Aereo russo caduto nel Mar Nero. Morti i 93 passeggeri

Durante l’incidente aereo del Tu-154 è successo qualcosa di estremo, ha detto l’esperto

© Sputnik. Vitaly Belousov Mondo 17:01 25.12.2016URL abbreviato 183956320 L’incidente del Tu-154 nel Mar Nero, subito dopo il decollo dall’aeroporto di Adler, potrebbe essere stato causato da una situazione estrema a bordo, che non ha permesso all’equipaggio di trasmettere un segnale di soccorso a terra, ha detto Vitalij Andreev, ex capo del centro principale di sistema unificato di gestione del traffico aereo russo. “Dopo il decollo e il breve volo, in tutto due minuti, l’aereo è scomparso e non ha dato segnale a terra di eventuali problemi, si può dire che a bordo si è verificata una situazione di emergenza: o l’influenza dall’esterno sul mezzo, o l’incontro di un ostacolo”, ha detto Andreev, che ha lavorato nel settore dell’aviazione 47 anni. Egli aggiunge che il “Tu-154 è una macchina molto affidabile e i misteri non esistono, senza motivo questi aerei non cadono”. “Nella mia carriera ci sono stati casi in cui nei Tu-154 tutti e tre i motori smettevano di funzionare o, ad esempio, un famoso atterraggio d’emergenza nella taiga, una striscia abbandonata”, aggiunge l’esperto. “I problemi a bordo possono essere gli squilibri di timoni, la deviazione impostata dalla traiettoria di volo, che di certo non potevano interferire con l’equipaggio per trasmettere questo segnale a terra”, ha aggiunto Andreev. “Allora, è successo qualcosa di estremo, tali situazioni sono possibili solo durante il sequestro del mezzo”, ha aggiunto. L’esperto ha precisato che i dati del dispositivo SPU “con una precisione al 99,99%, saranno in grado di spiegare cosa è successo in cabina al momento del disastro”.Leggi tutto: https://it.sputniknews.com/mondo/201612253840436-aereo-incidente-tu154/

25 dicembre 2016

Aereo russo caduto nel Mar Nero. Morti i 93 passeggeri

Natale di lutto in Russia. Un aereo militare è precipitato nelle acque del Mar Nero, poco dopo che era decollato dalla città di Sochi. Sono morti tutti i 93 passeggeri a bordo, tra cui i componenti del coro dell’Armata Rossa che avrebbe dovuto esibirsi per le truppe russe di stanza a Latakia, in Siria, nella notte di Capodanno. Le autorià di Mosca hanno escluso la pista del terrorismo, mentre alla base del disastro aereo ci sarebbe un guasto tecnico o un errore dell’equipaggio

http://www.quotidiano.net/esteri/foto/aereo-russo-1.2776417

Russia, precipita aereo militare. A bordo Coro Armata Rossa. Mosca, aperta pista terrorismo

(reuters)

Il Tu-154 era appena decollato da Sochi ed era diretto in Siria. Sul velivolo viaggiavano 84 passeggeri e otto componenti dell’equipaggio. Oltre a militari e giornalisti, anche Elizaveta Glinka, nota responsabile di una fondazione umanitaria. Putin ordina inchiesta

25 dicembre 2016

MOSCA – Un aereo militare decollato da Sochi e diretto in Siria con 92 persone a bordo, tra cui il celebre e prestigioso Coro dell’Armata Rossa, è precipitato nel mar Nero. Il ministero della Difesa afferma che non ci sono sopravvissuti. Oltre al coro e a otto membri dell’equipaggio, sul volo erano presenti anche nove giornalisti, il capo della polizia militare, il 49enne Vladimir Ivanovsky, il responsabile del dipartimento culturale del ministero della Difesa Anton Gubankov, otto militari, due funzionari civili e un’altra personalità, Elizaveta Glinka, conosciuta come “Doctor Liza”, responsabile di una fondazione umanitaria.

L’aereo, un Tupolev 154, era in servizio dal 1983 e aveva alle spalle 7mila ore di volo. È scomparso dai radar pochi minuti dopo il decollo da Sochi alla volta della città portuale siriana di Latakia. I rottami sono sparsi in un’area di 1,5 chilometri lungo la costa, alla profondità di circa 50-100 metri, rende noto l’agenzia Ria Novosti.

Il ministero della Difesa ha precisato che sull’aereo viaggiavano 84 passeggeri e otto membri dell’equipaggio. I contatti sono stati persi una ventina di minuti dopo il decollo dall’aeroporto Adler, quando il Tu-154 era in volo nello spazio aereo russo sul mar Nero. Nel tratto di mare teatro del disastro aereo affiorano i primi corpi. “Ne è stato avvistato uno a sei chilometri dalla costa di Sochi” ha detto il portavoce del Ministero, il generale Igor Konashenkov.

Anche la commissione inquirente ritiene che sia prematuro parlare di un atto di terrorismo ma ritiene ora che anche questa teoria debba essere presa in considerazione. Il ministro dei Trasporti Maxim Sokolov aggiunge che non sono state ancora ritrovate le due scatole nere del trireattore i cui resti giacciono ad una profondità di 50/70 metri ad una distanza di appena 1,5 km dalla costa di Sochi.

“E’ un’opzione – spiega al sito Lenta.Ru una fonte della sicurezza -, non può essere confermata o esclusa finché non avremo le informazioni dei registratori di volo, ma viene presa in considerazione”. La stessa fonte sottolinea che sui voli militari le ispezioni sugli aerei e i controlli possono essere meno rigidi rispetto a quelli per i voli civili. Inoltre, il fatto che l’aereo fosse diretto in Siria e avesse a bordo il coro dell’Armata Rossa poteva renderlo un obiettivo per un’azione terroristica. Sui media russi si è parlato anche della possibilità di uno stormo di uccelli finiti in un reattore.

Quel che è certo è che al momento in cui l’aereo è sparito dai radar le condizioni meteo nella zona erano ottimali. Il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu coordina personalmente le ricerche e il presidente Putin è informato costantemente.Come detto, sul volo viaggiavano i 64 componenti dell’Aleksandrov Ensemble, compreso il direttore Valery Khalilov. Internazionalmente noto come Coro dell’Armata Rossa, doveva esibirsi in una serie di concerti per le truppe russe di stanza in Siria in occasione delle festività di fine anno. Il coro fu creato nel 1928 sotto la direzione di Aleksander Aleksandrov, il compositore dell’inno sovietico poi adottato anche dalla Russia.

Yelizaveta Glinka era invece nota anche all’estero per il lavoro della sua fondazione, Spravedlivaya Pomoshch (Solo aiutare), che includeva missioni nelle zone di guerra nell’est dell’Ucraina. Dalla fondazione hanno fatto sapere che “Doctor Liza” si trovava sull’aereo per accompagnare un carico di medicinali destinato a un ospedale siriano.

http://www.repubblica.it/esteri/2016/12/25/news/russia_aereo_scomparso_da_radar-154828194/

Coro dell’Armata Rossa – The Red Army Ensemble – “Soldiers …

Questa voce è stata pubblicata in EFFETTI COLLATERALI, sono cazi acidi sono e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.