Nato a Rio de Janeiro il 22 settembre 1945, Gonzaguinha era figlio d’arte, il padre Luiz Gonzaga do Nascimento era musicista e la madre Odaleia Guedes dos Santos cantante. Rimasto orfano di madre, e cresciuto dal padrino e dalla madrina, a quattordici anni compose la sua prima canzone Lembranças da Primavera. Nel 1961, torna ad abitare col padre.
Nella casa del Dr. Aluízio Porto Carrero, psichiatra, conobbe Ivan Lins e dette vita al MAU, ovvero Movimento Artístico Universitário, assieme allo stesso Lins, ad Aldir Blanc, Márcio Proença, Paulo Emílio e César Costa Filho. Questo movimento ebbe rilevante importanza nella musica brasiliana degli anni ’70 e ’80, soprattutto nei programmi della rede Globo.
Sempre critico nei confronti del regime dittatoriale brasiliano, ebbe ben 18 delle 72 canzoni composte censurate. I suoi pezzi furono cantati da grandi artisti brasiliani come Maria Bethânia (O que é, o que é, Não dá mais pra segurar – Explode coração e Festa), Simone, Elis Regina (Redescobrir e Ciranda de Pedra), Raimundo Fagner, e Joanna.
Si sposò due volte, con Ângela, dalla quale ebbe due figli: Daniel (cantante, che, nel 2010, dedica un CD, intitolato Comportamento Geral, al repertorio del padre) e Fernanda; e con Louise Margarete dalla quale ebbe l’ultima figlia Mariana.
La tragica fine
Il 29 aprile de 1991, dopo un concerto a Pato Branco, nel Paraná, Gonzaguinha morì per un incidente automobilistico, sulla strada fra Renascença e Marmeleiro.
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