I turchi si comprano Pernigotti , I russi Gancia

 

I turchi si comprano i cioccolatini: Pernigotti venduta a Toksoz:

NO, E’ CHE I PRODOTTI DI “ECCELLENZA ” METTONO IN MOTO L’ECONOMIA…..


E’ O VERO , INFATTI METTE UNA PAURA STA “RIVOLUZIONE ” TURCA AI PADRONI…

Fratelli Averna ha ceduto storico marchio del settore dolciario

Roma, 11 lug. (TMNews) – La Pernigotti, storico marchio del settore dolciario, passa in mani turche. La Fratelli Averna ha firmato infatti un accordo con il gruppo familiare turco Toksoz per la vendita del 100% del capitale sociale della Pernigotti.

“Siamo fieri – affermano Ahmet e Zafer Toksoz – di aver acquisito Pernigotti, marchio ricco di storia e fascino che identifica nel mondo la gianduia e il torrone italiano. Manterremo e potenzieremo l’attuale struttura, sviluppando l’attività in nuove e interessanti aree geografiche, sfruttando la forza del marchio Pernigotti. Introdurremo Pernigotti nel mercato turco così come in altri importanti Paesi”.

http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/i-turchi-si-comprano-i-cioccolatini-pernigotti-venduta-a-toksoz-20130711_185343.shtml

La Gancia cambia proprietario. La famiglia Hantzsch (che non esiste) vende ad un grande gruppo russo

Clamoroso da Canelli! Un marchio storico del vino italiano e piemontese, la Gancia, fondata da Carlo Gancia nel 1850 è passata di mano, come raccontava domenica 11 il Corriere della Sera Economia, ed è stata acquistata del proprietario della azienda Russkij Standard, tale Rustam Tariko.
Come scriveva la redazione online del Corriere della Sera “L’affare è stimato per almeno 150 milioni di euro in Russia, secondo il quotidiano «Kommersant», mentre un altro media russo «Vedomosti» sottolinea invece che la quantità delle azioni acquistate, importo e modalità della transazione non sono ancora precisati.
Attualmente i prodotti Gancia sono venduti dalla polacca Cedc, il cui più grande azionista recentemente è diventato Tariko. A fine settimana si chiuderà un accordo con Gancia, riporta ancora «Kommersant», che cita due fonti vicine alla holding russa.
Per «Vedomosti», invece la transazione è già avvenuta. Casa Gancia è stata fondata nel 1850 da Carlo Hantzsch ed è sempre appartenuta ai suoi discendenti.
Nella gestione dei Gancia ci sono 2 mila ettari di vigneti in Piemonte, Puglia e Sicilia, di cui 30 ettari di proprietà dell’azienda. Si producono nei suoi stabilimenti spumanti Gancia Asti, Prosecco Valdobbiadene Platinium Gancia, vermouth e altro”.
Tutto vero, tutto triste a pensarci, visto che è un pezzo importante di storia del vino piemontese e italiano che se ne va, se la notizia non presentasse un clamoroso errore.
L’azienda non è stata fondata da tale Carlo Hantzsch, bensì da Carlo Gancia, e la famiglia Hantzsch non è mai stata “da sempre proprietaria dello storico marchio italiano” come si legge su qualche wine blog e sito Internet del vino oggi, bensì sempre e soltanto della famiglia Gancia.
Basta cercare su Google “Gancia Russia” per scoprire che svariate fonti di “informazione” sono cascate nell’errore.
Che dire? Che qualcuno evidentemente non ha controllato, anche se bastava andare nelle notizie storiche del sito Internet della Gancia, qui, o su Wikipedia, per scoprire che il fondatore dell’azienda era stato Carlo Gancia e che la famiglia proprietaria dell’azienda e dello storico marchio italiano si chiama Gancia, non Hantzsch…
E poi si parla di completezza e accuratezza dell’informazione e qualcuno, con quale coraggio non si sa bene, magari arriva a chiedersi se l’informazione sul vino sia ammalata e perché….

http://www.lemillebolleblog.it/2011/12/13/la-gancia-cambia-proprietario-la-famiglia-hantzsch-che-non-esiste-vende-ad-un-grande-gruppo-russo/

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