Carte geografiche uomini e muri: rotta balcanica, ungheria , ucraina : collage post e video

A mio parere basta guardare le cartine geografiche per rendersi conto della pericolosità  di un muro tra Ungheria e Serbia, tanto è una provocazione questo muro che mi  chiedo :  ma è soltanto contro i migranti questo muro?.

E’ evidente dalle carte geografiche che ci troviamo alle prese con la polveriera  Balcani e con la polveriera Ucraina. Altrettanto è evidente che la Germania  è quella che si trova maggiormente coinvolta nella situazione esplosa ed esplosiva.

E’ politicamente logico avere una massa di richiedenti asilo allo stato brado in una situazione del genere? Il fattore elezioni imminenti è una questione contingente, quello che è veramente di peso,  politicamente,  sono tutti i movimenti xenofobi, e chiamiamoli col nome loro: FASCISTI , che con diverse sfumature si stanno espandendo in Europa, avendo come base proprio la questione immigrati: da 5 stelle a  Marine Le Pen, la sua parodia italica, Giorgia Meloni, per non citare, sempre,  il solito Salvini.

 Formazioni tutte che con la questione UCRAINA IN PIENA GUERRA contribuiscono ad uno stato di pericolosità estrema. La signora Merkel,,  del resto,  con le sue politiche  di austerità imposte e la durezza verso  la Grecia, più di una volta è stata paragonata ad Hitler, cosa che è assolutamente intollerabile per un paese che ha la Leadership europea, soprattutto se si chiama Germania., e soprattutto se un Papa adopera termini espliciti  sulla questione  La signora Merkel  , quindi ha  deciso per l ’apertura, scegliendo dalla posizione di forza che ha.

Mi dico  : è recuperabile la questione? O forse la lungimiranza avrebbe consigliato di ricorrere a queste aperture prima che le contraddizioni arrivassero al livello attuale?

MA SOPRATUTTO CI SONO SOLUZIONI NELLA SOCIETA’ CAPITALISTA?

IL MORO DI TREVIRI AFFERMA : NO!

vittoria

L’Avamposto degli Incompatibili.

Immigrazione, caos a stazione di Budapest. Proteste dei migranti: “Fateci partire per la Germania”
La stazione è stata chiusa per l’ingente flusso di migranti che vogliono partire per la Germania; poi è stata riaperta ma i migranti restano fuori, non vengono lasciati entrare Tweet 11 Immigrazione, oltre 100 migranti salvati dalla Marina Militare al largo della Libia Immigrazione, Merkel: “C’è accordo sul fatto che l’Italia debba essere aiutata” L’esodo dei profughi siriani attraverso l’Ungheria Migranti a Budapest, scuola di disegno per i bimbi nell’accampamento della stazione Immigrazione, tutte le parole chiave Immigrazione, Boldrini: “Con i muri non si risolvono i problemi” 01 settembre 2015 Caos alla stazione di Budapest. Centinaia di migranti hanno manifestato davanti alla stazione Keleti chiedendo che venga riaperta e permesso loro di salire sui treni alla volta della Germania. Sventolando i biglietti ferroviari, scandendo ‘Germania, Germania’ i migranti si sono ammassati dinanzi agli agenti di polizia schierati all’ingresso. “Nessun treno arriverà o partirà dalla stazione di Keleti fino a nuovo ordine – è il messaggio diffuso con gli altoparlanti – Chiediamo a tutti di andare via”. A causa dell’ingente flusso di migranti la stazione ferroviaria è stata chiusa e il traffico sospeso. Chiusura durata un’ora poi Keleti è stata riaperta per il traffico locale, ma i migranti rimangono ancora fuori. Centinaia i profughi seduti ai margini della piazza Baross di Budapest, la polizia ha blindato con delle balaustre i tre ingressi dello scalo ferroviario. Ieri le autorità ungheresi hanno lasciato partire centinaia di migranti verso l’Austria e la Germania, malgrado molti di loro non avessero visti validi per muoversi all’interno dell’area Schengen. La polizia austriaca alla stazione di Vienna e la polizia tedesca a Rosenheim, al confine con l’Austria, a quanto pare non ha fatto alcuno sforzo per bloccare o registrare gli eventuali rifugiati. I migranti sono arrivati ​​a Budapest tramite la rotta dei Balcani, attraverso la Turchia, il Mar Egeo e la Grecia, la Macedonia e la Serbia. Sono entrati in Ungheria, nonostante una barriera di 175 chilometri costruita nel mese di agosto lungo il confine con la Serbia. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Immigrazione-caos-a-stazione-di-Budapest-Proteste-dei-migranti-Fateci-partire-per-la-Germania-eff42a7a-b533-4614-b9da-94de9fc22b65.html


Migrants in Hungary ‘from death to death’ – Hungary: Refugees protest . i video

Bauman Zygmunt Il demone della paura ; ecc…. post

Scelgo news : Divide et impera e mano d’opera ; insider-outsider – IL PROBLEMA DEI PROBLEMI

Ungheria : un muro in più ; Ágnes Heller + correlati …

Merkel e Putin: relazioni pubbliche e private …

Ucraina, la più pericolosa delle crisi, Mentre combattiamo …

L’EUROPA E’ MORTA AD ODESSA ; LUNGA VITA ALL …

Ucraina : Comunisti = nazisti ; L’EUROPA E’ MORTA AD …

Questa voce è stata pubblicata in documenti politici, nave di lazzaro, schiavitù e capitalismo e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.