collegamenti tra Ong e libici” dice il procuratore il quale esclude categoricamente che qualcuno ”abbia agito per scopi di lucro.
“Persone che lavorano all’interno della Iuventa avrebbero trasbordato, per due volte, sulla nave migranti scortati da trafficanti libici non in situazioni di pericolo” spiega Cartosio che ha chiesto e ottenuto il sequestro della imbarcazione. “Il sequestro preventivo – ha aggiunto – è stato disposto per impedire la reiterazione del reato”
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Cronaca
di F. Q.| 2 agosto 2017
Codice di Condotta: perché MSF non ha firmato ita – English
Navi italiane in Libia by repubblicait….le gouvernement de Tripoli dément by africanmedias.com
sperm count: a systematic review and meta-regression analysis, link in ITA
Immigrati: costi e numeri (quelli veri)
http://www.controappuntoblog.org/2014/11/18/immigrati-costi-e-numeri-quelli-veri/