Cancro, allarme Oms

Testa di Santa Caterina durante una processione.

Cancro, allarme Oms: aumento del 75% nel 2030 nei paesi poveri. Soprattutto Africa

Pubblicati su Lancet Oncology i risultati del primo studio globale su incidenza e mortalità del malattia che è già la prima causa di morte nei paesi sviluppati. Nell’area subsahariana toccherà punte del 93%. I morti raddoppieranno quindi nel giro di 18 anni. Il  numero di futuri casi di tumore legati al tabacco contribuirà all’aumento totale : va in rete cercatelo e leggilo

 

Lazio: tumori in aumento per arsenico nell’acqua

di Redazione InformaSalus.it

CATEGORIE: Salute , Denuncia sanitaria

Lazio: tumori in aumento per arsenico nell’acqua

Nel Lazio si muore a causa della presenza dell’arsenico nell’acqua potabile. “Dal 1990 al 2009 la contaminazione superiore ai 20 microgrammi/litro ha causato plausibili effetti sulla salute nelle popolazioni residenti”.

È quanto emerge dai dati della prima indagine “Valutazione epidemiologica degli effetti sulla salute in relazione alla contaminazione da arsenico nelle acque potabili nelle popolazioni residenti nei comuni del Lazio”, realizzata dal Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario della Regione Lazio (Ssr).

L’ingestione del metallo pesante presente nell’acqua e nel cibo provoca un aumento dei tumori maligni al fegato, alle vie biliari e quelle respiratorie, alla prostata e alla vescica. Inoltre provoca l’aumento dei casi di diabete mellito, di ipertensione arteriosa, di patologie ischemiche del cuore e problemi riproduttivi. Interferisce poi nello sviluppo delle sinapsi dei più piccoli, con conseguente aumento dei casi di disturbo dell’attenzione e di autismo.

A rendere pubblici questi dati è stato ieri l’Ordine provinciale dei medici di Viterbo, col vicepresidente Luciano Sordini e Antonella Litta dell’associazione Medici per l’ambiente.

“Già sapevamo – afferma Antonella Litta – che l’arsenico fa male, essendo catalogato come elemento cancerogeno certo di classe 1 dall’Airc, l’associazione internazionale di ricerca sul cancro. Ma ora neanche a livello locale si potrà più negare: i dati dimostrano che il consumo di acqua e cibo contaminati ci sta uccidendo”.

Come ha spiegato all’Adnkronos Salute Antonella Litta, la ricerca risale ad aprile 2012 ma non è mai uscita.

“L’arsenico – prosegue Litta – è da decenni considerato un cancerogeno di ‘classe 1’ dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro. Eppure è presente nelle acque potabili in Italia, da oltre dieci anni, è fuori controllo, arrivando a superare in alcune zone di ben 5 volte il limite previsto dall’Europa dei 10 microgrammi/litro. Un rischio elevato per la salute e il nostro Paese non è ancora riuscito a bonificare dall’arsenico le reti idriche in molte zone della penisola”.

http://www.informasalus.it/it/articoli/lazio-tumori-arsenico.php

Bruxelles autorise le retour controversé des farines animales

Le Monde.fr | 15.02.2013 à 15h27 • Mis à jour le 15.02.2013 à 16h26

http://www.lemonde.fr/planete/article/2013/02/15/bruxelles-autorise-le-retour-des-farines-animales_1833351_3244.html

 

XI Giornata Mondiale contro il cancro infantile – Comunicato della Campagna

 

Tanti, troppi bambini si ammalano in Italia di tumore!

Sei al giorno solo quelli nella fascia d’età tra 0 e 15 anni , e questo è un record tutto italiano che supera sia i livelli europei che quelli degli USA. Il tumore in Italia è la prima causa di morte per malattia nei bambini.

Dati drammatici che in occasione della prossima XI giornata mondiale contro il cancro infantile che si svolgerà il prossimo 15 e 16 febbraio, faranno discutere esperti e non, sul come meglio affrontare la difficile questione.

Noi della Campagna Nazionale in Difesa del Latte Materno riteniamo che, per quanto riguarda il ruolo dei contaminanti ambientali nel compromettere la salute delle presenti e future generazioni, c’è ormai poco da discutere: è invece giunto il momento di agire!

Sostanze tossiche come diossine, PCB (policlorobifenili), metalli pesanti, pesticidi ed altri numerosissimi composti chimici che provengono da insediamenti industriali, inceneritori, ma anche da prodotti di uso quotidiano, spesso insospettabili sono ormai presenti nel corpo di ognuno di noi, e arrivano ai nostri figli ancora prima della nascita attraverso le cellule germinali e il cordone ombelicale. Anche il latte materno, da sempre primo nutrimento per il cucciolo d’uomo, è ormai inquinato da queste sostanze! Ricerche scientifiche indipendenti condotte in ogni parte del mondo, confermano il fatto che questi inquinanti influiscono in modo negativo sullo sviluppo del bambino e lo rendono, negli anni successivi, più soggetto a malattie: tumori appunto, ma anche disturbi del comportamento, disordini metabolici, ormonali e riproduttivi, malattie del sistema immunitario.

A queste sostanze tossiche si aggiungono le insidie derivanti dall’esposizione sempre più frequente e massiccia alle onde elettromagnetiche.

Sorvolo su quello che chiedono e a chi

http://difesalattematerno.wordpress.com/2013/02/15/xi-giornata-mondiale-contro-il-cancro-infantile-comunicato-della-campagna/

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