Solo così, dunque, la mente umana percepisce lo stesso corpo umano

il nostro autore ammette certamente l’esistenza in natura di una sostanza pensante, ma nega che essa costituisca l’essenza della mente umana e stabilisce che, come l’estensione non è determinata da alcun limite, neanche il pensiero è determinato da alcun limite. Perciò, come il corpo umano è, non in senso assoluto ma soltanto in un certo modo, estensione determinata secondo le leggi della natura estesa mediante il moto e la quiete, così anche la mente o anima umana non è pensiero in senso assoluto, ma soltanto determinato secondo le leggi della natura pensante mediante le idee; e conclude che essa esiste necessariamente quanto il corpo umano comincia a esistere.

 

la mente umana non conosce lo stesso corpo umano né sa che esiste, se non mediante le idee delle affezioni dalle quali il corpo è affetto.

Dimostrazione: la mente umana, infatti, è la stessa idea o conoscenza del corpo umano ; questa idea  è in Dio in quanto è considerato affetto da un’altra idea di cosa singolare. Ora, poiché  il corpo umano ha bisogno di moltissimi corpi dai quali di continuo è quasi rigenerato, e l’ordine e la connessione delle idee sono gli stessi  che l’ordine e la connessione delle cause, questa idea sarà dunque in Dio in quanto è considerato affetto dalle idee di moltissime cose singolari. Dio dunque ha l’idea del corpo umano, ossia conosce il corpo umano in quanto è affetto da moltissime altre idee e non in quanto costituisce la natura della mente umana; cioè  la mente umana non conosce il corpo umano. Ma le idee delle affezioni del corpo sono in Dio in quanto costituisce la natura della mente umana, ossia la mente umana percepisce le stesse affezioni e,conseguentemente,  lo stesso corpo umano, e lo percepisce come esistente inatto . Solo così, dunque, la mente umana percepisce lo stesso corpo umano

Principi della filosofia di Cartesio,: Spinoza

Questa voce è stata pubblicata in canto per me e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.