Blackwater Worldwide : chi sono? – The Rise of the Privatized Military Industry ; Greystone Limited mercenaries operating in Ukraine

 

La Blackwater Worldwide, già conosciuta come Blackwater USA e Xe Services LLC, dal dicembre 2011, come Academi, è una compagnia militare privata statunitense fondata nel 1997 da Erik Prince, un ex-Navy SEAL

Attualmente ha la propria sede nella cittadina di Arlington nello stato della Virginia.

Generalità

È considerata una delle più importanti PMC (Private Military Company) del mondo, con ruoli di primo piano come security contractor in Iraq per conto dell’Amministrazione Statunitense. In particolare, è il principale contractor del Dipartimento di Stato, cui fornisce quasi 1000 operatori di sicurezza (quasi tutti ex-militari), prevalentemente assegnati a operazioni di protezione del personale diplomatico in teatro di guerra. Oltre alle attività di protezione diretta, gli operatori della Blackwater forniscono diversi tipi di supporto tecnico e logistico specializzato.

La Blackwater dispone, presso la sua sede di Moyock in North Carolina, di un’enorme area addestrativa (attrezzata con numerosi poligoni e strutture speciali di allenamento) di 7.000 acri, dove ogni anno vengono addestrati o perfezionati circa 35.000 operatori di sicurezza (contractors, militari, agenti di polizia di numerosi Stati degli USA). Le attività addestrative sono ritenute di altissimo livello professionale, e sono caratterizzate dall’estremo realismo degli scenari esercitativi [1].

Nel 2004 l’uccisione e lo scempio dei cadaveri di 4 operatori di sicurezza della Blackwater in un’imboscata a Falluja spinse le forze militari statunitensi ad avviare un’ampia operazione per riprendere il controllo militare sulla città (“Battaglia di Falluja”). Nelle settimane successive all’evento, comunque, le famiglie degli operatori uccisi denunciarono la Blackwater per le numerose anomalie delle procedure operative a cui avevano costretto i loro congiunti, sacrificando la sicurezza a interessi di “economizzazione” delle operazioni [2].

La Blackwater ha subito inoltre pesanti critiche rispetto alle politiche operative estremamente aggressive tenute dai propri agenti in Iraq; per garantire una forte cornice di sicurezza, i convogli della Blackwater usano abitualmente procedure tattiche preventive e dissuasive molto pericolose per la popolazione e i passanti delle aree attraversate.

Il 16 settembre 2007, queste procedure hanno portato a un incidente di fuoco a Baghdad in cui 17 iracheni (di cui almeno 14 civili innocenti) sono rimasti uccisi dal fuoco degli operatori della Blackwater. L’incidente ha generato numerose polemiche, ha condotto a una revisione delle procedure operative imposte alla Blackwater dal Dipartimento di Stato, e all’avvio di un’inchiesta del Congresso degli Stati Uniti, in cui sono state valutate anche altre denunce rispetto all’operato della Blackwater in Iraq e Afghanistan.

A causa di questi scandali, la compagnia decise nel 2007 di cambiare il proprio nome in XE Services, in seguito modificato in Academi.

Bibliografia

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera

Corporate Warriors: The Rise of the Privatized Military Industry

Mossad, CIA e Blackwater operano in Siria – Report

 

 

RT
[07.03.2012]   trad. di Vera Zasulich per GilGuySparks

Una operazione di sicurezza a Homs rivela che Mossad, CIA e Blackwater sono coinvolti nella violenza militare in quella parte della Siria, giacchè oltre 700 uomini armati, arabi e occidentali con armi di fabbricazione israeliana, americana ed europea sono stati arrestati nel quartiere di Baba Amr.

Forze di sicurezza siriane hanno avuto un’ulteriore conferma del coinvolgimento militare delle potenze occidentali nel conflitto interno della Siria, riferisce Al-Manar, un’agenzia di stampa, affiliata ad Hezbollah, gruppo militante e partito politico con base in Libano.

Circa 700 uomini armati sono stati recentemente arrestati nella roccaforte dei ribelli ex Babar Amr.

Gli uomini armati catturati possiedono nazionalità arabe di paesi del Golfo, Iraq e Libano. Tra loro c’erano anche agenti dei servizi segreti del Qatar e combattenti non arabi, provenienti da Afghanistan, Turchia e da alcuni paesi europei come la Francia“, l’agenzia cita un esperto siriano in questioni strategiche, Salim Harba che lo afferma.

Harba ha anche confermato all’agenzia che “è stato istituito in Qatar un ufficio di coordinamento con finanziamento Golfo-statunitense. L’ufficio comprende agenti dell’intelligence americana, francese, e del Golfo – in particolare del Qatar e dell’Arabia Saudita – in aggiunta a CIA, Mossad, e ad agenti della Blackwater e a membri del Consiglio di Transizione Siriano“.

L’esperto siriano ha anche aggiunto che le forze di sicurezza hanno anche sequestrato armi di fabbricazione israeliana, europea e americana.

L’esercito siriano ha anche scoperto là gallerie e attrezzature“, ha detto l’agenzia, “sono state confiscate dalle forze di sicurezza armi sofisticate israeliane, europee e americane che non sono ancora state testate nei paesi di fabbricazione, oltre a granate israeliane, binocoli notturni, e sistemi di comunicazione.

Salim Harba, tuttavia, ha detto che le autorità siriane non prevedono di rivelare ora tutte le informazioni ottenute, ma assicurano che ogni prova è di alto valore.

Le forze di sicurezza siriane hanno documenti e confessioni che potrebbero danneggiare tutti coloro che hanno cospirato contro la Siria, e potrebbero portare ad un cambiamento politico e della sicurezza, non solo al livello interno siriano, ma anche a livello regionale“, ha detto.

Anche la recente fuga di notizie di Stratfor e una email, sottratta da hackers, del direttore della società di analisi suggerisce che, sotto copertura, truppe NATO sono già sul terreno in Siria.

Ci sono state precedenti denunce di una presenza occidentale dalla parte dei ribelli, quando 13 ufficiali francesi, secondo quanto riferito, furono catturati dalle forze lealiste ancora prima nel mese di marzo.

Il presidente Bashar al-Assad ha più volte affermato che il suo regime non combatte contro manifestanti pacifici, come denunciato dall’Occidente, ma con bande militari sostenute dall’Occidente.

Le potenze occidentali, tuttavia, hanno categoricamente negato qualsiasi coinvolgimento militare nel conflitto interno siriano

http://rt.com/news/cia-blackwater-mossad-syria-037/

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  • Mossad, CIA and Blackwater operate in Syria – report

RT

07 March, 2012

Members of the Free Syrian Army patrol an area in Qusayr, 15 kms (nine miles) from Homs. (AFP Photo / STR)  Ahmed Jadallah)

Members of the Free Syrian Army patrol an area in Qusayr, 15 kms (nine miles) from Homs. (AFP Photo / STR) Ahmed Jadallah)

A security operation in Homs reveals Mossad, CIA and Blackwater are involved in the military violence in this part of Syria, as over 700 Arab and Western gunmen and Israeli, American and European-made weapons were detained in Baba Amr district.

­Syrian security forces got yet further proof of Western powers’ military involvement in Syria’s internal conflict, reports Al-Manar, a news agency, affiliated with Hezbollah, the Lebanon-based militant group and political party.

Around 700 gunmen were recently arrested in the former rebel stronghold of Babar Amr.

“The captured gunmen held Arab nationalities, including Gulf, Iraqi, and Lebanese. Among them were also Qatari intelligence agents and non-Arab fighters from Afghanistan, Turkey, and some European countries like France,” the agency quotes Syrian expert in strategic affairs Salim Harba as saying.

Harba also confirmed to the agency that “a coordination office was established in Qatar under American-Gulf sponsorship. The office includes American, French, and Gulf – specifically from Qatar and Saudi Arabia – intelligence agents, as well as CIA, Mossad, and Blackwater agents and members of the Syrian Transitional Council.”

The Syrian expert also added the security forces have also seized Israeli-, European- and American-made weapons.

“The Syrian army also uncovered tunnels and equipments there,” he told to the agency, “advanced Israeli, European, and American arms that have not yet been tested in the countries of manufacture, in addition to Israeli grenades, night binoculars, and communication systems were confiscated by the security forces.”

Salim Harba however said the Syrian authorities are not planning to reveal all the obtained information now, but assured all the evidence is of high value.

“The Syrian security forces have documents and confessions that could harm everyone who conspired against Syria, and could make a security and political change, not just on the internal Syrian level, but also on the regional level,” he said.

The recent Stratfor leak and hacked email of the company’s director of analysis also suggest undercover NATO troops are already on the ground in Syria.

There have been previous allegations of a Western presence on the side of the rebels as 13 French officers were reportedly captured by the loyalist forces earlier in March.

President Bashar al-Assad has repeatedly claimed his regime is fighting not with peaceful protesters as claimed by the West, but with the military gangs supported by the West.

Western powers however have categorically denied any military involvement in Syrian internal conflict.

http://rt.com/news/cia-blackwater-mossad-syria-037/

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http://gilguysparks.wordpress.com/2012/03/07/mossad-cia-e-blackwater-operano-in-siria-report/

Blackwater, i crociati della morte


by Gordon Poole –

Negli Stati Uniti di Obama va avanti l’azione, fuori di ogni legge e controllo, della Blackwater; la compagnia che fornisce all’amministrazione eserciti privati per le missioni sporche, dall’Afghanistan all’Iraq. Ecco in esclusiva la vera storia.

Quando ci si riferisce agli operatori di Blackwater e di altre compagnie private simili, vengono identificati eufemisticamente come “civilian contractors“.
In un recento programma radiofonico della National Public Radio si è denunciato il fatto che quando sono feriti, mutilati o uccisi in zone di combattimento come l’Iraq o l’Afghanistan, non ricevono se non un’iniziale e sommaria assistenza dalle strutture ospedalieri militari Usa e trovano difficoltà a farsi compensare tramite le proprie polizze assicurative. Durante il programma non si è parlato di cosa facevano in Iraq e Afghanistan questi sfortunati o i loro più fortunati colleghi di lavoro.

L’eufemismo del termine “civilian contractors” sta nel fatto che una parte significativa degli operatori alle dipendenze di Blackwater, come delle altre società simili, sono mercenari, costituiti in una “compagnia di ventura”, un vero e proprio esercito, parallelo alle forze armate regolari nazionali. La base Blackwater nello stato del North Carolina s’estende su circa tremila ettari, possiede una propria aviazione di 76 aerei (che affitta alle forze armate regolari statunitensi per operazioni “delicate”), un proprio settore marittimo (con esercitazioni su un lago artificiale appositamente costruito). E come qualsiasi esercito che si rispetta ha il proprio corpo di intelligence, e le proprie forze speciali. Queste ultime in Pakistan sono incaricate tra l’altro di commettere assassini e sequestri di persone sospettate di appartenere ai Talebani o ad Al-Qaeda. Inoltre gestiscono la campagna segreta statunitense di bombardamenti con aerei invisibili, i cosiddetti drone.

Mentre i soldati dell’esercito regolare Usa sono per lo più giovani e per circa due terzi membri delle minoranze etniche (con qualche straniero con aspirazione alla cittadinanza), gli eserciti privati sono composti soprattutto da bianchi maturi, con una lunga esperienza militare acquisita in varie branche delle forze armate. La differenza maggiore l’esercito regolare e la Blackwater é che quest’ultima dipende, nella prassi, direttamente dall’esecutivo, non risponde al Congresso. I suoi agenti entrano ed escono dalle stanze più segrete delle strutture di sicurezza nazionale, dove neanche i parlamentari possono accedere se non dietro autorizzazione specifica e motivata. Possono condurre operazioni in patria e soprattutto all’estero che non sarebbero consentite a militari regolari, molte delle quali proibite da accordi internazionali, come la Convenzione di Ginevra. Quindi Blackwater, che è la maggiore fra le compagnie di questo genere, è un esercito che agisce nell’ombra, le cui operazioni sono coperte da una fitta nebbia di segretezza.

La Cia è particolarmente irritata perché questa compagnia ha assunto un ruolo sempre maggiore nel compimento di operazioni clandestine che erano in passato sua prerogativa. La disinvoltura con la quale si muove la Blackwater fa sì che passi indenne attraverso controversie e processi per atti che, se fossero stati commessi da operatori della Cia, sarebbero probabilmente stati condannati.

Secondo Jeremy Scahill, autore di “Blackwater. The Rise of the World’s Most Powerful Mercenary Army”, giornalista di “The Nation“, accanto ai circa 250.000 militari regolari dislocati fra Iraq e Afghanistan c’è un ugual numero di contractor. In Afghanistan, in particolare, si verifica un’anomalia: oltre ai circa 68.000 arruolati nelle truppe regolari operano circa 104.000 contractor. Con l’aumento del numero di regolari voluto dal governo di Obama si calcola che si avrà un congruo aumento anche delle forze irregolari: oltre a Blackwater, compagnie come il K.B.R. (specializzata in logistica), DynCorp e Tripple Canopy, che sono forze paramilitari a contratto col Dipartimento della Difesa, il Dipartimento di Stato o la Cia. L’esercito Usa è soltanto la seconda forza in campo. E la presenza di truppe mercenarie permette agli Stati Uniti, se necessario, di fare a meno della politica di alleanze con altre nazioni: basta affittare un esercito e farselo pagare dai contribuenti. Inoltre, i morti e feriti dei contractor non contano, nel senso che non entrano nei tabulati.

Hillary Clinton, quando era candidata alla presidenza, promise che avrebbe messo Blackwater al bando e propose leggi in questo senso; ora, quando si reca in Afghanistan, le sue guardie del corpo sono agenti Blackwater. Anche Barack Obama, quando era senatore, cercò di regolarizzare la posizione dei contractor, per metterli sotto il controllo di un qualche sistema di leggi. Non solo non vi riuscì, ma sotto la sua presidenza se ne fa un uso molto maggiore di quanto non abbia fatto l’amministrazione Bush.

In effetti, Obama è costretto a servirsi delle compagnie di contractor per compensare il fatto che le forze militari ufficiali sono troppo estese sia in Iraq che in Afghanistan e inoltre sono inadatte alla conduzione del genere di operazioni clandestine, spesso sporche, che le forze speciali mercenarie invece compiono con impunità. Un esempio di grande attualità è il programma, segreto naturalmente, del J.S.O.C. (Joint Special Operations Command) a Karachi: una forza specialissima composta di esperti militari in pensione dai Navy Seals, Delta Force, Army Rangers, ecc. Sono operativi in Afghanistan e, dal 2006, anche in Pakistan. Il JSOC, che dipende dalla Blackwater, è particolarmente specializzato nel sequestrare persone identificate come nemici perché siano sottoposte rendition e “interrogate”. Inoltre collabora alla campagna di bombardamenti aerei dei drone della Cia. Tutto questo, sebbene ormai conosciuto grazie a indiscrezioni e soffiate, viene sistematicamente negato dal Pentagono e dalla Casa Bianca.

Il capo del J.S.O.C. dal 2003 al 2008 è stato il generale Stanley McChrystal che, durante l’amministrazione Bush, prendeva ordini direttamente dal vicepresidente Richard Cheney e dal segretario della Difesa Donald H. Rumsfeld, senza passare per il Congresso. Proprio McChrystal è stato nominato da Obama capo delle forze militari in Afghanistan. Per garantire una maggiore collaborazione con le forze regolari, l’attuale capo del J.S.C.C. e successore di McChrystal è il suo ex-vice nel J.S.O.C., l’ammiraglio William McRaven.

I crociati della morte
La compagnia Blackwater ha una sua ideologia politica, che non collima perfettamente con quella professata dal governo statunitense, in particolare dall’attuale amministrazione Obama. Il capo e fondatore della compagnia è un uomo dell’estrema destra, Erik Prince, un “Christian crusader” (crociato di Cristo: la definizione è sua) che si crede investito dalla sacra missione di muovere guerra all’Islam. Gli operatori di Blackwater venivano incoraggiati a fare cacce notturne in elicottero per abbattere iracheni in giro per le strade o le campagne, una specie di sport. Fra l’altro, Erik Prince è stato accusato ufficialmente da due ex-dipendenti (pentiti) di aver fatto uccidere individui creduti informatori delle autorità federali nel corso di un’investigazione subita dalla Blackwater per attività criminali. Questo capo del più grande esercito privato degli Stati Uniti, che si considera un patriota, ha accesso a informazioni super-segrete ritenute così importanti da non essere comunicate neanche ai membri del Congresso.

Quello che si sa della Blackwater proviene soprattutto da ex-arruolati che hanno lavorato per anni per la compagnia e che per varie ragioni sono rimasti delusi, e dal giornalismo investigativo di persone come Jeremy Scahill. Spesso si tratta di persone che avevano una specie di venerazione per Erik Prince, finché cominciarono a rendersi conto degli scopi “messianici” che costituiscono il cuore della sua politica. Altri furono sconcertati dall’illegalità che caratterizzava molte operazioni. La maggior parte sono ex-operatori che sentono il dovere di informare il pubblico della realtà di un’organizzazione della quale si pentono di aver fatto parte.

Gordon Poole La Voce delle Voci”, n.2 feb 2010

http://pillolarossafb.blogspot.it/2010/03/blackwater-i-crociati-della-morte.html

Greystone Limited mercenaries operating in Ukraine

Source: Soha

Source: politikus.ru

Website politikus.ru reported, on the night of 2-3, the flight landed at the airport Borispol and Zhuliany Ukraine carrying many men in civilian clothes but carrying large bags (similar to type bag that the U.S. military used to store equipment).

All these people were identified as employees of private security companies Greystone Limited. It is a subsidiary of Vehicle Services Company LLC (which is a private security company Blackwater USA’s notorious was renamed in 2009). Currently, the number of employees of this company in Ukraine is said to be up to 300 people.

The presence of the security personnel are specially trained in Ukraine this will enhance protection for the new administration in the area east and southeast, where the anti-government protests erupted powerful new .

The only question now is how many private security personnel of foreign countries in Ukraine real and who is paying them (the cost to hire a private company like that is very expensive and government Ukraine’s new budget clearly not sufficient to cover these costs).

While the number 300 is not a large army and these employees do not carry heavy weapons, but with the highly trained and mastered many fighting skills, then this may be staff conduct minor damage as a sniper or cause explosions, … similar to what they used to do in Africa and elsewhere.

Some suggested that there was a collusion between the new government of Kiev and the U.S. Embassy in the use of private security companies in Ukraine. In the near future, they may become subject to destabilize the situation in the countr

http://www.phantomreport.com/greystone-limited-mercenaries-operating-in-ukraine



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