Nel 1881 lo Stato Pontificio non esiste più. Roma è capitale d’Italia dal 1871 e il potere religioso e quello politico sono ora separati.
Il Papa – in quel periodo – considera gli italiani invasori e vive chiuso nel Vaticano. Vuole mostrare al mondo che è “prigioniero politico” e ordina a tutti i cattolici di non partecipare alla vita politica dello stato perché non è opportuno (non expedit).
Nel mese di luglio si doveva trasportare la salma di Papa Pio IX (morto nel 1878), da San Pietro fino alla chiesa di San Lorenzo fuori le Mura. Un percorso di qualche chilometro. Il trasporto doveva avvenire di notte, su un carro seguito da una processione di fedeli papalini.
Quando il carro è arrivato vicino a Castel Sant’Angelo, un gruppo di scalmanati anticlericali ha attaccato il corteo funebre: minacciavano di buttare nel Tevere la salma del Pontefice, al grido di “A fiume il papa porco!”.
A quel punto l’unica soluzione era scappare: i guidatori del carro funebre hanno lanciato i cavalli a tutta velocità e hanno lasciato sulle rive del Tevere clericali e anticlericali che si bastonavano. In questo modo Pio IX è arrivato, faticosamente, alla sua ultima destinazione.
Lo scandalo naturalmente è stato grandissimo
http://www.scudit.net/mdportapia_ese.htm
Le donne che leggono sono pericolose
http://www.controappuntoblog.org/2012/07/16/le-donne-che-leggono-sono-pericolose/