LA PROTESTA
Cina, operai in sciopero: stop produzione iPhone
La Foxconn voleva farli lavorare nella settimana di vacanza.
Migliaia di operai hanno dato vita a uno sciopero in una fabbrica della Foxconn in Cina, bloccando la produzione degli iPhone, secondo il gruppo di esuli cinesi China Labor Watch.
Lo sciopero viene a poche settimane dal lancio del nuovo smartphone della Apple e potrebbe danneggiarne gravemente le vendite. Labor Watch afferma che lo sciopero è stato provocato dalla richiesta dell’azienda di lavorare durante la settimana di vacanza legata alla festa della Repubblica del primo ottobre.
NON SOLO APPLE. La notizia proviene dagli stessi lavoratori, secondo i quali lo sciopero ha coinvolto tra i 3 e i 4 mila operai della fabbrica di Zhengzhou, nella Cina centrale.
LA FOXCONN SMENTISCE. In un comunicato diffuso a Taipei, la Foxconn ha però smentito lo sciopero, ammettendo che nell’impianto ci sono stati «due problemi» con un piccolo gruppo di lavoratori, ma aggiungendo che sono stati risolti e che «la produzione si svolge normalmente».
«Qualsiasi notizia su uno sciopero è infondata, non ci sono stati blocchi della lavorazione in quella o in altre fabbriche della Foxconn e la produzione prosegue secondo il programma», si legge nel comunicato dell’azienda.
Sabato, 06 Ottobre 2012
LiPhone 5 è al centro di una grande polemica in Cina dove ,da diverse ore ,gli operai della Foxconn hanno deciso di scioperare causando una forte battuta d’arresto alla produzione. Le ragioni della protesta? Le sempre più eccessive richieste della Aplle che, questa volta, ha aumentato gli standard di qualità per la produzione di iPhone 5 spingendosi fino a pretendere che i lavoratori cinesi continuassero a lavorare anche durante una importante festa nazionale
Non è la prima volta che succedono disordini nelle fabbriche Apple in Cina afflitte, negli ultimi anni, da numerosi casi di suicidi tra i dipendenti.
Questa volta siamo a Pechino dove Li Qiang, direttore del Cina Labor Watch, ha detto, in un comunicato, che i lavoratori affidati a diverse linee di produzione del nuovo iPhone 5 hanno bloccato l’attività da diverse ore in segno di protesta.
I funzionari della fabbrica non si sono mostrati disponibili a rilasciare dichiarazioni, né lo sono stati i portavoce di Foxconn o gli addetti alle pubbliche relazioni della Apple stanziati in Cina.
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Tags: iPhone 5
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