Crise monétaire : échauffourées à Sambhal, Baghpat, Behat, Saharanpur, Thanabhavan (Uttar Pradesh) – 20 novembre 2016

Crise monétaire : échauffourées à Sambhal, Baghpat, Behat, Saharanpur, Thanabhavan (Uttar Pradesh) – 20 novembre 2016

Se in questi giorni avrete l’opportunità di entrare in un museo in India o di percorrere un’autostrada, non meravigliatevi se non dovrete pagare nulla. Per evitare grane il governo ha deciso che tutto ciò che riguarda servizi di Stato sarà gratis. Il motivo è semplice, non ci sono fisicamente le banconote per pagare. Ricapitolando: con una mossa a sorpresa il governo Modi ha deciso di mettere fuori corso le banconote dalle 500 rupie in su. Manovra monetaria, secondo le intenzioni, messa in atto per combattere la corruzione, il denaro sporco e il mercato nero della valuta.

Il particolare pietoso riguarda però il fatto che il provvedimento è stato preso senza approvvigionare le banche con le banconote di nuovo conio. Se oggi vi trovate a Jaipur, come stanno facendo i volontari di Vivere con Lentezza, che stanno disperatemente tentando di comprare i libri per la Parva School nella bidonville di Vidjiadar Naghar, non riuscirete ad acquistare quasi nulla. Le monete vecchie vengono accettate dai negozianti solo dietro una moltiplicazione del prezzo, tutto costa 500 rupie (circa 7 euro). Una situazione che ricorda il periodo in cui in Italia tutto quello che costava 1000 lire in Italia improvvisamente venne a costare un euro. Negozi vuoti che non si riescono a rifornire, taxisti che non hanno resti e decuplicano il prezzo della corsa, cambi rupia vecchia contro rupia nuova con un forte aggio, banche sotto assedio, meglio non usare carte di credito.

La corruzione in questo Paese è fortissima, le regole incerte. La mezzanotte ha un valore simbolico: rappresenta contemporaneamente la fine e l’inizio. In questo caso non certo di una nuova epoca o di un nuovo modo di agire perché purtroppo un certo malcostume continuerà a verificarsi anche con le monete nuove. Coloro che, comunque, non riusciranno mai a intascare le nuove banconote di grosso taglio saranno ancora i lavoratori, in massima parte quelli del regime informal, senza diritti. E’ notizia recente di 13 persone morte in un incendio del laboratorio nel quale lavoravano e vivevano.

di Bruno Contigiani | 12 novembre 2016

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/12/india-fuori-corso-le-banconote-da-500-e-1000-rupie-contro-evasione-e-caos/3187627/

https://berthoalain.com/2016/11/21/crise-monetaire-echauffourees-a-sambhal-baghpat-behat-saharanpur-thanabhavan-uttar-pradesh-20-novembre-2016/

Attroupements, échauffourées et scènes chaotiques ne cessaient de se multiplier, samedi, en Inde, alors que des milliers de personnes s’attroupaient aux banques pour changer leur argent, après que le gouvernement eut décidé de démonétiser les billets de plus grande valeur.

La grogne a commencé à éclater à New Delhi quand des guichets automatisés sont venus à court de billets de banque. Des bousculades mineures sont survenues à deux endroits alors que des milliers d’Indiens faisant la file ont foncé dans la mêlée pour forcer l’entrée d’un édifice bancaire.

Des unités paramilitaires dépêchées aux endroits les plus engorgés de la ville appelaient les citoyens à rester calmes.

À la surprise générale, le gouvernement indien a annoncé plus tôt cette semaine que tous les billets de 500 roupies et de 1000 roupies n’auraient plus aucune valeur.

Cette mesure vise à contrer l’évasion fiscale et la corruption.

http://affaires.lapresse.ca/economie/international/201611/12/01-5040674-la-demonetisation-de-billets-de-grande-valeur-suscite-le-chaos-en-inde.php

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