L’arte del fallimento – Andrea Fazioli, sfoglia le prime pagine

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L’arte del fallimento – Il Libraio

L’arte del fallimento – Andrea Fazioli

Redazione | 24 febbraio 2016 |
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Guanda conferma il suo grande interesse nei confronti di Andrea Fazioli pubblicando un suo nuovo romanzo, L’arte del fallimento, che ha già ottenuto ottimi riscontri critici e si prepara ora alla prova più importante, quella con il pubblico dei lettori.
Protagonista della vicenda è una figura che abbiamo già imparato a conoscere e amare da molto tempo, ovvero l’investigatore privato che di solito si barcamena con casi ordinari e che all’improvviso deve occuparsi di qualcosa di grande e importante. Il personaggio creato da Fazioli, Elia Contini, è già stato protagonista di altri gialli, pubblicati sempre da Guanda.

Andrea Fazioli riesce a rendere accattivante e interessante questa figura grazie a un ottimo impiego di due meccanismi ben diversi e distanti fra loro quali la suspense e l’ironia. In più l’autore al già buon mix anche alcune considerazioni serie sulla società che ci circonda e su come viene giudicato solitamente un evento che prima o poi spunta nella vita di tutti noi, ovvero quel fallimento che compare anche nel titolo dell’opera.

Il mestiere di investigatore privato, grazie a migliaia e migliaia di film e romanzi, ha acquisito nel corso del tempo un’aura di mistero e fascino, ma molto spesso si riduce a casi poco interessanti e molto noiosi: piccoli furti, qualche tradimento coniugale, dei controlli su uno o più dipendenti di una ditta e persino alcuni animali smarriti. Elia Contini, che ha scelto questo tipo di lavoro, conosce bene la placida noia di quei casi, ma quando viene assunto per occuparsi del caso di un imprenditore scomparso, ecco che le cose cambiano e il quadro diventa più complesso e ricco di svolte e sorprese.

L’imprenditore in questione è Mario Balmelli, a capo di una ditta di arredamenti, un uomo che, come molti fra noi, ha passioni nascoste e il sogno di poter mollare tutto e occuparsi finalmente di quel che gli piace sul serio. Nel suo caso la passione è il jazz: quando suona il suo sax Mario viene trasportato in un’altra dimensione, fatta di solitudini e sentimento, di incertezze e splendidi quanto malinconici tramonti.
E un bel giorno Balmelli ci prova davvero, a mollare tutto e cambiare vita, ma da quel momento tutto sembra cospirare contro di lui e la rovina si avvicina, passo dopo passo.

La crisi economica si fa sempre più forte, a essa si aggiunge una truffa ai danni dei frontalieri fra Svizzera e Italia e, come se non bastasse, un pericoloso e folle omicida comincia ad assillare la sua famiglia, spaventandoli a morte.
Elia Contini entra in questa situazione già complicata e, man mano che indaga, si troverà di fronte a ulteriori svolte che gli renderanno sempre più difficile capire cosa sia realmente accaduto.

Attraverso i meccanismi dell’indagine su un caso di persona scomparsa, ecco che Andrea Fazioli svolge una indagine, parallela, sull’animo umano e sul significato di fallimento.
A tutto ciò si aggiunge l’amore per la musica e il jazz, un amore che porta l’autore a scrivere questo passaggio:

Il jazz è la musica di chi si trova a terra e, in qualche modo, tenta di rialzarsi. È un eterno confronto con i limiti, con gli errori. Anzi, è la speranza che proprio negli errori si nasconda una possibilità di salvezza. Perciò Mario insisteva nell’ascoltare i suoi vecchi dischi in vinile, sulla sua vecchia poltrona sfondata, senza preoccuparsi se il mondo andava più veloce di lui.

http://www.thrillercafe.it/larte-del-fallimento-andrea-fazioli/

Andrea Fazioli ha pubblicato per l’editore Guanda i romanzi “Il giudice e la rondine” (2014), “Uno splendido inganno” (2013), “La sparizione” (2010, premio La Fenice Europa), “Come rapinare una banca svizzera” (2009) e “L’uomo senza casa” (2008, Premio Stresa, premio Selezione Comisso). Per l’editore Dadò ha pubblicato nel 2005 “Chi muore si rivede”. In edizione tascabile, i suoi romanzi sono offerti dalla casa editrice TEA. Del 2015 è l’opera teatraleTeoria e pratica della rapina in banca, mentre nel 2014 ha sceneggiato la web serie Notte noir(premiata al Roma Web Fest e all’Efebo d’Oro di Palermo). Le sue opere sono tradotte in varie lingue; suoi racconti si trovano in antologie, giornali e riviste.

Per Guanda Editore e nelle librerie dal 18 febbraio 2016, il nuovo romanzo intitolato “L’arte del fallimento”, del quale vi riportiamo la sinossi:

Elia Contini sopravvive facendo l’investigatore privato, costretto a occuparsi per la maggior parte del tempo di piccoli furti e animali smarriti. Un giorno però viene assunto per ritrovare un imprenditore fuggito di casa, e la situazione diventa complessa.
Mario Balmelli, proprietario di una ditta di arredamenti, vorrebbe seguire il suo sogno: lasciare tutto e suonare il sax, la musica jazz che ama, le blue note che raccontano incertezze, solitudini, accensioni sentimentali, lunghi tramonti che sembrano prolungarsi all’infinito come l’autunno di quell’anno. Ma proprio quando trova il coraggio di provarci, tutto va a rotoli: la crisi economica che si inasprisce, una truffa ai danni dei lavoratori frontalieri tra la Svizzera e l’Italia, un pazzo omicida che si scaglia contro la sua famiglia con furia inaudita.
Se nemmeno la polizia riesce a interrompere la catena dei delitti e a capirci qualcosa, come potrà farlo un piccolo detective?
Mentre segue le piste di un caso a ogni svolta più intricato, Andrea Fazioli indaga, con umorismo e delicatezza, una situazione esistenziale, quella del fallimento, che prima o poi tocca ognuno di noi. E insinua una domanda: non sarà che il vero fallimento è non fallire mai?

http://contornidinoir.it/2016/01/andrea-fazioli-larte-del-fallimento/

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