CHE CE NE FACCIAMO DEL DIRITTO ASTRATTO?

mer, 06 feb @ 09:00

CHE CE NE FACCIAMO DEL DIRITTO ASTRATTO?

Pubblicato in:: Numero235-13

Caro Operai Contro

La corte europea dei diritti dell’uomo, ha condannato l’Italia per il trattamento “inumano e degradante” nei confronti dei detenuti nelle carceri italiane, stipati in oltre 66 mila in stanze per lo più indecenti, nate per contenerne al massimo 45 mila.

Una condanna ed un giudizio senz’appello, quello di Strasburgo, dicono i commentatori.

Ma in cosa consiste questa condanna?

Qualcuno dovrà realmente scontare qualche pena?

Chi sono i responsabili?

E sopratutto, per i detenuti cosa cambia dopo questa condanna senz’appello?

Ci dovremmo accontentare di un esemplare, ma astratto riconoscimento del diritto?

Che ce ne facciamo del diritto astratto?

I responsabili della situazione delle carceri devono loro essere incarcerati, e

invece liberati tutti quanti sono stati costretti a delinquere, perché schiacciati da una condizione sociale insostenibile.

Saluti da un lettore.

http://www.operaicontro.it/index.php?id=ff73f2f

Io non voglio nessuno in galera, sono contro le galere.

MA  UN ASSAGGIO GLI  STAREBBE BENE

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