La confessione del monsignore:
«Sono gay e ho un compagno»
Il teologo Krzysztof Charamsa: «Voglio scuotere questa mia Chiesa. So che ne pagherò le conseguenze: l’amore omosessuale è un amore familiare, aprano gli occhi»
Inizia il Sinodo sulla famiglia, 2 ottobre 2015…..
Alle radici della persona
Mons. Krzysztof Charamsa
Donde viene il concetto di persona? Ma innanzitutto chi è la persona?
Ci poniamo questa domanda intraprendente e fascinosa perl’ampiezza e la profondità di un concetto tanto caro ai cristiani e che appartiene al “linguaggio speciale dei cristiani”. Esso indica una realtà singolare, singolarissima, unica e irripetibile, che gli albori della propria presa di coscienza trova nell’annuncio cristiano di Gesù Cristo.
È bene notare subito che proprio la dimensione storica – la radice storica– della persona oggi viene spesso dimentica o offuscata, perdendo in questo modo la sua vera“genealogia” d’identità. Come conseguenza, diventa estremamente difficile definire la persona, ovvero cogliere la sua,radice metafisica. Ciò succede sia per colpa di un diffuso riduzionismo relativista sia a causa di una sovrabbondanza di definizioni, anche giuste e interessanti nei loro contenuti, ma spesso sovraccariche di elementi, pur giusti,ma sovradeterminanti nei confronti di persona.
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Si potrebbe dire che è una parola cristiana per natura, anche se oggi chi la
usa, sia per strada chenel discorso filosofico, non si rende spesso conto di questa origine e natura della persona. La“Persona” è una parolache può essere pienamente compresa nei “mille nessi” che porta in sé, solo con riferimento al suo bimillenario passato di storia cristiana e più in generale, alla scienza metafisica dell’essere sviluppatasi con l’apporto del Cristianesimo.
In un certo senso, “persona” riassume ciò che profondamente unisce la cultura universale dell’Occidente e dell’Oriente al Cristianesimo.
Temi e principi della dottrina mariana di
Sant’Agostino d’Ippona
Mons. Krzysztof Charamsa
Senza dubbio, Agostino tra gli altri Padri della Chiesa fu una guida mariana per il beato John Henry Newman. Ma una ripresa decisiva e in particolare riguardante il rapporto Maria – Chiesa, la quale «è somigliantissima a Maria», si verifica con alcuni grandi teologi contemporanei. Si pensa a Hugo Rahner, fratello di Karl, che ha ricostruio con successo la dottrina “mariana” della Chiesa a partire dal patri-monio di Agostino, come anche a Yves Congar, e, per certi versi, aCharles Journet, oppure a Hans Urs von Balthasar, a cui la mariologia agostiniana era quella più familiare.
Su questa scia si trova anche il contributo mariologico di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI. Con una tale predilezione non si negano ovviamente potenti sviluppi della dottrina mariana avvenuti dopo Agostino, sia con la sintesi offerta da San Tommaso d’Aquino e approfondimenti di altri teologi e santi
posteriori, sia con l’insegnamento magisteriale conciliare e pontificio.
Si riconosce nondimeno qualcosa di essenziale e perenne per la mariologia, che è proprio al pensiero dell’Ipponate. Si ritrova pertanto la sua attualità anche per il nostro tempo.
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2.1 Il cristocentrismo della mariologia agostiniana
La figura di Maria Santissima è incorniciata da Agostino in una
prospettiva spiccatamente cristocentrica e questo orizzonte, illuminatoe diretto dal Figlio, si esprime attraverso alcune dimensioni caratteristiche del discorso mariano. Nel senso vero e proprio la mariologia agostiniana è,cristologica , in quanto i privilegi di Maria e, più in generale, ciò che di Lei deve essere creduto, è costituitoi ntegralmente dalle sue relazioni con Gesù Cristo. Si comprende chi è la Madre a partire dalla riflessione sulla piena umanità e piena divinità del Figlio. Il rapporto di Maria con il Signore è integrale e completo, riguarda Christus totus.
Va pertanto rilevata anche la dimensione soteriologica della dottrina mariana, che posta all’interno dell’opera redentiva del Signore, dalla stessa verità soteriologica riceve i criteri direttivi per la riflessione sulla Madre e compagna del Redentore. Al riguardo il binomio Eva (–Chiesa) – Maria, familiare all’epoca patristica, per Agostino rappresenta una speciale e precisa valenza. Infine, il cristocentrismo della dottrina mariana si ritrov anella sua prediletta dimensione ecclesiologica, sottolineando in Maria il modello e il tipo della Chiesa, l’esempio e la madre di tutti i credenti, membri della Chiesa.
Temi e principi della dottrina mariana di Sant’Agostino d ..
soteriologìa Nella storia delle religioni, dottrina della salvezza, soprattutto con riferimento al problema della liberazione dal male