Il 12 settembre Hitler aveva ordinato di prendere la città in un sol colpo, così Paulus gettò nella mischia le sue migliori divisioni e oltre 500 carri armati ben supportati da continui bombardamenti aerei.
Staligrado era quasi presa.
I tedeschi erano a 800 metri dal quartier generale del generale Ciukov, nuovo comandante della 62ª armata. Lo stesso Ciukov affermò “il nemico è più forte di noi di almeno quindici-venti volte”; eppure i russi resistevano.
Tra il 21 e 23 settembre dopo attacchi furiosi e incessanti i tedeschi raggiunsero il centro della città ma continuarono a trovare una resistenza durissima, casa per casa , strada per strada. Sul finire di settembre Ciukov lanciò una controffensiva in diversi punti che impegnò i tedeschi e impedì loro di avanzare oltre.