Renzo Rossellini : composer oltre le colonne sonore per il fratello

Renzo Rossellini (Roma, 2 febbraio 1908Monte Carlo, 13 maggio 1982) è stato un compositore e critico musicale italiano, attivo fra gli anni trenta e gli anni settanta. Come critico ha collaborato con il quotidiano Il Messaggero. Nel luglio 1946 è stato fra i cofondatori del Sindacato nazionale musicisti.

Autore di numerose musiche per il cinema, è il padre del produttore cinematografico Franco Rossellini ed il fratello del regista Roberto Rossellini, nonché zio di Renzo Rossellini jr., anch’egli produttore oltre che sceneggiatore e regista, e dell’attrice Isabella Rossellini.

Biografia

Dopo aver studiato composizione a Roma (con B. Molinari) al Conservatorio Santa Cecilia, nel 1933 è divenuto direttore presso il liceo musicale intitolato a Giovanni Battista Pergolesi a Varese. Nel 1940 è divenuto insegnante di composizione a Roma e nel 1970 ha assunto anche la direzione dell’orchestra del Teatro dell’Opera di Monte Carlo.

Fra le altre cose è stato autore delle musiche di diversi film del fratello Roberto – fra cui Roma città aperta, Germania anno zero ed Europa ’51 – e di altri autori, come I bambini ci guardano di Vittorio De Sica e Il segno di Venere di Dino Risi.

Ha anche composto diversi balletti, cantate, oratori, sinfonie, brani di musica da camera e canzoni, oltre ad alcune opere liriche: La guerra (1956), Il vortice (1958), Le campane (1959, destinata alla televisione), Uno sguardo dal ponte (1961 nel Teatro dell’Opera di Roma con Alfredo Kraus, dramma lirico in 2 atti, libretto del compositore), Il linguaggio dei fiori (1963) L’Annonce faite à Marie (1970).[1] L’8 febbraio 1963 è avvenuta la première nel Teatro della Piccola Scala di Milano di “Il linguaggio dei fiori (Donna Rosita nubile)”, opera in 3 atti, libretto del compositore, dirige Piero Bellugi per la regia di Margherita Wallmann con Rosanna Carteri, Fedora Barbieri, Rolando Panerai, Alvinio Misciano e Franco Calabrese.


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