Trama
La vicenda si svolge in un ospedale psichiatrico (Akademiska Hospital ad Uppsala, città svedese). I protagonisti sono degli ammalati: Carl Åkerblom di 54 anni (ricoverato per avere tentato di uccidere la sua compagna, Pauline Thibault), chiamato zio Carl, estroso inventore e amante di Franz Schubert e il professor Osvald Vogler, un altro ricoverato. Carl vorrebbe realizzare il primo film col sonoro (dal titolo “La gioia della ragazza Gioiosa”) e Osvald lo aiuta affittando un teatro e proponendosi come attore.
Bergman dopo Fanny e Alexander (1982) dichiarò di non avere più intenzione di fare altri film. Si dedicò alla televisione realizzando prima di questo lavoro: Dopo la prova nel 1984 ed Il segno nel 1986.
Curiosità
- Il titolo è preso dal Macbeth di Shakespeare, quinto atto, scena quinta, quando Macbeth dice: “La vita non è che un’ombra in cammino; un povero attore che s’agita e pavoneggia per un’ora sul palcoscenico e del quale poi non si sa più nulla. È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepito e di furore, e senza alcun significato“. “s’agita e pavoneggia” si traduce in svedese con “larmar och gör sig till“.
Cameo del regista. Bergman appare in una scena come ricoverato: l’uomo alto e magro in piedi contro la parete fuori della stanza di Carl Åkerblom
SARABANDE DI BERGMAN
Con il film
VANITÀ E AFFANNI
(conosciuto anche col titolo internazionale IN THE PRESENCE OF A CLOWN)
(Larmar och gör til, Svezia, 1997, col., v.it. dur. 119′)
Regia e sceneggiatura: Ingmar Bergman
Con: Börje Ahlstedt, Marie Richardson, Erland Josephson, Pernilla August , Anita Björk, Agneta Ekmanner, Lena Endre, Gunnel Fred, Gerthi Kulle, Johan Lindell.
Bergman dopo Fanny e Alexander (1982) dichiarò di non avere più intenzione di fare altri film. Si dedicò alla televisione realizzando in realtà diversi capolavori tra cui “Dopo la prova nel 1984” ed “Il segno nel 1986”, cui seguiranno i sublimi Vanità e affanni (In the presence of a clown) e Sarabanda. La vicenda si svolge in un ospedale psichiatrico (Akademiska Hospital ad Uppsala,città svedese). I protagonisti sono degli ammalati: Carl Åkerblom di 54 anni (ricoverato per avere tentato di uccidere la sua compagna, Pauline Thibault), chiamato zio Carl, estroso inventore e amante di Franz Schubert e il professor Osvald Vogler, un altro ricoverato. Carl vorrebbe realizzare il primo film col sonoro (dal titolo “La gioia della ragazza Gioiosa”) e Osvald lo aiuta affittando un teatro e proponendosi come attore. Il film diventa una suprema riflessione sul potere dell’arte. Il titolo è preso dal Macbeth di Shakespeare, quinto atto, scena quinta, quando Macbeth dice: la vita non è che un’ombra in cammino; un povero attore che s’agita e pavoneggia per un’ora sul palcoscenico e del quale poi non si sa più nul la. È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepito e di sudore, e senza alcun significato”. “S’agita e pavoneggia” si traduce in svedese con “larmar och gör sig till”. – See more at: http://www.fuoriorario.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-87c077c2-3ff2-4184-9a28-30848bd8fc95.html#sthash.fkhBJkfT.dpuf
In the Presence of a Clown –
SARABANDE DI BERGMAN
Con il film
VANITÀ E AFFANNI
(conosciuto anche col titolo internazionale IN THE PRESENCE OF A CLOWN)
(Larmar och gör til, Svezia, 1997, col., v.it. dur. 119′)
Regia e sceneggiatura: Ingmar Bergman
Con: Börje Ahlstedt, Marie Richardson, Erland Josephson, Pernilla August , Anita Björk, Agneta Ekmanner, Lena Endre, Gunnel Fred, Gerthi Kulle, Johan Lindell.
Bergman dopo Fanny e Alexander (1982) dichiarò di non avere più intenzione di fare altri film. Si dedicò alla televisione realizzando in realtà diversi capolavori tra cui “Dopo la prova nel 1984” ed “Il segno nel 1986”, cui seguiranno i sublimi Vanità e affanni (In the presence of a clown) e Sarabanda. La vicenda si svolge in un ospedale psichiatrico (Akademiska Hospital ad Uppsala,città svedese). I protagonisti sono degli ammalati: Carl Åkerblom di 54 anni (ricoverato per avere tentato di uccidere la sua compagna, Pauline Thibault), chiamato zio Carl, estroso inventore e amante di Franz Schubert e il professor Osvald Vogler, un altro ricoverato. Carl vorrebbe realizzare il primo film col sonoro (dal titolo “La gioia della ragazza Gioiosa”) e Osvald lo aiuta affittando un teatro e proponendosi come attore. Il film diventa una suprema riflessione sul potere dell’arte. Il titolo è preso dal Macbeth di Shakespeare, quinto atto, scena quinta, quando Macbeth dice: la vita non è che un’ombra in cammino; un povero attore che s’agita e pavoneggia per un’ora sul palcoscenico e del quale poi non si sa più nul la. È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepito e di sudore, e senza alcun significato”. “S’agita e pavoneggia” si traduce in svedese con “larmar och gör sig till”.
– See more at: http://www.fuoriorario.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-87c077c2-3ff2-4184-9a28-30848bd8fc95.html#sthash.jzDP702x.dpuf
Persona
http://www.controappuntoblog.org/2012/02/09/persona/
Prison (1949) [MultiSub] [Film] – (Ingmar Bergman)
Ingmar Bergman – Prison (Fängelse) – 1949 | controappuntoblog.org
Lévinas. Attraverso il volto – diversi post su Ingmar Bergman …
Sussurri e Grida – Ingmar Bergman [1972] | controappuntoblog.org
Il silenzio Tystnaden : il film più tosto di Bergman, per me …
Verso la gioia (Ingmar Bergman, (1949) Till glädje – IL POSTO …
Come in uno specchio (1960) di Ingmar Bergman …
Sinfonia d’autunno : Ingmar Bergman | controappuntoblog.org
The Devil’s Eye Bergman Ingmar : ocio all’occhio …
Spasimo ,Hets, Torment 1944 – Ingmar Bergman: Intro and Torment …
Hamnstad (Città portuale) 1948 – Persona (1966 …
Mozart – Ingmar Bergman – The Magic Flute | controappuntoblog.org
Il silenzio Tystnaden – controappuntoblog.org
IL POSTO DELLE FRAGOLE di Ingmar Bergman (1957 …
Musik i mörker (Musica nel buio)
http://www.controappuntoblog.org/2013/01/01/musik-i-morker-musica-nel-buio/
The Devil’s Eye Bergman Ingmar : ocio all’occhio!
http://www.controappuntoblog.org/2013/06/06/loccio-del-diavolo-the-devils-eye-by-ingmar-bergman/
THE SERPENT’S EGG Bergman
http://www.controappuntoblog.org/2012/01/18/the-serpents-egg-bergman/