To Have And Have Not : Ernest Hemingway , Tener y no tener, en pdf.film

Libri: Avere e non avere, l’ Hemingway poco conosciuto

Scritto da: redazione ottobre 7, 2012

Spesso quando si pensa ad Hemingway i primi romanzi che vengono in mente sono tre : Fiesta , Il vecchio e il mare e
Addio alle armi. Questi sono effettivamente i romanzi piu’ celebri ma c’e’ un romanzo in particolare
sul quale vorrei porre l’attenzione :“ Avere e non avere”. Quest’ultimo fu pubblicato nel 1937 a New York
dall’editore Scribner’s . Subito dopo la pubblicazione si piazza al quarto posto nelle vendite dei best sellers.
Si divide in tre parti ,due delle quali furono scritte in periodi diversi e pubblicate come racconti brevi.
Solo nel 1937 Ernest decide di comporre una terza ed ultima parte e di formare cosi’ un unico romanzo,
in cui il filo conduttore e’ proprio il protagonista Harry Morgan.La prima parte fu scritta nel 1934 e si chiamava One Trip Across ( la traversata),rinominata poi nel 1937 Primavera.
Qui troviamo Harry Morgan che si trova in un pub e rifiuta di trasportare illegalmente tre clandestini cubani sulla
propria barca, perche’ troppo rischioso . I tre clandestini escono dal pub e vengono fucilati e uccisi.
Intanto Harry che ha assistito all’omicidio si compiace della sua recente scelta e si dirige verso il porto dove lo sta
aspettando Johnson, un turista americano che ha affittato la sua barca e che vuole andare a pesca in alto mare.
L’americano pero’ non sa pescare e non segue i consigli di Harry , cosi’, maldestramente, rovescia tutto
l’equipaggio da pesca di Harry in mare. Il protagonista chiede il risarcimento, necessario per il suo lavoro,
ma il turista parte lasciandolo senza denaro e senza equipaggio. Harry , disperato, e’ costretto al contrabbando
non solo di liquori ma anche di uomini . Grazie ad un suo amico incontra Mr.Sing con il quale decide di trasportare
alcuni cinesi fino a New York . Morgan pero’ prima uccide Mr. Sing e poi lascia i poveri cinesi in un’isoletta
non lontano dal punto di partenza.La seconda parte fu scritta nel 1936 e si chiamava The Tradesman’s Return ( Il ritorno del commerciante ),
rinominata nel 1937 Autunno.
In questa parte abbiamo Harry Morgan e Westley intenti a portare a termine una spedizione di contrabbando di liquori.
I due pero’ sono stati avvistati , probabilmente dalla guardia costiera o da altri contrabbandieri, e vengono
attaccati a colpi di mitra. I due uomini feriti sono costretti a fermare la barca ridotta male e, a controllare
lo stato dei liquori. Nel frattempo si avvicina un’altra barca , quella del capitan Winie con a bordo due turisti.
Tra questi c’e’ un politico americano che insiste , con minacce al capitano, di volersi avvicinare perche’ ha capito
che si tratta di contrabbando. Il capitano riesce a far intuire a Morgan la situazione che e’ costretto a gettare
in acqua tutte le casse di alcool. Harry, quindi, oltre alla confisca della barca , rimane senza lavoro e senza
il braccio destro, colpito durante la sparatoria.La terza ed ultima parte fu scritta per formare il romanzo nel 1937. Si chiama Inverno.
La sequenza si apre con Harry Morgan che sta bevendo nel bar di Freddy, senza un braccio e senza denaro.
Viene avvicinato dall’avvocato di zona Simmons soprannominato Bocca Cucita. Quest’ultimo gli propone
di trasportare tre rivoluzionari fino a Cuba. Harry accetta. Decide di andare con un conoscente,
Albert a rubare la propria barca confiscata. I due riescono a rubarla ma la guardia costiera
la ritrova il mattino seguente. Morgan chiede in prestito la barca a Freddy ed e’ risoluto
ad intraprendere questo affare senza Albert perche’ troppo pericoloso. L’uomo pero’ insiste
per voler andare con lui. Il protagonista e Albert sono sulla barca nel luogo e nel giorno concordato.
I tre rivoluzionari intanto compiono un rapina in banca, uccidono diversi uomini e fuggono grazie ad Harry.
Albert viene subito ucciso perche’, non a conoscenza del piano,non voleva farli salire.
Harry vorrebbe ripetere l’operazione dei cinesi, cioe’ uccidere i tre rivoluzionari e tornare a casa.
Cerca di farli bere e di buttare in acqua i loro mitra.
Cogliendo cosi’ l’occasione spara a tutti e tre ma l’ultimo cubano prima di morire lo colpisce con la pistola
allo stomaco. Morgan morira’
la mattina seguente in ospedale.Hemingway in Verdi colline d’Africa scrive : “ Personaggio affascinante/ le sue pagine / profondamente ispirate
ad uno stile di vita sono pervase da un senso assoluto della vigoria morale e fisica/ dallo sprezzo del pericolo
ma anche dalle perplessita’ davanti al nulla che la morte reca con se’/” .
Ho ripreso questa citazione perche’ come per il vecchio in “il vecchio e il mare” e per Harry Morgan in “ avere e non avere”
evidenzia in modo efficace il carattere dei protagonisti.
Harry Morgan e’ un eroe moderno in cui molti della societa’
odierna si potrebbero rispecchiare. Vediamo che il romanzo, pur aprendosi con il rifiuto di Harry di darsi al
contrabbando di uomini finisce con la sua morte dovuta proprio ad un’operazione illegale di questo tipo conclusasi malamente.
Harry e’ moderno in quanto e’ costretto ad accettare operazioni illegali pur di mantenere la propria famiglia.
Quanti uomini, infatti, soprattutto negli ultimi anni, con la famosa crisi sono stati costretti a ripartire
da lavori umili molto lontani dalle proprie competenze e dai propri sogni ?!
Cosi’ come succede in Romanzo criminale, per esempio, il lettore finisce con l’affezionarsi al protagonista pur sapendo
che e’ un balordo. Certo, un balordo costretto dalla necessita’ e coraggioso ma pur sempre un balordo. Morgan non
ha speranza di crescita , vive la giornata, cerca di arrivare in qualsiasi modo a fine mese con qualche spicciolo.
E’ un personaggio dalle mille sfumature : padre, marito, pescatore, ex poliziotto, contrabbandiere e molte altre…
In ogni pagina troviamo un particolare in piu’ da aggiungere alla sua figura.
Quando Hemingway parlava di questo romanzo lo chiamava “la mia depressione” ed e’ effettivamente
un libro che a fine lettura ti lascia l’amaro in bocca. Forse perche’ non ci si aspetta che Harry muoia. Ci si
aspetta piuttosto che , anche se trasportato in gravissime condizioni, per miracolo, lui ce la faccia a
sopravvivere come nelle due parti precedenti. Invece no! E la morale e’ che, in fondo volendo o no, chi non ha mai avuto,
non ha e probabilmente mai avra’ nulla.
Lo stile asciutto, diretto ed essenziale di Hemingay rende la lettura scorrevole e facile. Il libro e’ adatto
a chiunque voglia trascorrere qualche ora in compagnia di un personaggio particolare e dannatamente affascinate
come quello di Harry Morgan.Chiara Cillo

http://www.tribunaitalia.it/2012/10/07/libriavere-e-non-avere-l-hemingway-poco-conosciuto/

Avere e non avere

L’Avana. Alla mattina presto “coi vagabondi ancora addormentati lungo i muri, prima che i furgoni del ghiaccio comincino il loro giro dei bar”, Harry Morgan viene avvicinato in un locale da tre giovani cubani che gli offrono una cospicua somma di denaro per essere trasportati clandestinamente negli Stati Uniti. Nonostante il lavoro con i turisti non gli possa fruttare tutto quel denaro, Harry rifiuta di utilizzare il suo battello per un’attività così pericolosa e fa appena in tempo ad uscire dal bar che i tre cubani vengono barbaramente assassinati in un agguato. Questo non basterà, purtroppo, a tenerlo lontano dai guai. Dopo essere stato imbrogliato da un turista americano che non lo ha pagato e in più ha danneggiato gran parte delle sua attrezzatura da pesca, Harry finirà per accettare l’incarico di Mr. Sing: un inquietante personaggio coinvolto nell’immigrazione clandestina di cinesi verso gli Stati Uniti…. Harry Morgan è reduce – assieme al compagno Wesley – da una traversata notturna rocambolesca, durante la quale entrambi sono stati feriti. Seguendo la Corrente del Golfo, cerca di portare in salvo la partita di liquori che ha contrabbandato nascondendo il battello e il suo carico compromettente tra le fitte mangrovie che crescono lungo la costa di Woman Key. Solo la bontà e la prontezza del capitano Willie – un amico che passa in zona con il proprio battello trasportando due turisti (in realtà personaggi influenti del governo) riuscirà a salvare Harry da accuse pesanti e a dargli il tempo di far sparire il carico in acqua… Al bar dell’amico Freddy, Harry Morgan racconta della sua ultima avventura. È stato denunciato perché visto gettare in mare il carico di liquori, gli è stato sequestrato il battello – unica fonte di reddito per sé e per la propria famiglia – e ha perso il braccio ferito durante la traversata. E così Harry trascorre le giornate al bar a parlare di politica, delle leggi americane sempre più proibizioniste, della difficile situazione in cui versano i disoccupati, della miseria che incalza. Ed è proprio nel bar dell’amico che Harry verrà ingaggiato per il suo ultimo incarico: traghettare tre giovani rivoluzionari cubani, anche se questo significherà riappropriarsi del battello confiscato e andare incontro a morte certa…..
Pubblicato per la prima volta nel 1937, Avere e non avere, oggi conosciuto come un romanzo composto dalla fusione di tre lunghi racconti aventi tutti per protagonista Harry Morgan, è in realtà il risultato di un progetto narrativo ben più complesso e sofferto. Dopo aver scritto i due primi racconti,  One Trip Across e The Tradesman’s Return – pubblicati rispettivamente su Cosmopolitan (1934) e Esquire (1937) – Hemingway incomincia ad accarezzare l’idea di un vero e proprio romanzo su Harry Morgan, uomo fondamentalmente buono costretto dalla difficile condizione contingente a svolgere attività di mercato nero e di contrabbando per sbarcare il lunario. Dopo la pubblicazione di Verdi colline d’Africa e la partecipazione alla Guerra di Spagna, Hemingway riprende in mano l’idea iniziale e scrive di getto il terzo racconto che, nell’intento dell’autore, avrebbe dovuto essere un romanzo a se stante. In realtà, la stesura ultima rimase così come la leggiamo ora: i tre racconti di Harry Morgan pubblicati insieme come romanzo unico. Questo non va a scapito dell’opera – forse a torto non ritenuta una delle migliori di Hemingway – leggendo la quale non si avverte la sconnessione fra le varie parti narrative ed anzi si apprezza la molteplicità dei punti di vista dei diversi personaggi che affollano la scena hemingwayana. Harry, Albert, Freddy, tutti uomini costretti a guadagnarsi il pane quotidianamente, anche se questo significa vivere ai margini della legalità. Poveri diavoli che si barcamenano, tra contrabbando e immigrazione clandestina, tra bevute al bar e battute di pesca; uomini dannati, offesi ed indignati, la schiera degli have not. E sullo sfondo: l’America rooseveltiana, con tutte le sue contraddizioni politiche e sociali, con la sua  schiera di politici, gangster, rivoluzionari, squali senza scrupoli, quelli “che hanno”. Ambientata tra Key West e Cuba, la vicenda di Harry Morgan è una storia indimenticabile che è sì critica feroce alla società dell’epoca ma anche esaltazione della forza e della determinazione umana. Harry è un personaggio affascinante, eroico, “sprezzante della morte e pervaso da un senso assoluto di vigoria fisica” e – a suo modo – anche morale. È un uomo che rischia sapendo di rischiare, che combatte contro lo spettro dell’alcool, che affronta lotte impari perché lo deve fare, non ha altra scelta; anche se sa già quale sarà l’epilogo, perché “è sempre così. Come vanno le cose intendo. Come sono sempre andate. Per un po’ sì tutto bene. Forse con un po’ più di fortuna…” Ma Avere e non avere è anche una straordinaria storia d’amore, incondizionato e viscerale: quello di Marie per il suo uomo. Un amore totalizzante, doloroso e angosciante, che sopravvive – nonostante tutto – anche alla morte di Harry. Lo stile è inconfondibile: scarno, essenziale ed incalzante. Le parti descrittive sono ridotte all’osso e lasciano spazio all’immaginazione indotta abilmente dai dialoghi secchi e talvolta crudi, in cui non manca però una buona dose di ironia. Nonostante l’atmosfera cupa ed amara che lo pervade,  Avere e non avere è a tutti gli effetti uno dei romanzi più interessanti e commoventi di Hemingway.

http://www.mangialibri.com/node/12760

Capítulo primero

¿Saben ustedes cómo es La Habana a primera hora de la mañana, cuando los

gandules duermen todavía contra las paredes de las casas y ni siquiera pasan los

carros que llevan hielo a los bares? Bueno, pues, veníamos del puerto y cruzamos la

plaza para tomar café en el Café de la Perla de San Francisco. En la plaza no estaba

despierto más que un mendigo que bebía agua en la fuente, pero cuando entramos y

nos sentamos, allí estaban los tres esperándonos.

Uno de ellos se nos acercó:

—¿Qué hay?

—No puedo —le contesté—. Me hubiera gust

ado hacerlo como favor, pero ya le dije anoche que no puedo.

—Puede fijar el precio que quiera.

—No se trata de eso. Lo que pasa es que no puedo hacerlo.

Los otros dos se habían acercado también y tenían un aire triste. Eran individuos

de buen aspecto y me hubiera gustado haberles hecho el favor.

—Mil por barba —dijo uno que hablaba bien el inglés.

—No me haga pasar un mal rato —le contesté—. Le digo que no puedo, y es la verdad.

—Después, cuando las cosas cambien, podría valerle mucho.

—Ya lo sé. Estoy con ustedes. Pero no puedo.

—¿Por qué no?

—Me gano la vida con la lancha.

Si la pierdo lo pierdo todo.

—Con el dinero puede usted comprarse otra.

—En la cárcel, no.

Debieron de pensar que necesitaba que

me convencieran, porque uno de ellos siguió:

—Ganaría usted tres mil dólares y después le valdría mucho. Ya sabe que esto

no va a durar.

Tener y no tener, en pdf.

To Have And Have Not : Ernest Hemingway : Free …


Incipit de Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway …

il veccchio e il mare | controappuntoblog.org

The Old Man And The Sea – Spencer Tracy – 1958

http://www.controappuntoblog.org/2012/01/18/the-old-man-and-the-sea-spencer-tracy-1958/

Dialogo tra Cesare Pavese ed Ernest Hemingway …

Paolo Conte – Hemingway (Live Montreal-Spectrum …

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