Cambia (ancora) l’età della pensione, non è specificato chi avrà una pensione…

Cambia (ancora) l’età della pensione,
sale a 66 anni e sette mesi

21 marzo 2015

Il testo chiarisce quanto disposto da un decreto del ministero dell’Economia di fine 2014 sull’aumento di tali requisiti legati alla speranza di vita media. L’adeguamento era stato introdotto da un provvedimento del 2010.

Per il 2019 si fisserà un nuovo adeguamento alla speranza di vita che però, proprio a partire da quell’anno, non sarà più triennale ma, in base alla legge Fornero, avverrà ogni due anni. Gli uomini, dunque, del settore privato e del settore pubblico e gli autonomi dal primo gennaio 2016 e fino a fine 2018 andranno in pensione di vecchiaia a 66 anni e sette mesi.

Le donne, invece, del settore privato andranno in pensione di vecchiaia a 65 anni e sette mesi (66 anni e sette mesi nel 2018) mentre le lavoratrici autonome andranno in pensione di vecchiaia a 66 anni e un mese (66 anni e sette mesi nel 2018). Le dipendenti pubbliche vanno in pensione di vecchiaia alla stessa eta’ degli uomini (66 anni e sette mesi).

In ogni caso sono comunque richiesti almeno 20 anni di contributi. La pensione anticipata dal 2016 rispetto all’età di vecchiaia si potrà percepire con 42 anni e 10 mesi se uomini, con 41 anni e 10 mesi se donne. Da quando l’adeguamento dell’età pensionabile alle aspettative di vita è stato introdotto l’eta’ pensionabile è finora salita di 7 mesi.

http://www.tgcom24.mediaset.it/economia/pensioni-da-gennaio-2016-si-andra-a-66-anni-e-7-mesi_2101806-201502a.shtml

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