Oksana Mortseniuk, colf ucraina decapitata e fatta a pezzi : Roma – il medico: «Mai vista così tanta atrocità»

Quaranta coltellate su tutto il corpo: è morta così Oksana Mortseniuk, la colf ucraina uccisa domenica scorsa in un villino all’Eur. Il killer, Federico Leonelli, ucciso dalla Polizia, l’ha prima brutalmente accoltellata poi le ha tagliato la testa, nel tentativo di farla a pezzi e portarla via.
E’ quanto emerge dall’autopsia che si sta effettuando oggi all’osepdale di Tor Vergata, a Roma. «La donna è morta per le 40 lesioni da arma bianca su tutto il corpo – spiega Giovanni Arcudi, direttore della medicina legale dell’Università Tor Vergata che si sta occupando delle autospie – La vittima è stata decapitata dopo la morte, nel tentativo di fare a pezzi il cadavere per trasportarlo via»

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=865714&sez=ROMA&ssez=CRONACA

Donna decapitata all’Eur, il medico:
«Mai vista così tanta atrocità»

L’ha decapitata, tagliandole la testa con un coltello, come aveva visto fare nei video sulle guerre in Medio Oriente dai seguaci dell’integralismo islamico, scaricati in rete. Emulando chi avrebbe voluto distruggere. Forse aveva scelto anche un nome di battaglia per coronare l’ambizione di andare a Gaza a combattere assieme agli israeliani, Federico Leonelli, il perito informatico di 35 anni che domenica all’Eur ha ucciso la bambinaia, Oksana Mortseniuk, ucraina 38 anni, che lavorava nella villetta di via Birmania dove l’uomo aveva avuto un piccolo seminterrato in prestito dal proprietario di casa. Per ora l’ipotesi degli investigatori è che a far esplodere la furia omicida possa essere stato un sms con il quale la donna aveva segnalato al datore di lavoro le strane abitudini dell’assassino.

http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/eur_roma_donna_decapitata_oksana_martseniuk_federico_leonelli_indagini/notizie/865616.shtml

L’ha uccisa a coltellate poi le ha tagliato la testa con una mannaia. E quando nella villetta dell’Eur dove è avvenuto l’omicidio sono arrivati i poliziotti, il killer ha tentato la fuga brandendo contro di loro l’arma insanguinata. Gli agenti sparano. Federico Leonelli, italiano di 35 anni, è morto poco dopo in ospedale. Ancora da accertare le cause che lo hanno portato a massacrare Oksana Martseniuk, domestica ucraina di 38 anni. Tra le ipotesi c’è quella che la donna avesse cercato di sottrarsi a un tentativo di violenza sessuale del killer. Per ora gli investigatori escludono che ci fosse una relazione tra i due. Il killer, residente al quartiere Ostiense, indossava dei pantaloni mimetici, una t-shirt verde, un cinturone di corda stile militare, anfibi e aveva nascosto il volto dietro una maschera da giardiniere. Secondo gli uomini della squadra mobile della capitale, il 35enne dopo aver ucciso la donna voleva farla a pezzi e nascondere il cadavere…..

E c’è chi mette in relazione le modalità dell’assassinio con la cronaca di questi giorni: la professoressa Donatella Marazziti, docente di psichiatria all’Università di Pisa, cita l’omicidio di James Foley, il giornalista barbaramente ucciso dall’Isis. “Si può generare ansia nella popolazione generale: è opportuno che si eviti il proliferare di immagini agghiaccianti sul web”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/25/roma-decapita-donna-con-mannaia-assassino-ucciso-dagli-agenti/1097738/

Questa voce è stata pubblicata in schiavitù e capitalismo e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.