Op. Ardire – Lettera di Gabriel Pombo Da Silva

Op. Ardire – Lettera di Gabriel Pombo Da Silva

traduzione in italiano tratta da parolearmate

    L’anarchia tornerà ad essere sinonimo di giovinezza. Tornerà a dare calci allo stato dalle cose che ci soffocano e ci schiacciano; per resistere e RESISTERE SEMPRE. Per difendere tutto ciò che è nostro: libertà, diritto alla vita, diritto a tutto ciò che è indispensabile tanto materialmente che spiritualmente.
E se nella lotta cadiamo, almeno avremo la soddisfazione di cadere con le nostre armi in pugno.
E con la giovinezza (quella che non si conta con gli anni, ma con l’ardore sempre nuovo per ogni resistenza ed ogni attacco) marceremo verso il culmine di Ardire..”
Anarchia!, Mario Vando.

(…)

Compagn@,

Che i mass-media siano parte integrante dell’organico del potere è risultato più  chiaro che mai in questa occasione Almeno,io mi sono chiesto come sia possibile che nel istante stesso (13 giugno) cento poliziotti stanno assaltando le case (e altri spazi di movimento) di decine di compagni e/o delle loro famiglie già ci sia nel web del ruffiano Silvio Berlusconi, “l’ordinanza di custodia cautelare” pronta per essere scaricata in formato pdf???…Soprattutto tenendo conto che molti degli imputati non avevamo avuto la possibilità di sapere sopra su cosa fosse questo assalto…

Già molto prima di questa “primizia” (accusatoria) e in maniera intermittente lungo gli ultimi anni, altri “pennivendoli” di regime (così come altri “elementi” del “movimento” italiano, svizzero e tedesco) mi (e ci segnalavano  ora come “ teorico “, ora come “militante”e/o attivista della Federazione Anarchica Informale ecc.. senza dimenticare gli insulti e squalifiche da parte del “movimento” : “infiltrat* della polizia”, “provocatori”, “agenti della reazione”, ecc…

Ovviamente, e per dotare “di qualche sostanza” una tale “accusa”, era necessario inventare e “trovare” alcuni “complici” sul suolo italiano… ed è qui che inizia la ricerca,  sempre nei circoli dei soliti noti come non poteva essere differentemente, anarchici dichiarati, individualisti impenitenti, iconoclasti irredenti, solidali e nichilisti: in tutta sicurezza nessun/a pacifista Tolstoiana in questi giorni dove il pacifismo (scadente) si è imposto come imperativo ideologico in tutti gli “ismi”…

Certamente i servi del potere sono stati incaricati, incentrati e concentrati a colpire vari miei fratelli e sorelle sul suolo italiano… Compagni come Elisa e Stefano che da molti anni si sono curati di riempire la “mia” cella di calore e affetto; di farmi partecipe delle lotte che si tenevano in lungo e in largo nel mondo; di inviarmi riflessioni e discussioni sulle più svariate questioni che potessero interessarci come anarchici; così come testi, notizie, lettere riguardanti le nostri fratelli carcerati, e sulle diverse montature e processi repressivi per apprendere da essi e affilare le nostre armi per la guerra sociale (o antisociale) in corso…
Senza parlare di Giuseppe Lo Turco messo dentro perché “diffonde e traduce” “controinformazione” del “movimento”! E cosa si può commentare/dire di Sergio Maria Stefani e Alessandro Settepani “colpevoli” di partecipare ad uno sciopero della fame! In quanto a Paola, Katia e Giulia: di cosa per la barba di Bakunin le si “accusa”???

In fondo..io non sono avvocato e gli aspetti tecnici e giuridici del linguaggio del potere sono cose che disprezzo apertamente e per questo non vado a “valutare”  il “battibecco” di sbirri e imbroglioni.

“CULMINE”

Io consideravo Culmine come una casa, una “voce” nel mondo digitale, per far confluire inquietudini e speranze… Uno spazio dove si poteva”insultare, bestemmiare, sputare” tutti coloro che ostentano il monopolio dell’”informazione e “La violenza”.. E questo, in questi tempi di “incertezza” e “crisi varie” è qualcosa che è più perseguitato e “punito” dei satrapi e della corruzione.

(…)

Perché ai nostri giorni è molto “pericoloso” parlare e diffondere l’ideologia anarchica; il famoso FAI DA TE… Non aspettarti che nessuno, dopo possa metterti un collare e farti passeggiare come “un cagnolino ammaestrato” al guinzaglio. Sii poeta ed espropriatore come Renzo Novatore.

Aver “gestito” questo è un altro “dei delitti” commessi da Elisa e Stefano: “Delitto” aggravato con l’”isolamento giudiziario”, la censura sistematica e la più vile delle vendette che questi topi in uniforme hanno per chi fa uso (abuso?) dei “ sacrosanti diritti”, che presumibilmente hanno “i cittadini” di uno “stato democratico”; come il “diritto” di informazione ecc…

E sì… le carceri della democrazia si caratterizzano per il loro amore per i “diritti umani” , che i suoi carcerieri difendono a colpi di manganello, isolamento, censura, furto, violenza ecc… che bella la democrazia!! Speriamo mi diano altri 30 anni per finire di reinserirmi!

    “ Non piangere perché non vedi il sole, perché le lacrime ti impediranno di vedere le stelle…”
Jacques Mesrine (Istinto di Morte).

(…)

Per me è molto chiara quale sia stata  la funzione di questa buffa operazione denominata “Ardire”: montata ed orchetrata per “Managers dell’intrattenimento mediatico”; togati/e (come la Comodi) con ansie pazze di scalare i gradini delle loro disgustose carriere; così come i criminali in uniforme (come tutt* i/le criminali!) come Gianpaolo Ganzer con l’aspirazione a “riabilitarsi” per il suo passato di “cammello”…

La funzione è di rimuovere coloro che disturbano diffondendo controinformazione; impedire il comunicare sul nuovo anarchismo rivoluzionario ed essere solidali: tanto nelle lotte antagoniste radicali quanto con i/le prigionier* antiautoritari(e) che proliferano in lungo e in largo nel mondo; seminare “cesoie” tra le diverse realtà del movimento combattivo per pretendere di ridurci ad essere “spettatori” e “consumatori” dei presunti “battibecchi” decontestualizzati, manipolati, tergiversati; esagerati ed apertamente bugiardi, che appaiono nei loro “fascicoli” giuridici; frutto di intercettazioni ambientali, chiamate telefoniche (che ovviamente sapevamo fossero intercettate), di corrispondenza e di testi insorti durante gli ultimi anni di multipli dibattiti/lotte e contesti a livello internazionale…

Quanto dev’essere grande la frustrazione di quest* imbecilli dell’”intelligenza militare” e della magistratura italiota!!! Più di 10 ANNI e non solo non sono riusciti a “rinchiudere” nessun(a) compagn* della Federazione Anarchica Informale (sul suolo italiano) se non e nemmeno a RINCHIUDERE l’avanzata di una proposta di lotta e di organizzazione che è tanto degna e legittima come lo possono essere altre…

Inutile ed assurdo è entrare a valutare e/o argomentare sui deliri e le stronzate scaricate in queste 227 pagine… Insomma mi ci pulisco il culo con l’”ordinanza” come in passato ho fatto con le sentenze dei magistrati post-franchisti…

Epopea d’amore la nostra

Giocare intorno al fuoco che prova sforzi sovrumani per bruciarci;
Volare, come una farfalla intorno alla fiamma;
Creare il pericolo;
Correre per i precipizi più difficili per allenare i muscoli;
Creare la forza;
E corriamo sempre con lo stesso fervore, con lo stesso ritmo;
Agire.
Al di sopra di tutte le critiche.
Al di sopra della “morale”.
Al di sopra del male
Al di sopra della vita.
Per la vita.
E siamo solo all’inizio.
Andremo così, verso la meta irraggiungibile:
Creando,
Conquistando.
Amando.
L’impossibile.
L’intangibile.
La vita.
“Nella morte per la vita.”
Nella morte, per l’amore…

Severino Di Giovanni

(…)

In ciò che mi si riferisce non ho mai occultato (tutto il contrario) le mie “simpatie” e l’affetto per le organizzazioni informali (stabili e con “acronimi”) come la FEDERAZIONE ANARCHICA INFORMALE, la CCF, le CARI-G. Praxedis Guerrero (tra le molte altre), così come con tutta quella “galassia” di Gruppi Insurrezionalisti (alcuni sporadici nello spazio/tempo) ed individualità che hanno fatto dell’AZIONE, LA TEORIA e LA COMUNICAZIONE la base e la quintessenza del proprio essere; e dalle quali e con le quali affrontare il sistema di dominio e le sue molteplici appendici repressive…

Non saranno i quasi 30 ANNI che ho trascorso sequestrato e/o le loro minacce di più  “processi”/”carcere” ed isolamento ciò che mi faranno rinunciare alle mie IDEE e SENTIMENTI…

Voglio chiarire/specificare che le mie IDEE non si basano “solo” in ciò che ho letto e dibattuto durante tutti questi anni da solo e/o accompagnato; se non e fondamentalmente, su ciò che ho VISSUTO ed OSSERVATO in prima persona nei loro campi di concentramento e di sterminio proletario. Da questo è da dove ho estratto tutta la mia forza, il mio amore ed il mio odio… di cosa cazzo devo io “pentirmi”? Di esser stato testimone dell’eccezione di tanta cattiveria e perversione? di aver resistito (E resistere) un sistema concepito per triturare fino all’ultimo alito di vita? Di sognare, e nel mezzo delle mie limitatissime possibilità dire/gridare: bene, fanculo dio e viva l’anarchia!!!?

Trasgredire con le parole come con l’atto; andare più in là delle carceri “ideologiche” che come una tela di ragno cercano di intrappolarci a tutt* per assorbirci l’individualità e farci “sfilare” marzialmente con una “bandierina” in mano e la testa vuota ripiena degli slogan del momento…

So che per me (come per molt* altr*) non esiste la possibilità di uscire dal carcere basandoci sulle loro leggi… perché la loro legalità richiede la mia rinuncia alla mia identità politica… ed ovviamente chi rinuncia alla propria identità politica non solo tradisce se stesso, ma anche tutt* quell* che ci hanno preceduto in questo lungo cammino per la dignità e la libertà.

Non c’è nulla di eroico né di “martire” (di quest* il cimitero è pieno) in questa considerazione. Lo credo sinceramente e con tutto il mio cuore e perciò sono disposto ad accettare di “pagare il tributo” per essere coerente con me stesso e con quanto penso/sento…

(…)

Desidererei che non si confondesse la cosiddetta “Operazione Ardire” con la presunta disarticolazione della FEDERAZIONE ANARCHICA INFORMALE; questo è ciò che piacerebbe (nei loro sogni bagnati) alla coppia Ganzi-Comodi!!!

Ignoro che nel mezzo io possa essere il responsabile nella “creazione”, “organizzazione”, e/o “pianificazione” della FAI/FRI e/o le sue “campagne” ed “azioni”… ma se ciò fosse così potrei solo dire che mi sentirei molto onorato ed orgoglioso di ciò…

(…)

Voglio approfittare di queste lettere per abbracciare tutt* i/le mie(i) “co-imputati” (che parola di merda!) nella cosiddetta “Operazione Ardire” (a quell* conosciut* e sconosciut*) con FORZA e AMORE; di cella in cella; di cuore in cuore… a Marco Camenisch (e che ci mettiamo tutt* subito in movimento per strapparlo dalle grinfie dell’oligarchia atomica e capitalista dello Stato svizzero…) dal quale tanto ho appreso e tanto apprezzo. Abbracciare i/le nostr* fratelli/sorelle incarcerat* in Messico e Mario López (Tripa) desiderando per lui che si rimetta presto e ci continui a rigalare “carezze di carta” che ispirino bagliori nelle notti complici. A Felicity Ryder; fuggi compagna, fuggi! Che le sporche mani dei “valletti” non ti tocchino mai!!! Anche in Messico, un forte abbraccio rabbiosamente anarchico a te, Gustavo Rodriguez (necessario e sveglio il tuo apporto scritto contro gli/le “imbecillis” che dobbiamo continuare a sviluppare), e tutt* i/le nostr* fratelli/sorelle guerrier* in questa latitudine del Globo Terracqueo. In Bolivia a Henry Zegarrundo, sequestrato nelle segrete di Evo Morales e la sua “guardia rossa”… ed un occhiolino amoroso a “Las Noctilucas Descarriadas” che saluto col cuore in mano… In Cile, a tutt* coloro che già “conosco” (a breve scrivo, ricevo la posta… bacetti a Nahual…) ed a quell* che continuano “liberi” a lanciare sabia negli ingranaggi del sistema) ancora so che è da tanto, tantissimo tempo che non do “segni di vita”… Impossibile gestire tanta corrispondenza!!!! E volando dall’altra parte del mondo, in Indonesia, vi saluto ed abbraccio; Eat e Billy, degni ed orgogliosi militanti della FAI, e non solo!

E come ormai è d’abitudine, i/le fratelli/sorelle della CCF che fanno impallidire i boia togat* ed uniformat* con la loro attitudine combattiva e degna… il loro nuovo testo: “Il caos è alle porte” mi fa sentire orgoglioso di essere anarchico…
Con fratelli/sorelle e compagn* come voi è impossibile non camminare eretto e lo sguardo attraversando i muri e le uniformi che oggi “contengono” la nostra avanzata… NON CI FERMERANNO!

VIVANO I/LE COMPAGNI/E!
VIVA L’ANARCHIA!

Gabriel.

PS. 1: Annuncio da qui ai/alle compas che non penso (perché non posso) che parteciperò a nessuno sciopero della fame per questioni di salute, ma che l’appoggerò nel mezzo delle mie possibilità: rifiutando il cibo del carcere, scrivendo, non so… facendo quel che si può…

PS. 2: Questo testo è stato scritto prima che fosse pubblicata la lettera aperta al movimento italiano di Stefano Fosco, alla quale risponderò a breve. Dal momento che rimane chiaro che non voglio che si usi il mio nome come nemmeno che nessuno cerchi di nascondersi dietro di esso, specialmente per sostenere posizioni che non condivido per niente.


testo in lingua originale:

Anarquía volverá a ser sinónimo de juventud. Volverá a dar puntapiés al estado de cosas que nos sofoca y nos tritura ; para resistir y RESISTIR SIEMPRE. Para defender todo lo nuestro : libertad, derecho a la vida, derecho a todo lo indispensable tanto material como espiritualmente.

Y si en la lucha llegamos a caer, por lo menos tendrémos la satisfacción de caer con nuestras armas en el puño.

Y con la juventud (- esa que no se cuenta por los años, pero sí con el ardor siempre nuevo para todas las resistencias y para todos los ataques) marcharémos hacia la culminación de la OSADIA…“

Anarchía! Mario Vando

(…)

Compañerxs,

qué los mass-media son parte integral de la orgánica del poder ha quedado en esta ocasión más claro que núnca … Al menos yo me he preguntado cómo es posible que en el instante mismo (13 de Junio) que cientos de „uniformadxs“ están asaltando los domicilios (y otros espacios de movimiento) de docenas de compañerxs y/o sus familiares ya se encuentre en la web del proxeneta Silvio Berlusconi, la „ordenanza de arresto“ presta para ser descargada en „pdf“ … ??? … Sobre todo teniendo en cuenta que muchxs de „lxs imputadxs“ ni siquiera habiamos tenido ocasión de saber sobre qué trataba este asalto …

Ya mucho antes de esta „primicia“ (acusatoria) y de manera intermitente a lo largo de los últimos años, otrxs „plumillas“ del régimen (asi como „elementos“ del „movimiento“ italiano, suizo y aleman) me (y „nos“) señalaban con el dedo (cuales chivatillos de guarderia infantil) y „acusaban“ desde sus paginas (y „circulares de prensa“) y „portales digitales“ ora como „teórico“, ora como „militante“ y/o „activista“ dela Federazione Anarchica Informale, etc, etc, etc, … sin olvidar los insultos y descalificaciones de parte del „movimimeto“ : infiltradxs policiales“, „provocadores“, „agentes de la reacción“ ; etc, etc, etc …

Obviamente, y para dotar con „algo de sustancia“ una semejante „acusación“, precisaban inventarse y „encontrar“ algunxs „cómplices“ en suelo italiano … Y, he aqui que la búsqueda comienza, como no podía ser de otro modo, en los circulos de lxs sospechosxs habituales de siempre : anarquicxs confesxs, impenitentes individualistas, irredentxs iconoclastas ; solidarixs y nihilistas : con toda seguridad, ningún/a pacifista Tolstoiano/a en estos días donde el „pacifismo“ (de pacotilla) se ha impuesto como imperativo ideologico en todos los „ismos“ …

Ciertamente lxs esbirrxs del poder se han encargado, centrado y concentrado en golpear a varixs de mis hermanxs en suelo italiano …

Compañerxs como Elisa y Stefano qué desde hace muchos años se encarban de cuidarme y llenar „mi“ celda de calor y afecto ; de hacerme copartícipe de las luchas que se venian dando a lo largo y ancho del mundo ; de enviarme reflexiones y debates sobre las más variadas cuestiones de interés para nosotrxs como anárquicxs ; asi como textos, noticias, cartas, relativas a nuestrxs hermanxs encarceladxs, y sobre los diversos montajes y procesos represivos para aprender de ellos y afilar nuestras armas para la guerra social (o antiocial) en curso …

Y no hablemos ya de Tomo (Giuseppe Lo Turco) secuestrado por „difundir“ y „traducir“ contrainfornación de „movimiento“ ! Y que se puede „opinar“ /“decir“de Sergio Maria Stefani y Alessandro Settepani „culpables“ de participar en una huelga de hambre ! En cuanto a Paola, Katia y Giulia : de qué por las barbas de Bakunin se les „acusa“? ??

En fin … yo no soy abogado y los aspectos técnicos y juridicos del lenguaje del poder son cosas que desprecio abiertamente por eso no voy a entrar a „valorar“ los „dimes y diretes“ de esbirrxs y leguleyos …

„CULMINE“

Yo consideraba a Cúlmine, como una “casa”, una voz” en el mundo digital, para hacer confluir inquietudes y esperanzas … Un espacio donde se podia “injuriar, blasfemar, escupir” a todxs que ostentan el monopolio de la “información” y “la violencia” … Y eso/esto en estos tiempos de “incertidumbres” y “crisis varias” es algo que está más perseguido y “castigado” que los satrapas y la corrupción …

Porque en nuestros días es muy “peligroso” decir y difundir el ideario anarquico ; el famoso FAI DA TE … No esperes a nadie que luego te pueda poner un collar en el cuello para pasearte como un “perrito amaestrado” de una correa … Se poeta e expropriadore como Renzo Novatore.

El haber “gestionado” este blog es otro de “los delitos” que han cometido Elisa y Stefano : “Delito” agravado con el “aislamiento judicial”, la censura sistematica y la más vil de las venganzas que esas ratas en uniforme tienen para quienes hacen uso (abuso ?) de los “sacramentales derechos” que, supuestamente tienen lxs “ciudadanxs” de un “Estado Democratico” ;tales cómo el “derecho a informar”, etc, etc, etc …

Y sí … las cárceles de la democracia se suelen caracterizar por su amor a los “derechos humanos” que defienden sus carceleros a golpe de porra, aislamiento, censura, robo, violación, etc, etc … que hermosa es la democracia ! Ojalá me den 30 AÑOS más para acabar de reinsertarme !

No llores por no ver el sol, pues las lágrimas te impediran ver las estrellas” …

Jacques Mesrine (Instinto Asesino)

(… )

Para mí está muy clara cual ha sido la función de esta ópera bufa denominada “Ardire” : montada y orquestada por “Manangers” del entretenimiento mediatico” ; Togadxs (como la Comodi) con unas ansias locas por trepar los peldanos de sus asquerosas carreras ; Asi como criminales en uniforme (como todxs lxs criminales !) como Gianpaolo Ganzer con aspiración a “rehabilitarse” por su pasado de “camello” …

La función es de quitar de en medio a quienes molestan difundiendo contrainformación ; impedir hablar sobre el nuevo anarquismo revolucionario y ser solidarix : Tanto en las luchas antagonicas radicales como con lxs presxs antiautoritarixs que proliferan a lo largo y ancho del mundo ; sembrar “cizalla” entre las diversas realidades del movimiento combativo para pretender reducirnos a ser “espectadores” y “consumidores” de los supuestos “dimes y diretes” descontextualizados, manipulados, tergiversados ; exagerados y abiertamente mentirosos, que aparecen en sus “fasciculos” juridicos ; fruto de registraciones ambientales, llamadas telefonicas (que obviamente sabiamos interceptadas) de correspondencia y de textos insurgidos a lo largo de los ultimos años y de múltiples debates/luchas y contextos a nivel internacional …

Qué grande tiene que ser la frustración de esxs imbéciles de la “inteligencia militar” y de la magistratura italiota !!! Mas de 10AÑOS y no solo no han logrado “detener” a ningun/a compañero/a de la Federazione Anarchica Informale (en suelo italianos) sino qué y tampoco DETENER el avance de una proposición de lucha y de organizarse que es tan digna y legitima como lo puedan ser otras …

Inutil y absurdo entrar a valorar y/o argumentar sobre los delirios y babosadas vertidas en estas 227 páginas … En suma me limpio el culo con “l’ordinanza” como en el pasado lo he hecho con las sentencias de los magistrados post-Franquistas …

Epopeya de amor la nuestra.

Jugar en torno al fuego que intenta esfuerzos sobrehumanos

para quemarnos ;

Volar, como una mariposa en torno a la llama ;

Crear el peligro ;

Correr por los precipicios más dificiles para adiestrar los

músculos ;

Crear la fuerza ;

Y corramos siempre con el mismo fervor, con el mismo

rítmo ;

Accionar.

Por encima de todas las criticas.

Por encima de la “moral”.

Por encima del mal.

Por encima del a vida.

Por la vida.

Y estamos sólo al principio.

Iremos asi, hacia la meta inalcanzable :

Creando,

Conquistando.

Amando.

Lo imposible.

Lo intangible.

La vida.

“En la muerte por la vida.”

En la muerte, por el amor …

Severino Di Giovanni

(… )

En lo que a mi se refiere núnca he ocultado (todo lo contrario) mis “simpatías” y afecto por organizaciones informales (estables y con “acrónimos) como LA FEDERAZIONE ANARCHICA INFORMALE, las CCF, los CARI-G.Praxedis Guerrero (entre otras muchas), asi como con toda esa “galaxia” de Grupos Insurreccionalistas (algunos esporadicos en el espacio/tiempo) e Individualidades que han hecho de la ACCION, LA TEORIA y LA COMUNICACION la base y la quinta esencia de su ser ; y desde y con las cuales afrontar el sistema de dominación y sus múltiples apendices represivos …

No serán los casi 30 AÑOS que llevo secuestrado y/o sus amenazas de más “procesos”/”cárcel” y aislamiento lo qie me hagan renunciar a mis IDEAS y SENTIMIENTOS …

Quiero aclarar/especificar que mis IDEAS no se basan “solo” en aquello que he leido y debatido a lo largo de todos estos años en solitario y/o acompañado ; si no y fundamentalmente, sobre cuanto he VIVIDO y OBSERVADO en primera persona en sus campos de concentración y exterminio proletario. De esto es de donde yo extraigo toda mi fuerza, mi amor y mi odio … De qué carajo debo yo “arrepentirme” ? De haber sido testigo de excepción de tanta maldad y perversión ? De haber resistido (Y resistir) un sistema concebido para triturar hasta el ultimo hálito de vida ? De soñar, y en la medida de mis limitadisimas posibilidades decir/gritar : venga, me cago en dios y viva la anarquia !!! ?

Transgredir con la palabra como con el acto ; ir más allá de carceles “ideologicas” que como una tela de araña intentan atraparnos a todxs para absorbernos la individualidad y hacernos “desfilar” marcialmente con una “banderita” en la mano y la cabeza vacia rellena de consignas de jornada …

Me consta que para mi (como para muchxs otrxs) no existe la posibilidad de salir de la cárcel basandonos en sus leyes … porque su legalidad requiere de mi renuncia a mi identidad politica … Y obviamente quien renuncia a su propia identidad politica no solo se traiciona a si mismo, sino a todxs lxs que nos han precedido con anterioridad en esta larga marcha por la dignidad y la libertad:

No hay nada de heroico ni de “martir” (de estxs está el cementario lleno) en esta consideración. Lo creo sinceramente y con todo mi corazón y por ello estoy dispuesto a aceptar “pagar el tributo” por ser coherente conmigo mismo y cuanto pienso/siento …

(… )

Desearia que no se confundiese la llamada “Operacion Osadia” con la supuesta desarticulación de la FEDERAZIONE ANARCHICA INFORMALE ; esto es lo que les gustaria (en sus sueños humedos) al dueto Ganzi-Comodi !!!

Ignoro en que medida puedo ser responsable en la “creación”, “organización”, y/o “planificación” de la FAI/FRI y/o sus “campañas” y “acciones” … pero si esto fuese asi solo puedo decir que me sentiria muy honrado y orgulloso de ello …

(…)

Quiero aprovechar estas letras para abrazar a tdxs mis compañerxs “co-imputadxs” (qué palabra de mierda!) en la llamada “Operación Osadia” (a lxs conocidxs y desconocidxs) con FUERZA y AMOR ; de celda a celda ; de corazón a corazón … A Marco Camenisch ( y que de una vez nos pongamos en movimiento todxs para arrancarlo de las garras de la ologarquia atómica y capitalista del Estado suizo … ) del que tanto he aprendido y tanto aprecio. Abrazar a nuestrxs hermanxs encarceladxs en México y a Mario López (Tripa) deseándole que se recupere pronto y nos continue regalando “caricias de papel” que inspiren llamaradas en las noches cómplices. A Felicity Ryder ; huye compañera, huye ! Que las sucias manos de “los botones” jamás te toquen !!! Tambien en México, un fuerte abrazo rabiosamente anárquico a ti, Gustavo Rodriguez, (necesario y lindo tu aporte escrito contra lxs “Imbecillis” que debemos continuar desarrollando) y todxs nuestrxs hermanxs guerrerxs en esa latitud del Globo Terráqueo. En Bolivia a Henry Zegarrundo, secuestrado en la mazmorras de Evo Morales y su “guardia roja” … y un guiño amoroso a “Las Noctilucas Descarriadas” que saludo con el corazón en el puño … En Chile, a todxs lxs que ya nos “conocemos” (en breve escribo, llego el correo … besitos a Nahual … ) y a lxs que sin conocernos nos sabemos y sentimos cercanxs ; a lxs que continuan en la C.A.S y, en especial, a ti Tortuga que tanto querémos por esta parte del mundo … Y no me olvido (como podría !) de mis hermanitxs Argentinxs (los “presos” y lxs que continuan “libres” echando arena en los engranajes del sistema) aún me consta que hace mucho, muchisimo tiempo, que no doy “señales de vida” … imposible dar a basto con tanta correspondencia !!!! Y volando a la otra parte del mundo, en Indonesia, os saludo y abrazo ; Eat y Billy, dignos y orgullosos militantes de la FAI, y no solo !

Y como ya viene siendo habitual, lxs hermanxs de las C.C.F que hacen palidecer a sus verduguillxs togadxs y uniformadxs con su combativa y digna actitud … Su nuevo texto : “El caos está a las puertas” me hacen sentirme orgulloso de ser anarquista …

Con hermanxs y compañerxs como vosotrxs es imposible el no caminar erguido y la mirada atrevesando los muros y uniformes que hoy “contienen” nuestro avance … NO NOS DETENDRAN !

VIVAN LXS COMPAÑERXS ! VIVA LA ANARQUÍA !

Gabriel

PD1 : Anuncio desde aqui a lxs compas que no pienso (porque no puedo) participar en ninguna H.H por cuestiones de salud, pero que la apoyaré en la medida de mis posibilidades : rechazando la comida de la cárcel, escribiendo, nosé … haciendo lo que sí pueda …

PD2 : Este texto fue escrito antes de que fuera publicada la carta abierta al movimiento italiano de Stefano Fosco, a la cual tengo que contestar dentro de poco. De momento que queda claro que no quiero que se use mi nombre como tampoco que nadie intente esconderse atrás de el, especialmente para sostener posiciones que yo no comparto para nada.
Gio, 16/08/2012 – 17:05

http://www.informa-azione.info/op_ardire_lettera_di_gabriel_pombo_da_silva

 

No, non ho mai potuto accettare questo “ordine delle cose”… -Gabriel Pombo Da Silva

 

fonte: Culmine 15 luglio 2011

Gabriel Pombo Da Silva – Testo di presentazione del libro di Tarrio in Francia

Mi piace sedermi davanti alla macchina da scrivere non appena mi sveglio e non so nemmeno chi sono, da dove vengo e dove vado… quando la mente si trova all’interno di una nebulosa caotica e confusa, ben oltre lo Spazio-Tempo e qualsivoglia Dialettica…

Pian piano e mentre scrivo “torno” al mio io (o quel che esso è… ) …Apro la finestra della “mia” cella: inspiro profondamente la fresca aria mattutina e sento i miei polmoni che si espandono… Preparo un caffè, il suo aroma mi rilassa, mi ricorda un “altro tempo”… la mia fanciullezza ed anche mia madre…

Mia madre si svegliava tutti i giorni alle 5 di mattina per andare a lavorare… metteva la caffettiera sul fornello ed in pochi minuti si diffondeva nell’aria quest’aroma quotidiano che tanto mi piaceva… Da piccolo ero convinto che uno dei motivi per i quali mia madre fosse così “mora” risiedesse nel consumo di caffè… non so il perché, pensieri di un bambino…

I fine settimana ero solito accompagnare mia madre al lavoro, ovvero quando potevo perché non dovevo andare a scuola… Mi piaceva aiutare mia madre…

Mia madre era (ed è) una “signora delle pulizie” e per guadagnarsi il pane doveva pulire negozi e uffici degli altri; s’è sempre mostrata orgogliosa del suo lavoro… o forse di poter lavorare… non l’ho mai saputo con certezza…

Mio padre era muratore (già deceduto) e costruiva case per gli altri, mentre noi vivevamo in affitto in un porcile, anche lui si mostrava orgoglioso del suo lavoro… o forse anche di poter lavorare… non l’ho mai saputo…

Fin da piccolo iniziava a crescere in me un profondo senso d’avversione verso quello che oggi chiamiamo “lavoro salariato”, ma che in quel periodo si chiamava semplicemente “lavoro”… In qualche maniera la realtà quotidiana mi stava insegnando che quelli che non possedevano nulla dovevano vender lo stesso il tempo e le forze a quelli che già possedevano tutto…

Quando chiedevo ai miei il perché ci fossero poveri e ricchi essi mi rispondevano che era sempre stato così da che mondo è mondo… M’ha sempre scioccato la “mentalità” dei miei genitori… i mendicanti erano tali perché vagabondi… ; le puttane erano tali perché viziose… ; lo stesso per i ladroni che erano malviventi…

Si doveva lavorare, obbedire, esser onesti e dei “buoni cristiani”… esser sempre disposti a soffrire ed a porgere l’altra guancia… un qualche giorno, nell’aldilà, avremmo trovato la nostra ricompensa…

Quand’ero piccolo mi vergognavo di dire che mia madre era una “signora delle pulizie”… oggi provo vergogna per essermi vergognato di mia madre… d’essermi vergognato di esser stato povero… (cioè “proletario” perché non abbiamo mai mendicato… ); come se l’esser nati poveri, all’interno di una famiglia proletaria, fosse un “peccato”, qualcosa che uno sceglieva…

No, non ho mai potuto accettare questo “ordine delle cose”… non ho voluto accettare tale ordine… non ho voluto essere un orgoglioso lavoratore che lavora per gli “altri” e che per denaro vende il suo tempo, tutte le sue energie e talvolta anche l’Anima.

(…)

Leggi e scarica il testo di presentazione

http://www.informa-azione.info/gabriel_pombo_da_silva_testo_di_presentazione_del_libro_di_tarrio_in_francia

http://controappunto.altervista.org/no-non-ho-mai-potuto-accettare-questo-ordine-delle-cose-gabriel-pombo-da-silva/

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