Alfano: «Frontex plus
e distruzione barche trafficanti»
un presidio per la frontiera dell’Europa più ampio.
Il ministro italiano ha detto anche di aspettarsi che «tutti i Paesi membri contribuiscano, dal momento che ci sarà bisogno di più denaro»
la Francia parteciperà a questa operazione di appoggio.
Annunciato a Bruxelles il lancio di una nuova operazione nel Mediterraneo
27 agosto 2014
BRUXELLES – La risposta alla strage di migranti nel Mediterraneo, così come denunciato ieri dall’Onu, si chiama Frontex Plus e partirà a novembre. Si tratta di una versione rafforzata della già esistente missione europea Frontex. E, nelle intenzioni del ministro dell’Interno Angelino Alfano, la nuova missione è destinata a sostituire Mare Nostrum, “nata per far fronte all’emergenza dopo la strage di Lampedusa”.
“Oggi abbiamo gettato la base per realizzare questa nuova operazione”, ha detto Alfano in conferenza stampa a Bruxelles al termine dell’incontro con il commissario Ue per gli Affari interni Cecile Malmstrom, seguito al vertice sull’immigrazione di ieri a Roma degli esperti della Commissione europea.
“Frontex plus è una soddisfazione e un premio per lo sforzo che l’Italia ha compiuto da un anno a questa parte”, ha aggiunto Alfano. Il programma, ha assicurato il ministro degli Interni, “è pronto a partire, ci siamo dati pochi giorni per far fronte a navi ed elicotteri che chiederemo anche agli altri Stati membri”. Da parte sua Malmstroem ha detto di aspettarsi il contributo di tutti gli Stati membri: “Personalmente farò tutto quello che è in mio potere per assicurare gli altri Paesi Ue possano dare assistenza a Frontex”, ha proseguito la commissaria. “Spero che l’Italia, anche come presidenza dell’Ue, possa spingere per trovare più fondi per il bilancio della missione”, ha aggiunto.