Ucraina: mentre la NATO consegna armi a Kiev cominciano le esercitazioni militari a Leopoli
– 15 settembre 2014
Nonostante l’accordo per un cessate il fuoco bilaterale e duraturo siglato poco più di una settimana fa tra il governo di Kiev e le truppe dell’Autoproclamata Repubblica del Donbass, continuano gli scontri tra esercito regolare e milizie separatiste in Ucraina.
Secondo quanto rilasciato dal municipio della città di Donetsk, roccaforte degli indipendentisti filorussi, in un comunicato, a causa degli scontri armati avvenuti ieri sera sarebbero morti sei civili.
La notizia del conflitto a fuoco sarebbe stata confermata anche dagli osservatori dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), i quali avrebbero riferito, dopo aver abbandonato l’area, di essere finiti sotto il fuoco di vari colpi di mortaio mentre pattugliavano la zona del mercato di Putilovka.
Intanto, in Ucraina, sono cominciate le esercitazioni militari, che dureranno fino al 26 settembre, di 14 Paesi (Usa, Canada, Georgia, Polonia, Lettonia, Lituania, Lettonia, Moldova, Romania, Bulgaria, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Azerbaigian) che si svolgeranno presso il poligono Yavorivski, nella regione di Lviv (Leopoli).
Alle manovre, denominate Rapid Trident 14, sono presenti anche alcuni ufficiali dell’Organizzazione del Trattato Atlantico del Nord (NATO), organizzazione che, oltre a fornire supporto alle esercitazioni, sta cominciando, secondo quanto ha dichiarato il ministro della Difesa ucraino, a fornire armi alle truppe di Kiev per fronteggiare i separatisti del sud est del Paese.
