Gli angeli di Dio piangono
Quando gli amanti si separano!
Senza di te, fanciulla,
come riuscirò a vivere?
Ogni gioia mi sarà estranea,
eterna ogni sofferenza!
E tu? E tu?
Forse per sempre, Luisa, mi avrai scordato!
Dimenticato per sempre!
Nel sogno e nella veglia,
invocherò Luisa;
per celebrare il nome
con religioso amore;
e ancora davanti a Dio,
io loderò il suo nome.
E tu? E tu?
Forse per sempre Luisa mi avrai scordato!
Dimenticato per sempre!
Io non posso dimenticarla,
dovunque e dappertutto
mi incalza per sua mano
un’amorosa angoscia.
Io tremo, trattenendola,
e mi ritrovo solo!
E tu? E tu?
Forse per sempre, Luisa, mi avrai scordato!
Dimenticato per sempre!
Dimenticarla non posso;
E questo cuore, da lei separato,
sembra chiedermi in singhiozzi:
“Amico, pensa a me!”
Ah, mi ricorderò di te,
finché giacerò sepolto.
E tu? E tu?
Forse per sempre, Luisa, mi avrai scordato!
Dimenticato per sempre!
L’oblio sottrae in poche ore,
ciò che l’amore per anni donò.
Rapidi come un cenno di mani
Mutano i nostri cuori.
E quando per nuovi amori
Per te sbiadirà il mio volto,
Oh Dio! Forse per sempre, Luisa, mi avrai scordato!
Ah, pensa al nostro addio!
Silenzio senza lacrime,
e trasalire del cuore,
ti opprimeranno sempre
sinistre apparizioni,
se ad altri il tuo pensiero
un giorno volgerai,
scordandoti di me, scordando Dio e te.
Ah, pensa al nostro addio!
Il ricordo dei baci,
a mordermi la bocca,
condanni me e te!
I segni sulla bocca,
all’ora dei fantasmi,
saranno a me di monito,
che mi scordò Luisa,
sempre saran di monito,
che mi scordò Luisa,
per sempre mi scordò!
Das Lied der Trennung
http://www.controappuntoblog.org/2013/05/07/das-lied-der-trennung/