La via del tabacco ed altro; LA VIA DEL TABACCO E VISCONTI ; Tobacco Road –video

Erskine Caldwell, La via del tabacco, Fazi

en:Erskine Caldwell photographed by en:Carl Va...

Image via Wikipedia

Un altro ritorno per un grande libro, un classico della narrativa americana, un sontuoso ritratto del sud degli States. La via del tabacco fu all’epoca (1932)  un  testo di grande successo capace di dare celebrità all’autore, una forte denuncia del sistema sociale americano, delle sue ingiustizie, indifferenza nei confronti dei più deboli. Un libro fortemente crudo e realistico, dalle descrizioni vibranti e che arrivano direttamente allo stomaco!

Erskine Caldwell, La via del tabacco, Fazi
La tenebrosa storia di una famiglia di poveri bianchi della Georgia, in cui la fame e i sentimenti primordiali vincono su qualsiasi senso morale. Il ritorno di un classico della narrativa americana.

Erskine P. Caldwell è uno di quegli scrittori americani diventati leggenda e poi dimenticati: la durezza estrema con cui racconta la vita povera del Sud rurale, e che mal si concilia con le facili rappresentazioni del Sogno americano, non sempre è piaciuta alla critica benpensante (i suoi libri furono censurati piú volte). Vero protagonista della storia è un modesto fazzoletto di terra cui è legata la sopravvivenza della famiglia Lester: Jeeter non vuole andare a lavorare in fabbrica e si ostina a coltivare cotone; la moglie Ada ha come unica aspirazione un vestito e un cappello nuovi; la piccola Pearl, dodicenne, cerca di sfuggire alle attenzioni di un marito cui è stata venduta; Dude è il figlio un po’ scemo sposato con Bessie, la predicatrice. Nessun sentimentalismo, nessun facile pietismo: tutti i personaggi della Via del tabacco parlano il linguaggio della miseria materiale e morale e mettono a nudo gli strati più segreti di una vita che non lascia nessuna possibilità di riscatto. Caldwell racconta con un linguaggio asciutto e un dialogo incalzante una storia tanto cruda e vera da sembrare tragicamente insensata e surreale.

il ritratto dell’autore
http://it.wikipedia.org/wiki/Erskine_Caldwell

http://buoneletture.wordpress.com/2011/04/21/erskine-caldwell-la-via-del-tabacco-fazi/

La via del tabacco

Erskine Caldwell: La via del tabacco (Fazi, 2011)

(Viviana Filippini, Giornale di Brescia, 9 luglio 2011)Torna nelle librerie italiane il romanzo di Erskine Caldwell «La via del tabacco», pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1932 e in Italia nel 1949 (Bompiani). Caldwell affronta, con quello che è stato dichiarato dalla Modern Library uno dei cento libri più importanti del Novecento, le drammatiche vicissitudini della famiglia Lester nella Georgia di fine anni ’20.
Jeteer Lester vive con i parenti sulla via del tabacco, guardando giorno dopo giorno dissolversi le sue proprietà fino a ritrovarsi senza il becco di un quattrino.
Dimostrando un’ottusità esasperante, Jeeter tenta continuamente di coltivare cotone, senza però rendersi conto che guadagnerebbe di più andando a lavorare in una delle fabbriche cittadine. La numerosa prole un po’ alla volta abbandona l’uomo, interrompendo ogni rapporto e lasciando Jeeter nella miseria assoluta. I figli fuggono da un destino drammatico e di povertà assoluta, scappano da un mondo oppressivo nella speranza di potersi costruire da soli – tra alti e bassi- un futuro migliore, lasciando per sempre un focolare domestico che forse non è mai stato il fulcro dei tipici affetti famigliari. Attorno a Jeteer – ossessionato dal pensiero della morte – rimangono la moglie Ada con il suo bisogno estremo di un abito nuovo; Ellie May la figlia dal labbro leporino e nonna Lester, con il suo bisogno continuo di cibo e di tabacco. «La via del tabacco» presenta una famiglia e una serie di individui bizzarri – spose bambine, predicatrici religiose di facili costumi, uomini pronti a sposare una donna non amata pur di avere una macchina nuova per scorrazzare qua e là -, che più che essere persone assumono le sembianze di un branco indomabile, spoglio di principi morali e comportamentali.
Pagina dopo pagina Caldwell descrive con scrupolosa e grottesca spontaneità il Sud degli Stati Uniti d’America e la sua gente, entrambi ridotti sul lastrico dalla grande Depressione del 1929 e dall’incapacità – come dimostrerà il tragicomico destino di Jeteer – di riscattarsi. Un mondo cupo e torbido, ma allo stesso tempo umile e realistico, costituito da gente povera, del tutto incapace di capire il proprio degrado. Questo universo è raccontato da Caldwell con un linguaggio e immagini semplici e dirette che ricordano i «tipi umani» di William Faulkner, Francis Scott Fitzgerald e John Steinbeck.
«La via del tabacco» rientra in un progetto di ristampe attuato della casa editrice Fazi, che dopo questo romanzo riediterà anche gli altri due lavori dello scrittore e giornalista americano – «Il piccolo campo» e «Fermento di luglio» – appartenenti a quello che viene definito «ciclo del Sud», riportando all’attenzione dei lettori italiani uno dei più grandi e più discussi scrittori americani.

http://bub.ilcannocchiale.it/2011/07/31/caldwell.html

http://controappunto.altervista.org/la-via-del-tabacco/

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